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Il libro di Jermaine Jackson: "You Are Not Alone: Michael, Through A Brother's Eyes"

Ultimo Aggiornamento: 15/07/2013 11:54
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16/03/2011 20:30
 
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Eccolo quà!!!! [SM=x47958] Dopo le sorelle ci mancava solo lui!!! [SM=g27825] Ma alla fine ce l'ha fatta...signore e signori il libro di Jermaine è arrivato!!!!! [SM=x47935]
Che cosa tremenda.... [SM=g27812]


Jermaine Jackson Gets Book Deal for Long-Rumored Memoir

A long-rumored memoir by Michael Jackson’s brother Jermaine is finally coming out.
Touchstone announced Wednesday that Jermaine Jackson’s “You are Not Alone: Michael: Through a Brother’s Eye” will be released this fall. Touchstone, an imprint of Simon & Schuster, promises a “faithful and loving portrait,” but one with “no subject off limits.”
Jackson spoke in 2003 of wanting to write a memoir and reports surfaced again after Michael’s death, in 2009.
Sisters Janet Jackson and La Toya Jackson also have books out this year.
Here’s the official press release,
Touchstone, an imprint of Simon & Schuster, has acquired Jermaine Jackson’s memoir You Are Not Alone: Michael: Through a Brother’s Eyes, the most authoritative account from inside the Jackson music dynasty illuminating the private man, the son, the father, and the brother. Stacy Creamer, Vice President and Publisher of Touchstone, acquired North America, audio, and first serial rights from Gordon Wise at Curtis Brown London. You Are Not Alone will be published in fall 2011. The book will be published simultaneously in the UK by HarperCollins.
In this story of brotherhood, Jermaine writes a faithful and loving portrait, giving fans a close look at the complex heart, mind, and soul of the King of Pop. It is a frank but sophisticated examination of the human, not the legend, with revealing insights and no subject off limits. It is written as a full and final understanding of who he was, why he was, and what shaped Michael Jackson.
Jermaine was Michael’s true confidante who spoke up for him in life and now speaks up for his memory in death. You Are Not Alone invites the reader into the rarefied world of Michael’s life from childhood to stardom; from his homes in Gary, Indiana to Neverland, California; from the stage to the courts; from Jackson 5 and Motown to a global solo career and Sony. The book examines his true relationships with Joseph and Katherine, and the different characters that surrounded him. We witness his private anguish during the infamous 2005 child molestation trial when Jermaine stood by his brother through his darkest hour. We re-live the final weeks of his life, the politics, the AEG rehearsals, the police investigation, and the trial of Dr. Conrad Murray. From start to finish, this book is an expert witness to history from the inside. The end result is Michael Jackson as never seen before: raw, human, and desperate to be understood. You Are Not Alone will, without doubt, alter the way the world views him, humanizing someone whose own fame was dehumanizing.
“This book commemorates Michael’s life,” said Jermaine. “The forthcoming trial of Dr. Murray surrounds Michael’s death, but none of us wish for those proceedings to stand as the final word on how he is remembered. We want the world to remember his truth, his legacy, and some wonderful memories we shared as brothers, as a family. We don’t want Michael’s life to be an eternal mystery. I have read so much about what people claim to know about Michael, and I’ve heard countless people talk as if they knew him better than his own family. This book’s blood is thicker and truer than water. It is about what really happened and who he really was, representing the things he never got the chance to say, based on what we know, based on what he shared.”
“As a lifelong fan of Michael Jackson and of Jermaine Jackson I am thrilled to be publishing You Are Not Alone,” commented Creamer. “Jermaine’s book will offer a unique view of the real Michael Jackson, a perspective only a very few people could possibly have. As his brother and close confidante since they were children, Jermaine can explain Michael in a way that, in life, Michael was never able to articulate himself.”



Touchstone ha annunciato mercoledì che "You Are Not Alone: Michael: Attraverso gli occhi di un fratello" di Jermaine Jackson verrà pubblicato in autunno. Touchstone, una branca di Simon & Schuster, promette "un ritratto fedele e amorevole", ma "senza limitazioni".

Jackson aveva parlato nel 2003 di voler scrivere un libro di memorie e la notizia è riemersa dopo la morte di Michael, nel 2009.

