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[top news] Il libro di Joe Vogel: Man in The Music, la vita creativa e l'opera di Michael Jackson

Ultimo Aggiornamento: 31/10/2020 13:23
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05/11/2011 09:00
 
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"A Ten Things I Love Book Review"

Ringrazio Cristiana per la segnalazione.

Nel corso degli anni ci sono stati un sacco di libri scritti su Michael Jackson. La maggior parte erano sulla sua vita personale, le sue lotte, o il suo personaggio, alcuni onorevoli, altri no, così mi ha fatto piacere leggere finalmente un libro dedicato interamente alla sua creatività. “Man in the Music: La vita e il lavoro creativo di Michael Jackson” celebra l’eccellenza di un artista sorprendente.

Joe Vogel descrive il periodo, il talento e ci coinvolge nel processo creativo degli album di Michael riportandoci al decennio nel quale ognuno di loro è stato creato. Vogel ci aiuta a prendere confidenza con la natura delle canzoni che Michael ha scritto, mettendo in evidenza ciò che stava accadendo nel mondo, in quel lasso di tempo, nella musica e nella vita di Michael. Aggiunge le recensioni del critico attuale di quell’epoca,una volta che le canzoni erano state rilasciate, sia positive che negative. Esso fornisce al lettore la sensazione di essere di nuovo in quel decennio, facendo provare in che modo stava accadendo.

Egli coglie splendidamente la perfezione incarnata di Michael come artista, fornendo esempi sull’etica del suo incredibile lavoro. Vogel raffigura la stanchezza, l'emozione, la delusione e l'esultanza finale che arrivava con l'uscita di ogni album.

Riusciamo a scorgere il genio creativo e il talento di Michael, venendo a conoscenza del modo unico di come ha usato la sua voce, della sua scelta delle parole, e la sua conoscenza della musica per creare un effetto specifico e per trasmettere un'emozione particolare attraverso ogni canzone. Il libro dimostra in modo superbo perché Michael Jackson è intoccabile come artista.
Dal momento che Joe ha scomposto in capitoli ogni specifico album, scriverò dieci cose che amo del libro utilizzando lo stesso modo.

Introduzione

Mi piace come lui ha iniziato a scrivere del legame di Michael con i suoi fans e di come fu fatto dono per mezzo del della sua musica. Egli afferma correttamente che i fan non sono "spettatori passivi", ma una "comunità vibrante" che si sono sempre dedicati nel dare e ricevere amore da Michael Jackson.
I commenti dei fan che ha incluso in questa sezione, illustra in modo fantastico l'impatto che ha avuto sulle persone in tutto il mondo. La storia della reazione di una donna alla morte di Michael, mi ha toccato particolarmente. Lei è una donna bianca che ha raccontato delle percosse che ricevette quando pronunciò il commento innocente di "è carino", mentre guardava i Jackson 5 in TV, quando aveva 11 anni. E 'stata una storia toccante e intensa, visto che Michael ha riunito persone di tutte le nazioni, razze, religioni e backgrounds, unendoli in una forte comunità coesa.

Off The Wall

Off The Wall è uno dei miei album preferiti. Non ho potuto fare a meno di sorridere durante la lettura di "Don’t stop till you get enough." Joe sa come esprimere le cose in un modo da descrivere esattamente come ti fa sentire la canzone.
Per esempio, egli osserva come la tensione cresce dentro di te dal momento che Michael inizia a sussurrare: "Sai, mi chiedevo ... Quando Michael arriva alla parte che riguarda "la forza, ha un sacco di potere" sai che qualcosa di magico sta per accadere e Joe con la sua descrizione, ti inserisce direttamente nel cuore della canzone. Ha scritto su come Michael geme per una "confidenza disinibita, energia e gioia."
E'stato così convincente che ho letteralmente dovuto mettere via il libro per qualche minuto e andare a vedere il video. Adoro quella canzone! Egli dimostra anche come era veramente il talento vocale di Michael scrivendo sull’estensione (vocale) che ha raggiunto nelle canzoni in "Off The Wall".

Thriller

Quello che mi piace di questo capitolo è che Joe ha prestato attenzione sull’etica del lavoro incredibile di Michael. Il lettore ne uscirà comprendendo come ha lavorato duramente per rendere questo album il più venduto di tutti i tempi. Ha lavorato mesi e mesi, giorno e notte, pianificando, creando, provando, registrando e perfezionando, solo per scoprire che alla fine "era un disastro", come disse Quincy Jones.
Si arriva alla delusione profonda di Michael e alla devastazione nel sentire che l'album non soddisfaceva le sue aspettative. Mi piace come Joe ha immortalato la scena di quel momento, i dettagli di Michael in lacrime, lo shock, il silenzio e la rabbia. Thriller è un meraviglioso esempio del perché non si dovrebbe mai rinunciare. Nonostante la sua delusione, Michael tornò a lavorare ... e a guardare il risultato che ha prodotto, è un vero e proprio testamento alla sua grandezza come artista.

Bad

Un fatto interessante che ho imparato in questo capitolo è che la copertina dell'album per BAD in origine doveva essere una foto del viso di Michael ricoperto di pizzo nero. Ho visto quella foto molte volte e mi sono sempre chiesta da dove venisse, ora lo so. Joe spiega perché la casa discografica non la usò per l'album: "I dirigenti della Epic rimasero inorriditi, temendo che avrebbe rafforzato il suo "strano personaggio femminile".
La mia canzone preferita dell'album BAD è "Man In The Mirror." Mi piace la spiegazione di Joe della registrazione di Michael. "Ha iniziato procedendo per tentativi con il ritmo, le parole e il significato, modellandola e plasmandola intuitivamente." Sebbene il messaggio di "Man In The Mirror" è importante, Joe mi ha fatto capire che la magia del canto ha meno a che fare con il suo messaggio, ma più a che fare con l'interpretazione vocale di Michael e lui la spiega in modo eloquente.

