Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Sì al FASCISMO: Il Pdl contro la norma che vieta "sotto qualsiasi forma, la riorganizzazione del disciolto partito fascista"

Ultimo Aggiornamento: 21/08/2011 22:39
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
05/04/2011 20:30
 
Quota
Post: 8.556
Registrato il: 13/07/2003
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Thriller Fan
OFFLINE
Lo ha presentato al Senato, lo scorso 29 marzo, senatori del Pdl e di FLI



Il Pdl contro il reato di apologia fascismo
Schifani "esterrefatto", l'ira dell'opposizione



Presentato al Senato un ddl costituzionale per l'abolizione della norma transitoria e finale che vieta la "riorganizzazione del disciolto partito fascista". Pd: "Grave e offensivo per la storia del Paese". Idv: "Hanno gettato la maschera". Il presidente del Senato auspica che il progetto venga ritirato. Protesta la comunità ebraica. I firmatari: "E' un adeguamento dell'ordinamento"
ROMA - Un disegno di legge costituzionale che abolisce la XII norma transitoria e finale della Costituzione, quella che vieta "sotto qualsiasi forma, la riorganizzazione del disciolto partito fascista". Lo ha presentato al Senato, lo scorso 29 marzo, il senatore del Pdl Cristano De Eccher (Pdl), cofirmatari i senatori del Pdl Fabrizio Di Stefano, Francesco Bevilacqua, Giorgio Bornacin, Achille Totaro e il senatore Fli Egidio Digilio, che dopo un colloquio con il vicepresidente del suo gruppo Italo Bocchino ha deciso di ritirare la firma. Sulla base di quella norma costituzionale nel 1952 venne introdotto nella cosiddetta legge Scelba il reato di apologia del fascismo.

Il disegno di legge lascia "esterrefatto" anche Renato Schifani. Da ambienti vicini alla presidenza del Senato si è appreso oggi che è rimasto sorpreso dalla notizia della presentazione del ddl costituzionale che, qualora diventasse legge dello Stato, non porrebbe più divieti alla "riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista". Il presidente dell'assemblea di Palazzo Madama, pur nel rispetto delle loro prerogative costituzionali, auspicherebbe che i firmatari della proposta possano rivedere la loro iniziativa.

Durissima la reazione del Partito democratico. "Trovo molto grave e offensivo per la storia del Paese e della Repubblica e per la nostra democrazia che il Pdl voglia abolire, attraverso un disegno di legge, il reato di apologia del fascismo", commenta Anna Finocchiaro. La presidente del gruppo al Senato aggiunge che "sarebbe l'ennesimo piccolo gesto mirato, sistematico ma molto significativo, che il Pdl sta usando per distruggere i pilastri della nostra Costituzione. Chiediamo che questo atto venga subito ritirato".

Toni aspri anche in una nota del portavoce dell'Italia dei valori Leoluca Orlando: "Fascisti, avete gettato la maschera! Il Pdl sarà costretto a ritirare questa indegna proposta di legge, ma avrà mandato un segnale inquietante ed eversivo agli squadristi che lo sostengono. Ormai è allarme rosso per la democrazia". E ancora: "Dopo le leggi ad personam, dopo la nomina di un ministro indagato per mafia, dopo il disprezzo verso le autorità di controllo, la magistratura e la Costituzione, questa maggioranza dimostra di aver perso i freni inibitori e con questo ddl conferma quanto sia corrotta e pericolosa per la tenuta democratica delle istituzioni".

Per il portavoce nazionale dell'Udc Antonio De Poli "è una proposta di legge vergognosa. Chiediamo al vicepresidente vicario dei senatori del Pdl Gaetano Quagliarello di prendere immediatamente le distanze dal disegno di legge. E' un atto grave, irrispettoso nei confronti della storia del nostro Paese. La Carta Costituzionale non si tocca, dobbiamo difenderla strenuamente".

Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica di Roma, parla di disegno di legge "inquietante" e "scellerato". "Penso che oggi - afferma - in un momento in cui l'Italia sta festeggiando l'unità, sia inquietante il tentativo di voler modificare la costituzione, cominciando da uno dei suoi cardini. Una costituzione che nasce sulle ceneri del fascismo, ma anche delle leggi razziste e della Shoah". Una norma, fa notare Pacifici, che è già fin troppo libera: "Lo dimostra il fatto che in questi anni, sotto forme e simboli contigui, si riesca ad aggirare quell'ostacolo. Non è un mistero che abbiano partecipato alle elezioni politiche, gruppi e partiti politici ispirati alle ideologie di stampo fascista". Per questo, l'esponente della comunità ebraica, auspica che "il reato di apologia di fascismo venga reso ancora più duro".

Per il governo parla il ministro per l'Attuazione del programma di governo, Gianfranco Rotondi: "Non c'è nessuna volontà né del governo né del Pdl di promuovere l'abolizione del reato di apologia del fascismo. Il Pd eviti polemiche strumentali che diano anche solo la sensazione che le forze politiche si dividano anche sull'antifascismo, che è valore fondante della nostra democrazia".

De Eccher invece non commenta, anzi non parla proprio con i giornalisti "per principio". Il primo firmatario del disegno di legge, discendente di nobile famiglia trentina legata al Sacro Romano Impero e responsabile da giovane a Trento del gruppo di Avanguardia Nazionale, fu indagato da Gerardo D'Ambrosio per la strage di piazza Fontana. Mentre lascia la commissione Istruzione del Senato gli viene chesto se intende accogliere l'invito di Schifani a ritirarlo, si limita a rispondere: "Siccome non l'ho ricevuto in forma diretta..." e se ne va.

In seguito arriva una nota in cui i firmatari del disegno di legge difendono la loro iniziativa: "Nessuna battaglia ideologica" ma invece la volontà di rendere coerente l'ordinamento che ha abolito i reati di opinione, ponendo fine a una norma costituzionale che il legislatore costituente stesso ha previsto come 'divieto temporaneo'. "Nessuno di noi - scrivono - ha mai pensato di avviare una battaglia di tipo ideologico fuori dal tempo e dalla storia. Il nostro ddl, infatti, si prefigge di intervenire su una norma transitoria che per sua stessa natura era quindi destinata, secondo la volontà dei padri costituenti, a valere per un tempo limitato. L'intendimento è semplicemente quello di intervenire su reati di opinione, tra l'altro non più attuali, in conformità a quanto già proposto da tanti parlamentari liberali e antifascisti in tempi nei quali le passioni ideologiche erano assai più vive di oggi".
(05 aprile 2011)

www.repubblica.it/politica/2011/04/05/news/il_pdl_contro_il_reato_di_apologia_fascismo_il_pd_una_vergogna_inaccettabile-1...

[IMG][/IMG]
05/04/2011 22:14
 
Quota
Post: 1.926
Registrato il: 15/11/2009
Città: NAPOLI
Età: 58
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Ogni giorno l'inimmaginabile diventa realta' con questo Governo!Io sono oltre l'indignazione.....
05/04/2011 22:45
 
Quota
Post: 1.747
Registrato il: 11/09/2009
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Ormai non mi meraviglio più di niente.....

Di tutte le cose che farai la gente ricorderà solo le peggiori e se non le hai mai fatte le creerà dal nulla!
Michael Jackson

I love you more

La morte, per chi muore, è la fine di tutto; per chi resta è l'inizio del ricordo.
06/04/2011 00:23
 
Quota
Post: 8.556
Registrato il: 13/07/2003
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Thriller Fan
OFFLINE
ragazze....."prepariamo i fucili "....


[IMG][/IMG]
06/04/2011 08:39
 
Quota
Post: 1.748
Registrato il: 11/09/2009
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Re:
angelico, 06/04/2011 00.23:

ragazze....."prepariamo i fucili "....





Io sono pronta!!!!!