Anche le sorelle Janet e La Toya Jackson hanno dei libri in uscita quest'anno.

Ecco il comunicato stampa ufficiale,

Touchstone, branca di Simon & Schuster, ha acquisito il memoriale di Jermaine Jackson "You Are Not Alone: Michael: attraverso gli occhi di un fratello", il racconto più autorevole all'interno della dinastia della musica Jackson che illumina l'uomo privato, il figlio, il padre e il fratello . "You Are Not Alone" sarà pubblicato nell'autunno 2011. Il libro sarà pubblicato contemporaneamente in Gran Bretagna da HarperCollins.

In questa storia di fratellanza, Jermaine scrive un ritratto fedele e amorevole, dando ai fan la possibilità di vedere da vicino il cuore, la mente e l'anima del Re del Pop. Si tratta di un esame franco ma sofisticato della persona umana, non della leggenda, con approfondimenti rivelatori e senza limiti di argomento. E' scritto come la piena e definitiva comprensione di chi fosse, perché era, e come era Michael Jackson.

Jermaine era un vero confidente di Michael, che ha parlato per lui nella vita e parla ora per la sua memoria nella morte. "You Are Not Alone" invita il lettore nel mondo rarefatto della vita di Michael dall'infanzia alla celebrità, dalla sua casa a Gary, Indiana a Neverland, in California, dal palco ai tribunali, dai Jackson 5 e la Motown, ad una carriera da solista a livello mondiale e la Sony . Il libro prende in esame i suoi rapporti veri con Joseph e Katherine, e diversi personaggi che lo circondavano. Saremo testimoni della sua angoscia privata durante l'infame processo per molestie del 2005 quando Jermaine stava vicino a suo fratello che attraversava il suo momento più buio. Rivivremo le ultime settimane della sua vita, le prove con l'AEG, l'inchiesta della polizia, e il processo del dottor Conrad Murray. Dall'inizio alla fine, questo libro è un testimone della storia dal di dentro. Il risultato finale è un Michael Jackson mai visto prima: crudo, umano, e disperato dal bisogno di essere capito. You Are Not Alone, senza dubbio, modificherà il modo in cui il mondo lo vedo, umanizzando qualcuno la cui fama è disumanizzante.

"Questo libro commemora la vita di Michael", ha detto Jermaine. "Il processo imminente del Dr. Murray circonda la morte di Michael, ma nessuno di noi desidera che tale procedimento si presenti come l'ultima parola su come sarà ricordato. Vogliamo che il mondo ricordi la sua verità, la sua eredità, e alcuni ricordi straordinari che abbiamo vissuto come fratelli, come una famiglia. Non vogliamo che la vita di Michael resti un eterno mistero. Ho letto tanto su ciò che la gente pretende di sapere di Michael, e ho sentito innumerevoli persone che parlano come se conoscessero lui meglio della sua famiglia. La linfa che scorre in questo libro è più compatta e reale dell'acqua. Si tratta di ciò che è realmente successo e di chi fosse in realtà, rappresenta le cose che lui non ha mai avuto la possibilità di dire, sulla base di quello che sappiamo, sulla base di quello che ha condiviso".

"Come fan da tutta la vita di Michael Jackson e di Jermaine Jackson sono emozionato per la pubblicazione You Are Not Alone", ha commentato Creamer. "Il libro di Jermaine offrirà una vista unica del vero Michael Jackson, una prospettiva che solo pochissime persone potevano avere. Come suo fratello e confidente da quando erano bambini, Jermaine può definire Michael in un modo in cui, in vita, Michael non è mai stato in grado di spiegare se stesso".

home.mjnewsalerts.com/2011/03/16/jermaine-jackson-gets-book-deal-for-long-rumored...

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Aggiornamento del 17 Maggio 2011 [4everMJJ]


Jermaine Jackson ha confermato che il suo libro di memorie in uscita su suo fratello Michael sarà pubblicato nel mese di settembre.

Il libro, intitolato "Michael, You Are Not Alone", include dettagli sulla vita e sulla musica di Jackson.

Doveva uscire ad ottobre, ma la data di uscita è stata anticipata al 13 settembre nel Regno Unito e negli Stati Uniti in modo da non coincidere con il processo del dottor Conrad Murray, il medico accusato di omicidio colposo per la morte del Re del Pop.

