QUANDO LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA (in corso). Rating: arancione

capitolo 32

I preparativi per il secondo Natale che trascorreremo insieme sono frenetici ed impegnativi… i ragazzi vivono con entusiasmo la magia che solo questa festa riesce a portare nell’intimità dei nostri cuori e nel calore delle nostre case.
Michael è davvero mortificato per essersi fatto scappare quella brutta frase e non fa che chiedermi scusa …manifestandomi in mille modi…il suo amore, da parte mia cerco di non rivangare…ma è davvero difficile, sento l’ombra di Lisa che incombe sul nostro rapporto…
L’intervista con Ophra è stata trasmessa pochi giorni fa…e so per certo che Michael l’ha vista…e prima o poi dovremmo affrontare anche questo…ma desidererei che fosse più tardi possibile…non intendo rovinarmi il Natale.
Mamma papà ti vuole parlare…urla Anna
Michael si irrigidisce e si volta verso di me.
Appoggio le statuine che avevo in mano e mi avvio verso Anna che mi porge il telefono…
Parlo a lungo con il mio ex marito ma ovviamente in italiano…noto che Michael mi tiene d’occhio e non è più preso dai preparativi natalizi come prima…
Esco fuori in giardino, anche se fa un freddo polare perché non riesco a sentire bene…Anna quest’anno andrà in Italia per la fine dell’anno e quindi prendo gli accordi con il mio ex per far partire da sola Anna in aereo, con i gemelli non mi posso muovere liberamente…
Quando entro vedo che Michael ha cambiato espressione, ovviamente è infastidito dalla chiamata di mio marito e più ancora di non poter sapere cosa ci siamo detti…non si abbasserà a chiedermelo…ma troverà il modo per provocarmi fino a quando mi uscirà di bocca senza neppure me ne renda conto.
Karen ci chiama a tavola…
E durante la cena lui parla pochissimo…e mai con me ma solo con i ragazzi…ormai lo conosco benissimo…e questa scena l’ho vissuta già troppe volte….quando non è al centro dell’attenzione o peggio ancora quando la mia attenzione è per altri si chiude in se stesso e in un mutismo fastidioso!
Non ho nessuna intenzione di litigare e ancora meno di assecondare i suoi umori…farò finta di nulla…infatti…a letto…mentre entrambi leggiamo ad un certo punto dico
“Michael appena puoi…e i tuoi impegni te lo permettono vorrei uscire con te per fare gli acquisti di Natale…mancano solo 10 giorni…
Lui rimane spiazzato dalla mia uscita…e ovviamente non sa come reagire…ma ad un tratto dice “ beh un giorno della px settimana potremmo andare a Dublino…come l’ anno scorso ti ricordi?
Certo che mi ricordo… è stata una giornata bellissima…e mi piacerebbe ripeterla…e togliendogli il libro dalle mani …mi avvicino per avere un bacio da lui…mi appoggia le labbra sulla fronte ma niente di più…
Non era proprio quello che desideravo ma….va bene comunque..dico sorridendo..
Lui si gira “scusa ma non mi va…”
Volevo solo un bacio….tranquillo…ma cosa c’è …chiedo con finto stupore?
Lo sai benissimo…
No. Dimmelo tu
Voglio sapere perché oggi sei uscita in giardino per parlare con tuo marito?
Perché c’era un baccano pazzesco e non capivo nulla…e comunque non mi piace quando usi quel tono accusatorio…
Nessun tono accusatorio…mi chiedevo come mai tutto questo bisbigliare…
Mi trattengo perché la prima reazione sarebbe di mandarlo ….a quel paese…ma invece cambio tattica…e ridendo gli dico “ah ma allora sei geloso????”
Lui stizzito mi guarda “figurati !”
E io sbacciucchiandolo sul collo continuo “eh si che lo sei…”
Lui sa che lo sto prendendo in giro…cerca di resistere ……mi sto troppo divertendo e comincio ad sfiorargli la gamba salendo piano …ma mi blocca la mano temendo di non riuscire ad opporsi ai miei tentativi di farlo cedere…insisto…concentrandomi sul suo viso…che bacio con dolcezza …indugiando agli angoli della sua bocca….finchè è lui stesso che, vinto dalla mia insistenza ….accompagna la mia mano …dove il suo piacere sta per esplodere e mentre lo accarezzo con maggior intensità…sembra solo concentrarsi su se stesso....

Lo sai che vivere con te è come andare sulle montagne russe?..mi dice toccandomi la gamba
In che senso, scusa?
Tu riesci a deprimermi con i tuoi comportamenti e subito dopo portarmi all’estasi….
Invece tu sei cosi piatto…guarda….
Amore?
Che c’è ?
La farai l’intervista con me?mi dice fissandomi con i suoi occhioni neri in faccia
Ma tu sai quanto mi costa…? Tu sei sempre stato davanti alle telecamere ma io…ho paura di farmi prendere dal panico………….. non sono pronta a rispondere di noi…e poi…
Cosa?
Io ti amo e non voglio condividerti con gli altri….
Ma io sono solo tuo, non lo hai capito ancora?
Uhmm
Senti se accetterai di fare questa intervista potrai chiedermi qualsiasi cosa…in cambio
Ah si? Rispondo mentre mi si accende una lampadina
Aiuto…tu hai già in mente qualche cosa…
Ok Michael, farò l’intervista ma poi tu farai una cosa per me!
Dimmi cosa?
Eh no caro, devi accettare a scatola chiusa!
Ok mi piacciono le sorprese…accetto!
Non potrai tirarti indietro…ricordatelo
Non lo farò!
Sicuro?
Si, ma ora dimmelo
A settembre iscriveremo i ragazzi in una scuola privata, ne ho già viste alcune e vorrei vederle con te!
Rimane senza parole, questo è un colpo basso, lo so, ma se farò questo sacrificio deve almeno avere un senso!
Ti sei già pentito?
No!risponde accigliato…ma detesto essere messo con le spalle al muro….