Di tutte le cose che farai la gente ricorderà solo le peggiori e se non le hai mai fatte le creerà dal nulla!
Michael Jackson

I love you more

La morte, per chi muore, è la fine di tutto; per chi resta è l'inizio del ricordo.
06/04/2011 15:06
 
Quota
Post: 8.561
Registrato il: 13/07/2003
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Thriller Fan
OFFLINE
Re: Re:
tagea, 06/04/2011 08.39:




Io sono pronta!!!!!




la cosa piu allucinante e che la firma di un senatore e del FLI!

cioe...decantano tanto la legalita e bla bla bla e poi?

sono come il PDL!


ma mi sa che ci vuole una bomba atomica su roma....precisamente quando si sta votando una legge ad personam!

oramai destra e sinistra sono appellativi per i fessi!

[IMG][/IMG]
06/04/2011 15:42
 
Quota
Post: 8.565
Registrato il: 13/07/2003
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Thriller Fan
OFFLINE
I Responsabili di Scilipoti
"pescano" dal manifesto fascista

Intere frasi del manifesto redatto dal deputato ex dipietrista passato con Berlusconi sono ricopiate integralmente dal "Manifesto degli intellettuali fascisti" di Giovanni Gentile (1925)
di MATTEO PUCCIARELLI
ROMA - Il copia e incolla ideologico miete vittime, e non solo in ambito universitario. Sarà stato per mancanza di fantasia, o magari per mancanza di tempo. Fatto sta che, carta canta, il manifesto del Movimento Responsabilità Nazionale 1, di cui è segretario Domenico Scilipoti - deputato prima dipietrista e poi passato nelle file della maggioranza il 14 settembre, giorno della fiducia a Silvio Berlusconi - risulta identico in diverse sue parti al "Manifesto degli intellettuali fascisti", redatto nel marzo 1925 durante il convegno per la cultura fascista di Bologna. Un testo scritto sotto le indicazioni di Giovanni Gentile.

Qualche esempio. La prima frase del manifesto scilipotiano è ricalcata pari pari da quello del 1925: "Responsabilità Nazionale è il movimento recente ed antico dello spirito italiano, internamente connesso alla storia della Nazione Italiana"; nell'altro si legge Il fascismo è un movimento recente ed antico dello spirito italiano, intimamente connesso alla storia della Nazione Italiana. Cambia una sola parola: "internamente" al posto di "intimamente".

Al quinto punto, poi, si parla di responsabilità come "politica morale. Una politica che sappia coinvolgere l’individuo a un’idea in cui esso possa trovare la sua ragione di vita, la sua libertà, il suo futuro e ogni suo diritto". Ottantacinque anni fa Gentile scriveva: un'idea in cui l'individuo possa trovare la sua ragione di vita, la sua libertà e ogni suo diritto. Solo la parola "futuro" è stato depennata, forse perché proprio in quelle settimane era stata scelta dai finiani del Fli.

La decima massima del movimento di Scilipoti spiega come responsabilità di patria sia "la riconsacrazione delle tradizioni e degli istituti che sono la costanza della civiltà". Nel manifesto fascista si diceva che codesta patria è pure riconsacrazione delle tradizioni e degli istituti che sono la costanza della civiltà, nel flusso e nella perennità delle tradizioni.

Infine l'ultimo punto. "Responsabilità è concezione austera della vita, non incline al compromesso, ma duro sforzo per esprimere i propri convincimenti facendo sì che alle parole seguano le azioni". Gli intellettuali del regime la pensavano allo stesso modo, anche se non si riferivano alla "responsabilità" ma alla patria: E' concezione austera della vita (...) duro sforzo di idealizzare la vita ed esprimere i propri convincimenti nella stessa azione o con parole che siano esse stesse azioni.
(06 aprile 2011)

www.corriere.it/politica/11_aprile_06/processo-breve-fini-amnistia_603f7f44-604b-11e0-b08f-b6a500053c...

tv.repubblica.it/copertina/scilipoti-contestato-a-montecitorio-venduto-venduto/65701?video=&ref...
[Modificato da angelico 06/04/2011 15:46]

[IMG][/IMG]
06/04/2011 16:51
 
Quota
Post: 3.300
Registrato il: 30/12/2009
Città: BOLOGNA
Età: 53
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
Re: Re: Re:
angelico, 06/04/2011 15.06:




la cosa piu allucinante e che la firma di un senatore e del FLI!

cioe...decantano tanto la legalita e bla bla bla e poi?

sono come il PDL!


ma mi sa che ci vuole una bomba atomica su roma....precisamente quando si sta votando una legge ad personam!

oramai destra e sinistra sono appellativi per i fessi!