Su Twitter, Jermaine Jackson ha detto che non voleva che il libro uscisse nello stesso periodo del processo del Dr Murray.

"Questo libro di memorie si presenterà come una testimonianza del vero Michael e del suo vero carattere, ricordando al mondo chi era, commuovendo" ha detto.

Non coprirà il processo, ma "difenderà la memoria di Michael anzitutto con la verità", ha aggiunto.

Jackson è morto nel giugno del 2009. Il Dr Murray si è dichiarato non colpevole per la sua morte.


www.gigwise.com/news/63201/Michael-Jackson-Memoir-To-Be-Released-In-September-Jermaine-Jack...

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Aggiornamento 31/05/11
da 4everMJJ

Jermeine parla del suo libro su Michael

"Sono Jermaine Jackson e sono molto felice di introdurvi al libro "You Are Not Alone Michael - Attravero gli occhi di un fratello". Questo è il libro che difende la verità e racconta chi era davvero Michael e rende giustizia alla sua memoria. Perché troppe cose non vere sono state scritte su Michael, così come sulla famiglia. Loro hanno detto la loro, ora è il nostro turno. Sentiamo che questo libro farà chiarezza sui malintesi che la gente ha avuto, in tutto il mondo, su come era Michael, su chi era e la persona che era, perciò sono molto felice di condividere questo libro con tutti voi. Grazie mille."



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Aggiornamento 06/09 da 4everMJJ

Il libro di Jermaine, You Are Not Alone: Michael, Through a Brother's Eyes, è acquistabile anche in Europa sulla Amazon.uk

www.amazon.co.uk/exec/obidos/ASIN/0007435665/harpercoll...

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Aggiornamento 10/09 da Niki64.mjj

Da Twitter di Jermaine :"Il libro sarà sarà disponibile in Italia, ma non è certa ancora la data di pubblicazione. Spero presto".

twitter.com/#!/jermjackson5

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Aggiornamento 13/09 da 4everMJJ

Un estratto dal libro:

Michael Jackson stava progettando altri due tour dopo il suo 'This Is It' che stava per presentare al momento della sua morte, secondo suo fratello Jermaine.

Il cantante di 'Thriller' era a pochi giorni dalla partenza del suo tour residenziale a Londra, 'This Is It', quando è morto per intossicazione acuta da Propofol nel giugno del 2009, ma suo fratello Jermaine sostiene che stava pianificando ulteriori performance dopo questi spettacoli.

Nel suo nuovo libro, 'You Are Not Alone: Michael attraverso gli occhi di un fratello', Jermaine scrive: "Dopo le date del 'This Is It' aveva altri due tour in programma (ho il dubbio se con questa frase intende solo due date o proprio due interi tour, ndt): date per 'Torno a grande richiesta' di cui nessuno sapeva nulla.

"So quello che Michael ha detto nel marzo 2009, 'Quando dico che questo è quanto, in realtà significa proprio questo. Questa è l'ultima chiamata sulle scene'.

"Questo era il suo grande prendere in giro. Era un maestro come venditore, e tutti avrebbero pensato che Londra sarebbe stata la loro ultima occasione per vederlo esibirsi, perciò sarebbero corsi a comprare i biglietti."

Jermaine - che ha cantato con Michael nei Jackson 5 - ha aggiunto che crede che Michael si sia affidato al Propofol, un anestetico riservato alla sedazione dei pazienti prima della chirurgia negli ospedali e che richiede controlli severi, a causa dei nervi a fior di pelle per le esibizioni nello show 'This Is It'.

Ha aggiunto: "Non mi sorprende che la sua insonnia stesse tornando nel periodo precedente alle sue date di Londra a causa della pressione inimmaginabile a cui era sottoposto, in gran parte auto-imposta.

"Lui stesso era il suo rivale più grande, proprio nell'obiettivo inesorabile di essere perfetto nel grande ritorno che aveva previsto".

www.contactmusic.com/news/michael-jackson-planning-more-dates-at-time-of-his-death...

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[da Modesty]

Su abcNews è pubblicato il primo capitolo del libro...

abcnews.go.com/Entertainment/book-excerpt-jermaine-jackson/story?id=...