L’intervista viene fissata per il 21 febbraio, giorno del mio compleanno, negli studi di Los Angeles dove David Zack ogni settimana intervista un personaggio famoso, la settimana scorsa sono stati ospiti Michael Douglas e Katherine Zeta-Jones…mica male…
I ragazzi sono tutti ad Encino dai nonni…con Grace e Karen, non sarei mai partita senza di loro…qui riceviamo la visita di David e dei suoi autori…per pianificare almeno in parte l’intervista…scopro sconcertata che sarà pure in diretta, con un pubblico presente e alla fine dovremo rispondere a 6 domande poste da alcuni fortunatissimi fans presenti…
Dopo aver ricevuto queste notizie, una di seguito all’altra mi giro verso Michael con la stessa espressione rassegnata di un condannato a morte…
David Zack non vedendo alcuna reazione da parte mia gentilmente mi chiede se ho qualche cosa da chiedere…
No…basta cosi……..mi alzo, lo saluto porgendogli la mano ed esco…
In giardino…cerco una panchina dove sedermi a riflettere…fino a quando sento due mani che mi toccano le spalle…
Paris…
Cosa hai Raffy?
Sono un po’ preoccupata per l’intervista….
Hai paura delle telecamere?
Anche di quelle…ho paura di deludere tuo padre…
Ma cosa dici? Lui è cosi fiero e innamorato di te….e vuole che tutti lo sappiano!
Paris? Cosa vorresti che raccontassi di papà?
Oh…vorrei che dicessi che è il migliore del mondo, che ci ha fatto giocare, ci ha coccolato, ascoltato…che con noi non è Mj, ma solo daddy…
Senti ti va di darmi dei consigli sul look?
Oh si però chiamiamo anche Anna
In camera da letto scoppia il putiferio…è una lotta tra vestito e pantalone ,capelli sciolti o legati, casual o elegante…mi sembra di dare di matto, mi sono già cambiata 5 volte senza aver deciso nulla…
L’indomani a pranzo festeggiamo il compleanno mio e di Blanket, con taglio della torta, nel pomeriggio la festa continuerà per lui mentre io e Michael saremo a LA per l’intervista.
Siamo entrambi in camera da letto che ci prepariamo…Michael indossa un pantalone nero, con cintura nera e una polo bianca e il giubbotto in pelle…io alla fine ho optato per un pantalone grigio lucido, camicia in raso blu allacciata di lato su un fianco…decolté abbinato…i capelli sono sciolti e stirati come piacciono a me…non indosso gioielli fatta eccezione per la fedina e gli orecchini di perle….quando scendiamo scoppia un applauso…che già mi mette in agitazione…
Dopo aver attraversato LA, arriviamo agli studi televisivi dove veniamo accolti da David e da una miriade di persone concentrate solo su di noi, vengo studiata da stilisti, sarti, parrucchieri e truccatori che si limitano ad approvare…solo il trucco viene leggermente accentuato.
Dopo essere stati microforati…ci fanno attendere
Michael mi guarda e avvicinandosi mi sussurra “sei uno splendore, si te stessa, e li incanterai…come hai fatto con me…
Deglutisco

Signore e Signori
Questa sera ho il piacere e il privilegio di ospitare una coppia davvero interessante…
Lui è la star più famosa del pianeta…musicista, cantante, ballerino, autore e tanto tanto altro …lei è la sua compagna…e si sa davvero poco di lei ma chi la conosce sostiene e afferma che è assolutamente degna di stargli accanto…questa sera hanno accettato di essere intervistati da me..e ci racconteranno qualcosa di più della loro vita e del loro amore…
Signori..
Michael e Raffaella Jackson……………………..
Saliamo le scale e mano nella mano…raggiungiamo il centro del palcoscenico dove alla sinistra è posizionato un divanetto e di fronte una poltrona…il pubblico applaude entusiasta…fino a quando ci accomodiamo….
Mi siedo accavallando le gambe che sono lunghe è vero ma questo divano è bassissimo!

Raffaella, Michael grazie per aver accettato il mio invito, anche perché se non sbaglio..per te Raffaella è la prima volta..
Si e spero sia anche l’ultima…dico abbozzando un mezzo sorriso

Allora devo approfittare
Cominciamo dall’inizio…dove vi siete conosciuti?
Ci siamo conosciuti perché le nostre figlie erano amiche in Chat…poi un giorno Paris ha inviato Anna, mia figlia al suo compleanno…ma io volevo conoscere la sua famiglia quindi ho fatto in modo di essere contattata dal papà di Paris…che poi ho scoperto essere Michael..

Ma come lo hai scoperto?
Mi ha invitato a cena…senza dirmi chi fosse ovviamente…l’ho scoperto entrando nella sala del ristorante…

E cosa hai fatto?
Ho solo esclamato “ah saresti tu il papà di Paris?

Ti chiedo scusa, sospetto che tu non fossi un sua fans, perché tutti al mondo sanno che la figlia di Mj si chiama Paris…
Oddio è vero, non ero una fan…perlomeno non sfegatata…

Qual è stata la tua prima impressione su di lui…
Che era più alto…di come immaginassi…molto timido e molto gentile…

Di cosa avete parlato?
Di tutto, dell’Italia, il mio paese, dei figli, la cosa strana è che dopo pochi attimi già non facevo più caso al fatto che ero a tavola con MJ.