Dangerous

Penso che Dangerous sia probabilmente il mio album preferito. Come dimostra Joe, questo era un periodo per Michael in cui passò alla musica più socialmente consapevole, producendo successi come "Keep The Faith", "Heal The World" e "Black or White." Quello che ho trovato interessante in questo capitolo, è che Joe ha riconosciuto il fatto che molti dei critici non sono stati in grado di criticare l'album oggettivamente perché le loro percezioni su Michael erano state negativamente influenzate a causa del "foraggio" di tutti i tabloid.

Eppure, ha illustrato magnificamente come i fans sono quelli che determinano il successo di un album, non i critici, sottolineando come "Dangerous" sia diventato l’album di maggior successo di Jackson a livello internazionale e il suo secondo maggior successo nel totale delle vendite in tutto il mondo, dietro solo a Thriller.

History

Una delle canzoni derivate da questo periodo di tempo è "Scream". Era una canzone che ha permesso a Michael di combattere contro il controllo intenso che aveva ricevuto negli anni scorsi. La canzone ha ricevuto critiche, naturalmente, perché come Joe ha sottolineato "i critici erano allineati e pronti a sparare." A causa delle accuse di molestie, Joe era stato accusato di descrivere accuratamente come Michael era stato disumanizzato agli occhi di alcune persone, influenzando le loro opinioni sulla sua musica.
Tuttavia, come Joe ha segnalato, "Scream" è salita al numero 5 della classifica Billboard. E’ stato il più alto debutto in 37 anni di storia della Billboard Hot 100. Quello che mi piace di questo libro è che Joe ha un modo di contraddire la critica, dimostrandolo con i fatti.
Bel lavoro Joe!
Oh! E la fotografia a pagina 185 è una delle miei preferite!

Blood On The Dance Floor

"Man in the music" contiene delle informazioni che la persona media non potrebbe conoscere. Per esempio, non sapevo che il cortometraggio di "Ghosts" fosse originariamente un video per promuovere “La famiglia Addams”. Ci sono piccole perle come questa in tutto il libro.

Invincibile

Invincibile contiene delle musica veramente bella, a mio parere alcune delle migliori di Michael, ma ancora una volta, Joe scrive di come i critici non erano in grado di essere obiettivi su di esso perché invece erano troppo concentrati a notare la sua eccentricità. Egli indica che una faida tra Michael Jackson e Tommy Mottola creò discordia nei rapporti causando lo stop della Sony nelle promozione dell’album. Di conseguenza, le vendite crollarono.
Tuttavia, egli ammette che Invincibile ha venduto oltre dieci milioni di copie. La sua attenzione per questo dettaglio dimostra che su quella base, nonostante i loro migliori sforzi (della Sony), i fan per Michael, si sono superati. Lo conferma evidenziando il fatto che " Invincibile è stato votato il "miglior album del decennio" dai lettori di Billboard.com ".

Gli ultimi anni

Joe scrive in modot dettagliato riguardo “This Is It”, la serie di concerti che Michael stava progettando di fare prima di morire, ma quello che ho amato di più su questo capitolo, è che egli ha rivelato un progetto di Michael che era impegnato nella composizione di un album di musica classica. Evidentemente aveva già creato diversi pezzi e stava lavorando con un pluripremiato compositore di nome David Michael Frank.
Purtroppo il progetto non fu mai completato, ma ho l'eco dei commenti di Frank Dileo che Joe ha incluso nel libro sull'argomento, "Spero che un giorno la sua famiglia decida di registrare questa musica come un omaggio e mostrare al mondo la profondità della sua arte."

Varie

Oltre alle cose che ho evidenziato, c'è molto di più che mi piace di questo libro, come ad esempio le immagini che ha incluso. Molte delle pagine principali hanno immagini splendide di Michael. Rende il libro molto più coinvolgente. Mi fanno sorridere ogni volta che giro una pagina e vedo una foto di Michael. Se sei un fan “fanatico”, probabilmente sai che il numero 7 ha avuto un ruolo significativo nella vita di Michael. Ho notato che Joe ha preso informazioni su questo in diversi settori.

Dangerous dura 77 minuti.

History, è stato tagliato di 7 minuti perché aveva troppo materiale per l'album.

E Invincible dura 77 minuti.

Non poteva avere finito il libro in un modo migliore. Joe dipinge delle immagini nella nostra mente sulla condizione del pianeta con "Earth Song." Egli delinea come Michael stava progettando di indurre il suo pubblico al punto che non sono le macchine che stanno distruggendo il nostro mondo, ma la gente. Egli ci lascia con il ricordo di Michael che ci dice che il cambiamento del mondo inizia con noi.
“Man in the Music” raffigura perfettamente perchè Michael Jackson è il più grande intrattenitore del mondo. Lo consiglio vivamente.

www.tenthingsilove.com/2011/11/01/man-in-the-music-a-review/
[Modificato da Niki64.mjj 05/11/2011 09:01]

"Hanno mangiato la mia anima ma non importa, io ho milioni di anime, quelle dei miei fans" (1995 Michael Jackson)
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