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Aggiornamento 14/09 [da 4everMJJ]

Intervista di Jermaine a Good Morning America, all'interno del link c'è il video che dice praticamente le stesse cose riportate nell'articolo


Nel suo nuovo libro di memorie "You Are Not Alone: ​​Michael, attraverso gli occhi di un fratello" Jermaine Jackson rivela dettagli sulla vita del suo defunto fratello Michael Jackson, compreso il fatto che aveva pianificato di far andare clandestinamente in segreto la star del pop internazionale in Medio Oriente se fosse stato condannato nel suo processo per abusi sessuali del 2005.

Inosservato dal funerale di suo fratello nel 2009, dove ha cantato la canzone preferita di Michael, "Smile", Jermaine Jackson ha rivelato alcuni elementi del libro a "Good Morning America", spiegando il rapporto che lui e Michael avevano con il padre, come Michael si sia allontanato dalla sua famiglia, al culmine della sua carriera solista e il progetto di aiutarlo a sfuggire una pena detentiva.

"Saremmo andati in Medio Oriente, in Bahrain, in Arabia Saudita", ha detto Jermaine del piano per portare il suo fratello accusato fuori degli Stati Uniti, aggiungendo che lui non aveva paura della pena detentiva pesante inflitta a chi aiuta un fuggitivo, perché "non mi avrebbero preso."

Michael Jackson è stato incriminato per 14 accuse relative a molestie su un minore da un grand jury nel 2004. Egli ha negato tutte le accuse contro di lui, sostenendo che la famiglia della presunta vittima di 13 anni stava cercando di estorcercgli del denaro. Nel 2005 Michael è stato prosciolto da ogni accusa.

Jermaine ha dichiarato che anche se suo fratello non sapeva nulla del piano di fuga "non ci avrebbe pensato due volte", "perché dovrebbe andare in prigione per qualcosa che non ha fatto?"

Parlando con ABC News, Jermaine ha anche discusso il complesso rapporto che lui e Michael avevano con Joe Jackson, il padre disciplinatore che ha gestito la carriera del giovane Jackson 5. Nel suo nuovo libro Jermaine Jackson approfondisce i sentimenti che suo fratello aveva per il loro padre.

I due fratelli discutevano della possibilità della morte del padre, e Jermaine ha rivelato che Michael non era sicuro se sarebbe stato in grado di piangere quando sarebbe arrivato il momento.

"Ha detto che non sapeva se l'avrebbe fatto o meno" ha detto Jermaine ad ABC News.

Jermaine ha ricordato la paura che provava sentendo le urla di Michael, il fratello più giovane di quattro anni, la prima volta che è stato picchiato dal padre con una frusta. Ha anche condiviso i propri sentimenti contrastanti circa le azioni di suo padre.

"[Ero] non tanto pietrificato ma - ma solo l'emozione che lui non capisse cosa - cosa significava", ha detto Jermaine. "Voleva dimostrarci 'Mi importa di voi. Anche se devo frustarvi sul sedere, mi importa di voi'.

"Non vorremmo essere allevati in altro modo rispetto a quello che ha usato lui. E' difficile allevare nove bambini, portandoli dall'Indiana a qui... questo era tutto per lui, voler mantenere la sua famiglia insieme. E anche se non avesse fatto altro, ci ha portato fuori, ci ha insegnato tutto quello che sapeva per diventare quello che siamo diventati ", ha detto.

Piangendo, Jermaine ha riconosciuto che il ricordo lo ha rattristato.

"Ha una brutta reputazione e lui lo sa", ha detto di suo padre. "E' molto duro, molto duro. Non l'ho mai visto piangere..."


Un addio a un fratello

Nel 1984 i fratelli intrapresero negli Stati Uniti e in Canada il Victory Tour, gli ultimi concerti dei Jacksons insieme. In seguito, ha detto Jermaine, ha avuto pochissimi contatti con Michael per otto anni. Dice che le sue chiamate e le lettere al suo fratello minore non hanno ricevuto risposta.

"Non è che lui non voleva vedermi", ha detto Jermaine, ma ha ammesso che suo fratello viveva una vita molto diversa, e non portava un telefono cellulare.

