[top news] Il libro di Joe Vogel: Man in The Music, la vita creativa e l'opera di Michael Jackson

Ultimo Aggiornamento: 31/10/2020 13:23
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
05/11/2011 15:56
 
Quota
Post: 328
Registrato il: 30/06/2011
Città: SARZANA
Età: 60
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Grazie a Cristiana per la segnalazione.

Traduzione della recensione del reverendo Barbara Kaufmann

Mi sentivo come un archeologo dilettante che indossando il mio iconico cappello di Harrison Ford, arrivavo per uno scavo avventuroso in una moderna “valle dei re”. Joe Vogel è una guida nello scovare “meraviglie” all'interno di una tomba più moderna, ma che sono tutte sepolte sotto le sabbie mobili delle opinioni e delle caricature dei tabloid. Egli rivela un tesoro in quel paesaggio in precedenza desertico, rivelando una fonte di informazioni in questo lavoro originale, esaminando in definitiva l’eredità musicale di Michael Jackson.

Io non sapevo di (avere) questa sorprendente sete di conoscenza per la comprensione della confusione di un uomo disorientato che era sia una figura iconica che uno scultore di storia contemporanea, fino a quando sono stata appagata da Joe Vogel. La storia di Michael Jackson, mai un mistero, rimane irrisolta e irrisolta per molti. Questo libro è la risposta a quella domanda che la contemporaneità aveva chiesto e che non poteva comprendere: "Chi era quest'uomo, chi era questo Michael Jackson?" "Man in the Music" risponde forse in modo implicito, ma con interrogativo urgente.

Analogamente a Tutankhamon, questo "scavo" in bella vista del tesoro nascosto nel panorama dei diritti d’autore della musica, rivela ironicamente dei paralleli con un'altra maschera storica di un altro periodo, con un altro re ragazzo. In modo anche ironico, "smaschera" il genio di Michael Jackson. Il lungo periodo arido si conclude con lo scavo di una biblioteca musicale ricca e opulenta. Questo finora non ha rivelato intrighi e tesori sepolti, e la mente rimane perplessa e vacilla. Joe Vogel mette alle spalle la nostra ingenuità, come uno zaino, alza le spalle e poi con un lungo cammino progressivo, come una vera guida turistica e storica, ci porta ben oltre la soglia di questo tesoro.

Rispolverando strati e strati di equivoci e di ipotesi sull’uomo del mistero, Michael Jackson, Vogel osa rivelare il brillante ragazzo e poi il re, il re indiscusso di un genere musicale. Egli ci aiuta a togliere le ragnatele di indifferenza e di ipotesi per scoprire il vero tesoro sotto le descrizioni di "icona" e di "re del pop".

Chiunque legga questo serio lavoro accademico, “Man in the Music”, sarà difficile vedere Michael Jackson sempre nello stesso modo, e ancora più difficile congedarlo come un semplice "cantante pop" o "intrattenitore", come gran parte del mondo ha fatto prima. Jackson una volta disse "Ho cercato di legare la mia musica alla mia anima", e Joe Vogel ci mostra, in questo tomo epico, proprio come ha esattamente fatto questo. Vogel rivela l'anima dell'anima di Michael Jackson.

Questa non è solo una semplice biografia o una storia tessuta nel capitalizzare o celebrare un uomo “del suo tempo”. Questo è un libro per tutti i tempi, che racconta una storia avvincente di un genio e di come non solo (il tempo) gli appartenesse ma di come indirizzava l’uomo. Non c'è dubbio che il lettore, esausta e sazio dal duro lavoro di Michael Jackson e dall'equivalenza con Vogel, ne uscirà con una visione molto diversa della musica e dell'uomo del ventesimo secolo e anche, forse, del mondo.