Come al solito le spari un pò grosse e tagliate con l'accetta [SM=g27827] ...non mi pare che FLI sia sinistra eh, ma gente che per 15 anni è stata culo e camicia con Silvio. Sempre quelli sono, Fiuggi o non Fiuggi, la base rimane di fascisti di [SM=g27816] [SM=x47926] !

07/04/2011 11:34
 
Quota
Post: 8.570
Registrato il: 13/07/2003
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Thriller Fan
OFFLINE
Re: Re: Re: Re:
(Miss Piggy), 06/04/2011 16.51:



Come al solito le spari un pò grosse e tagliate con l'accetta [SM=g27827] ...non mi pare che FLI sia sinistra eh, ma gente che per 15 anni è stata culo e camicia con Silvio. Sempre quelli sono, Fiuggi o non Fiuggi, la base rimane di fascisti di [SM=g27816] [SM=x47926] !





l ho sempre pensato ke la rottura tra silvio e gianfranco nn per la legalita, per il paese, ma un semplice litigio tra comari!

e chi lo prende dietro siamo sempre noi...


psero si vada all elezioni a fine giugno...con 3 poli...con il 3o polo guidato da monteprezzemolo....cosi toglie voti a silvio....


[IMG][/IMG]
21/08/2011 14:53
 
Quota
Post: 9.290
Registrato il: 13/07/2003
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Thriller Fan
OFFLINE
IL CASO
"Via stranieri e gay, morte ai politicanti"
Sul web tornano i nazionalisti di Saya
Nonostante le proteste e le inchieste della magistratura, riparte la campagna di adesioni al movimento neofascista creato dal leader dell'Msi-Dn, a processo per aver creato una polizia parallela. Nel programma, la cacciata di immigrati e omosessuali, il ripristino della pena di morte e la censura preventiva per la stampa
di MARCO PASQUA
Gaetano Saya (a sinistra) con Domenico Scilipoti
Proteggere l'Italia dalle invasioni dei "nuovi barbari", ovvero dagli immigrati, e costringere tutti gli stranieri arrivati nel nostro Paese, a partire dal 1977, ad abbandonarlo. E' il compito che il Partito nazionalista italiano 1 (PNI), una formazione neofascista creata nel 2009 da Gaetano Saya, leader del MSI - Destra nazionale e ideatore delle "ronde nere" e della Guardia nazionale - attribuisce alle neonate "legioni per la sicurezza e la difesa della Patria". Un progetto, quello delle ronde, che Saya, un ex massone già noto alle cronache per aver creato un servizio segreto parallelo, non ha mai abbandonato.

E lo dimostra il fatto che, in questi giorni, il sito del PNI abbia fatto partire una campagna di adesioni, con tanto di trailer (GUARDA IL VIDEO 2) e "chiamata alle armi", diffusa anche tramite Facebook 3. "Prepariamoci alla battaglia", tuona Saya in un post scritto il 19 agosto. Le cosiddette "uniformi per la difesa e la sicurezza della Patria", liberamente acquistabili sulla pagina web ufficiale del movimento nazionalista, prevedono una camicia bianca, cravatta e cintura nere, scudetto dell'Italia e l'immancabile Sole nero, simbolo del misticismo hitleriano, segno caratteristico del PNI. E' lo stile nazista che ricorda quello delle divise ocra delle ronde della Guardia Nazionale italiana e le cui immagini fecero il giro del mondo 4, oltre a suscitare la reazione di parlamentari (e dello stesso ministero dell'Interno) e un'indagine della magistratura.