"Potete immaginarlo con un telefono? E' come il presidente con un telefono cellulare...," ha detto.

"This Is It" era impostato per essere il primo tour solista di Michael dopo 13 anni, e il suo attesissimo comeback nel 2009. Si stava preparando per una serie di 50 serate allo 02 Arena di Londra, quando è morto improvvisamente nella sua casa di Los Angeles dopo che gli è stata somministrata una dose letale di propofol, un potente sedativo per via endovenosa.

Il medico personale della pop star, il dottor Conrad Murray, è accusato di aver ucciso Jackson, presumibilmente con la somministrazione di una dose eccessiva di farmaci da prescrizione per via endovenosa. I suoi avvocati hanno negato che abbia fatto qualsiasi cosa che abbia causato la morte di Jackson. La selezione della giuria per il processo per omicidio colposo di Murray è ora in corso.

Jermaine Jackson accusa Murray e il farmaco per la morte del fratello, di cui ha saputo per telefono il 25 giugno 2009.

"E sentire mia madre dire: 'è morto,' sentirle dire questo, l'ho perso. Non poteva essere. Non poteva essere ...," ha detto. "Ma quando mia madre ha detto, 'è morto,' io sapevo", ha detto.

Per Jermaine, l'amore fraterno fra i due non aveva mai vacillato. Nel 2009 è stato in grado di dare uno sguardo finale al fratellino che amava, sul letto di morte.

"Ed era lì, disteso lì", ha detto ad ABC News. "E La Toya era lì davanti a noi. Ed era senza vita. Gli ho toccato la fronte, il suo volto. Ed era ancora morbido. E l'ho baciato. E gli ho sollevato le palpebre per guardarlo negli occhi. E gli ho detto quanto lo amavo, e 'mi mancherai tanto.' "

Passeggiando per il complesso della famiglia Jackson, Jermaine descrive la sua sensazione di Michael oggi.

"Mi ritrovo a dire: Michael, tu dovresti essere qui", ha detto. "Hai lasciato così tanti anni della tua vita."

abcnews.go.com/Entertainment/jermaine-jackson-michael-childhood-brothers-death/story?id=...

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Aggiornamento 15/09 [da 4everMJJ]


Ieri Jermaine Jackson è apparso da Piers Morgan della CNN e da Billy Bush di Access Hollywood, queste sono le traduzioni delle due sintesi delle trasmissioni (penso che a breve usciranno anche i video)

Los Angeles (CNN) - Jermaine Jackson aveva organizzato un piano per far uscire Michael Jackson dagli Stati Uniti se l'avvocato della difesa di suo fratello nel processo per molestie del 2005 avesse indicato che era destinato ad essere riconosciuto colpevole, Jackson ha rivelato in un libro pubblicato martedì.

Michael Jackson, che fu alla fine assolto dall'accusa di molestie su minori, non sapeva del "Piano B", che prevedeva che l'icona pop fosse portato via dalla sua tenuta di Neverland sotto una coperta e l'utilizzo di un aereo noleggiato per portarlo in Medio Oriente, il fratello ha scritto in "You Are Not Alone: Michael, attraverso gli occhi del fratello".

Jermaine Jackson parla del suo libro in un'ora di intervista con Piers Morgan della CNN, che va in onda mercoledì sera.

Insieme alla conoscenza delle insolite dinamiche familiari Jackson, complicate da fama e fortuna, il libro di Jackson offre dettagli sulla dipendenza di suo fratello in materia di potenti medicinali per aiutarlo a dormire durante il tour.

"Andare sul palco e ci sono tipo 180.000 persone là fuori e l'adrenalina sta salendo così tanto e stai facendo tanto" ha detto Jackson a Morgan. "Ed è difficile anche solo mettere la testa sul cuscino e dormire, perché continua ad andare avanti, anche dopo che hai lasciato il palco".

Ma il "comportamento [di MJ] non era al punto di essere un drogato", ha detto suo fratello a Morgan. "Era in cerca di questo per dormire. E si fidava di chiunque somministrasse queste cose, si fidava di loro".

Il libro è stato pubblicato martedì, due settimane prima delle dichiarazioni di apertura nel processo contro il medico accusato di aver causato la morte di Jackson con la somministrazione di una dose eccessiva di anestetico chirurgico per indurre il sonno.