Questo è un lavoro che prevedibilmente rappresenterà tutti i tempi, fornendo alla vista dello studioso, maturo e vivace, la musica e l'inventiva dell'artista che ha avuto un impatto sulla cultura come nessun altro. Vogel parla al genio che ci informa dell’impressionante prodotto finale che ha lasciato dietro di sé da icona della canzone e da ballerino del XX secolo.

Niente è banale o forzato in “Man in the Music”. La profondità di questo lavoro stordisce così come l'etica del lavoro e il genio di un uomo che non è stato riconosciuto nella sua vita. E' un mito antico e la vecchia storia di come un genio è proprio davanti ai nostri occhi mentre siamo così distratti dalle nostre proiezioni, che perdiamo di vista il dono che aveva ricevuto per migliorare i tempi in cui era nato e che aveva condiviso.

Vogel ci mostra non solo come Jackson stupisce e confonde, ma come vede il mondo afflitto e di esso come necessita di una ricostruzione, mentre supplica il mondo della cultura a risolvere il problema. Jackson incoraggia, si arrabbia, è sarcastico e ironico. Invece di prendere in giro l'emotività di Jackson e la sua musica come altri in passato, Vogel lo esamina e ci mostra come abbracciarlo. Le contraddizioni dell'uomo e della musica sono nella posizione più prominente in questo lavoro, non è glissato o evitato a favore di diversivi o speculazioni della sua vita personale.

Siamo presi in un viaggio intimo attraverso l'arte e la profondità nella mente dell'artista. Veniamo a sapere della sua abilità nella musicalità, il pathos che lo permea, l'intuizione che vi accede, e il talento che lo trasmette. Abbiamo sentito da coloro che hanno lavorato con Jackson, che cosa pensavano e il risultato di ciò che hanno imparato. Noi comprendiamo l'uomo migliore attraverso il processo della musica che gli appartiene e al mondo. Amato e pianto in tutto il mondo, intravediamo le ragioni di questo per il suo status di icona.

Questa non è la prospettiva di un tabloid o di un fan, anche se è ovvio che Vogel ammira il lavoro di Jackson; questo volume è accuratamente studiato e riflessivo, e a quanto pare, è la storia di un artista nella sua arte. La stessa arte è messa in vetrina e si muove oltre il semplice volto di Jackson e la sua musica, e ce la consegna più consapevole che esaurita, all'anima di ciascuno. Impariamo che la musica classica ha permeato gran parte dell'arte di Jackson e relegandolo alla definizione di "artista pop" non affronta il prodotto finale e la consapevolezza che la voce di Jackson era veramente uno strumento in grado di essere non solo una intera orchestra, ma un intero pianeta.

Sentiamo parlare dai contemporanei e dai collaboratori di Jackson, del rispetto che hanno per l'intensità e per l'apice del suo talento di musicista e di artista. Viaggiamo attraverso il suo libro con uno sguardo retrospettivo a dove e come il suo dono, nelle cronache della storia della musica e nei periodi dove Jackson è cresciuto, descrive le vite e i periodi nei quali tutti noi siamo cresciuti o potremmo essere ancora in crescita.

Vogel amplia la nostra prospettiva e il nostro mondo con questo sguardo più che rapido e nel cercare all'interno del mondo dell'arte di Jackson e quel mondo dove lui e la sua musica vi risiedeva, il mondo è stato informato e il mondo è cambiato. Mostrandoci l'artista "che possiamo avere perso" Joe ci costringe a guardare non solo a Jackson in un modo nuovo, ma al mondo stesso, e in ultima analisi a noi stessi, nel luogo in cui noi e il " Man in the Mirror " viviamo. Questo itinerario è un viaggio e una ricerca profonda; non sono sicura che nessuno di noi dovrebbe mancare a questa scoperta.

www.paymichaelforward.com/?page_id=65
[Modificato da Niki64.mjj 05/11/2011 16:00]

"Hanno mangiato la mia anima ma non importa, io ho milioni di anime, quelle dei miei fans" (1995 Michael Jackson)
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:20. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com