Presentato per la prima volta nel 2009, il programma del PNI di Saya, per un periodo, era sparito dal web, anche in seguito all'ondata di indignazione che questo aveva sollevato. Ora è tornato on-line insieme ad un modulo, da spedire via mail, necessario per entrare a farne ufficialmente parte (è identico a quello di iscrizione all'MSI-Dn). L'appello all'iscrizione è rivolto anche agli appartenenti alle forze dell'ordine. Sembra, quindi, riprendere corpo l'inquietante progetto di una forza di polizia parallela (anche se non armata, almeno a leggere la documentazione disponibile sul web), nonostante il brusco stop imposto alle ronde della Guardia nazionale.

Il "programma per la liberazione dell'Italia" è articolato in 25 punti e prevede, tra le altre cose, "l'immediata uscita dell'Italia dall'Unione Europea" (articolo 2) . Possono essere cittadini italiani solamente "i connazionali di sangue italiano" e, a tal proposito, "si dovrà impedire ogni nuova immigrazione di non-italiani" (articolo 8). I nazionalisti chiedono, inoltre, "che tutti i non-italiani che sono immigrati in Italia dopo il 31 dicembre 1977 vengano costretti a lasciare immediatamente il territorio nazionale". Altri punti prevedono la "statalizzazione di tutte le imprese e gli istituti di credito e delle industrie" e l'introduzione della pena di morte per "gli usurai, i profittatori e i politicanti". Ce n'è anche per i giornalisti: l'articolo 23 mira a creare una stampa italiana, attraverso l'assunzione di redattori e collaboratori "connazionali"; tutti i giornali non italiani, invece, "devono ottenere, per essere pubblicati una espressa autorizzazione dello Stato e devono venire stampati in lingua italiana". Il programma del partito (nel quale le donne non possono ricoprire alcun incarico) si conclude con l'impegno, da parte dei suoi dirigenti, a "lottare a fondo, se necessario esponendo la propria vita, per l'attuazione di questi punti".

Saya, sul suo sito, dichiara anche guerra agli omosessuali, che "vanno buttati fuori dal Parlamento e dalle istituzioni" (a tal proposito diffama un ministro, citando presunte informative della polizia sulle sue abitudini sessuali). Compito di queste milizie illegali è anche quello di battersi contro i "comunisti", il cui "obiettivo primario è l'invasione sistematica della nostra Nazione da parte di zingari, albanesi, marocchini ed islamici di vario colore, propendono affinché vengano riconosciute di fatto le famiglie tra omosessuali e vorrebbero affidare a questi pervertiti la custodia di bambini". Il 24 e il 25 settembre a Genova è prevista la "prima adunata delle legioni": qui, salvo divieti della polizia, si dovrebbe procedere al reclutamento dei primi simpatizzanti che hanno inviato il modulo tramite il sito.

Il processo contro l'ultranazionalista Saya e altre 20 persone, accusate, nel 2005, di aver dato vita al Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo (DSSA), la cosiddetta polizia parallela, dopo essersi aperto a Genova l'11 febbraio, era stato trasferito a Milano. Le ipotesi di reato per tutti erano di associazione per delinquere, finalizzata a usurpazione di funzioni e, a vario titolo, rivelazione di segreti d' ufficio e illecito uso di dati riservati tratti dalle banche dati del ministero degli Interni (secondo quanto riferito dallo stesso Saya, il Gip avrebbe dichiarato il "non luogo a procedere perché il fatto non sussiste" nei confronti di tutti e 21 gli imputati). Lo scorso mese di maggio, infine, fece discutere la proposta del fondatore del Partito Nazionalista di arruolare come segretario nazionale il "Responsabile" Domenico Scilipoti, che si disse a sua volta "onorato" di quella richiesta, proponendo addirittura di far rientrare gli adoratori del Sole nero dell'MSI-DN in Parlamento.

(21 agosto 2011)

www.repubblica.it/politica/2011/08/21/news/iscrizioni_partito_nazionalista-2...

[IMG][/IMG]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com