E oltretutto, parlando di attrezzature, il Dr Friedberg non sta dicendo che serve attrezzare una specie di sala rianimazione per somministrare il propofol, basta sapere innnzitutto cosa si sta facendo e come agisce il medicinale (che dovrebbe essere la prima preoccupazione del medico), non perdere d'occhio il paziente (ergo, non allontanarsi per telefonare a tutte le tr..e degli Stati Uniti!!), usare un pulsossimetro (che era presente in casa ma non utilizzato da quella sottospecie di medico!!!) e usare un monitor cerebrale (che non è altro che un apparecchio con elettrodi per la testa che monitora l'elettroencefalogramma, da collegare anche ad un semplice pc portatile, non c'è bisogno di quello del pronto soccorso di ER Medici in prima linea!!!).
Che poi osservare ad occhio nudo il proprio paziente e chiamare immediatamente i soccorsi in caso di problemi non costa nulla, bisogna solo essere medici seri e coscenziosi...
Brava!!!