estratto dal libro di Katherine Jackson 'My family , the Jacksons"
Michael ha preso la patente all'età di 23 anni, inizialmente non aveva voglia di imparare a guidare.
"Mi limiterò ad assumere un autista per quando ho voglia di uscire", disse,poi cominciai a dirgli che avrebbe dovuto prendere la patente.
"E se sei da qualche parte e il tuo autista si ammala?", dissi a lui.
Così si convinse a prendere qualche lezione.
Dopo aver cominciato a guidare Michael capì che gli piaceva stare al volante.
La prima volta che mi portò a fare un giro si avventurò fino a Mulholland Drive, una strada tortuosa sulle colline di Hollywood.
E' stata un'esperienza da far rizzare i capelli.
"HO mal di collo e mal di piedi" disse LaToya, che era in macchina con noi.
"Avrei voluto premere il freno con i miei piedi, sterzare la macchina con il mio collo per tenerla in strada. Ero così spaventata!".
Anche per me era giunto il momento da brividi. Michael correva veloce. Aveva la mia stessa abitudine: fermarsi ad un centimetro dalla macchina che lo precedeva.
Poi Michael ha cominciato ad uscire da solo.
"Non dovresti uscire da solo!" gli dissi, "fa venire Bill Bray con te".
Ma Michael non ne volle sapere, "Sono stanco di avere la sicurezza con me ogni volta che vado da qualche parte" .
Qundo ha cominciato a guidare Michael diceva che non sarebba mai andato sulle autostrade, perchè pensava che fossero troppo pericolose. Così sono rimasta allibita quando un giorno Michael improvvisamente si spinse su una rampa autostradale.
"Aspetta un attimo, Michael , cosa stai facendo?"
"Sono capace di guidare in autostrada ora!" disse ridendo.
Aveva cambiato idea sulle autostrade quando si rese conto di quanto tempo ci si impiegava a girare per Los Angeles senza utilizzarle.
La prima auto di Michael è stata una Mercedes, poi ha comprato una Rolls-Royce nera, che in seguito ha fatto dipingere di blu.
Fu con la Rolls-Royce che un giorno fu fermato, non dai fans fuori dal cancello, ma da un poliziotto.
"Questa sembra un'auto rubata" disse l'ufficiale, che non riconobbe Michael perchè quel giorno indossava un travestimento.
Michael spiegò gentilmente al poliziotto che aveva comprato l'auto. Ma l'agente non era convinto e volle controllare la vettura, e si accorse che Michael aveva un biglietto scaduto di una precedente violazione.
Così Michael si ritrovò seduto nella prigione di Van Nuys.
Bill Bray lo tirò fuori. IO non sapevo nenache cosa fosse successo fin quando non tornò a casa.
"Avresti dovuto chiedere all'agente per quale motivo sembrava un'auto rubata" dissi a Michael. Probabilmente al poliziotto era stata segnalata una Rolls-Royce guidata da un nero e che non gli apparteneva.
Ma Michael non aveva l'esperienza necessaria, disse di essere contento.
" Ho avuto modo di sperimentare cosa si prova ad essere in prigione!" esclamò Michael.
Sono contenta che negli anni a seguire Michael abbia deciso di non guidare, e che per lo più si è dedicato allo spettacolo, al ballo, al canto, ai film. Ci sono un sacco di cose in cui Michael è stato particolarmente bravo. Guidare non è stata una di queste !
-- Traduzione di Trilly-88 per MJFanSquare --
Fonte con testo originale
www.mj-777.com/?p=7607[Modificato da Trilly-88 30/11/2016 14:06]
'Sono nato per non morire mai
Per vivere in beatitudine, per non piangere mai
Per dire la verità e mentire mai
Per amare senza un sospiro
Per distendere liberamente le mie braccia...'
- Michael Jackson , from Dancing the Dream -
I miss you ...
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