Il dottor Conrad Murray ha detto agli investigatori che stava cercando di disabituare Jackson al propofol dopo diverse settimane di utilizzo giornaliero per aiutarlo a dormire durante le prove per il suo "This Is It".

"Perché Michael potesse dormire doveva essere messo ko", ha detto Jermaine Jackson. "E questo non era solo quella singola notte. Gli è stato somministrato in modo continuativo, cosa che stava causando il deterioramento del suo corpo e lo portava ad agire diversamente e avere diversi sintomi nel suo comportamento".

Jermaine Jackson ha detto che la prima volta che ha incontrato il dottor Murray era nella stanza d'emergenza al Ronald Reagan UCLA Medical Center il 25 giugno 2009, quando il corpo senza vita di suo fratello era adagiato su un tavolo in una stanza vicina.

"Non sapevo chi fosse, ma ho detto c'è qualcosa di strano in questo tipo", ha detto Jackson. "Si sta comportando stranamente. Mi ero fatto questa opinione prima di aver scoperto chi fosse".

Il ibro di Jackson offre una linea temporale di ciò in cui crede sia accaduto nelle ultime settimane di suo fratello. Ha detto a Morgan che è scettico su ciò che i detective della polizia di Los Angeles hanno concluso.

"Quindi pensi che ci possa essere una sorta di insabbiamento?" ha chiesto Morgan.

"Penserei questo, come membro della famiglia, sì," ha detto Jackson.

La scomparsa dei video di sorveglianza che avrebbero mostrato "l'ubicazione di chi è venuto dentro e fuori dalla casa" dove Michael Jackson è morto lo rende "un caso strano," ha detto. La polizia ha portato via i nastri dalla casa all'inizio della loro indagine, ha detto.

"Quindi, davvero non lo so", ha detto Jackson. "Ci sono un sacco di domande."

Una portavoce dell'ufficio del procuratore distrettuale della Contea di Los Angeles, che sta perseguendo Murray, non ha voluto commentare le dichiarazioni di Jackson.

Il piano di Jermaine Jackson di portare via suo fratello dagli Stati Uniti nel mezzo del suo processo penale sei anni fa, riflette anche una mancanza di fiducia nel sistema giudiziario.

"Ho negoziato questo con me stesso, nel momento in cui (l'avvocato di Jackson) Tom Mesereau avesse iniziato a suggerire che la bilancia della giustizia si stava inclinando contro di noi, avrei messo in atto il piano e l'avrei portato all'aeroporto della San Fernando Valley, al di fuori di Los Angeles", ha scritto Jackson. "Lo faremo sgattaiolare fuori da Neverland sotto una coperta, durante la notte. O qualcosa del genere."

Michael Jackson andò in Bahrein per diversi mesi dopo che una giuria lo trovò non colpevole.

"Quando si imbarcò su quell'aereo, era l'ombra di se stesso ed era immensamente grato alla famiglia reale del Bahrein per il rifugio che gli fornì", ha scritto Jermaine Jackson.

Jackson lasciò il Bahrain per Londra dopo aver capito che il suo accordo commerciale con il principe del Bahrain, Abdullah, era troppo restrittivo, ha scritto. Una causa da parte del principe alla fine costò a Jackson 5 milioni di dollari, ha scritto il fratello.

"Vedeva l'America come un grande amico che lo aveva tradito e lui non voleva avere niente a che fare con lei per un po'", ha scritto.

edition.cnn.com/2011/SHOWBIZ/celebrity.news.gossip/09/14/jermaine.jacks...



Il nuovo libro di Jermaine Jackson, "You Are Not Alone: Michael, attraverso gli occhi di un fratello", è uno sguardo all'ascesa alla fama e alla morte tragica del suo defunto fratello Michael.

In una nuova intervista, Jermaine ha dato a Billy Bush di Access Hollywood in anteprima il libro di ricordi sinceri dove ha rivelato che il fratello avrebbe dovuto essere al World Trade Center l'11 settembre 2001.

"Mia madre era rimasta sveglia con lui fino alle quattro del mattino e lui si era appena addormentato; ha mancato l'appuntamento, che è stato un bene," ha raccontato Jermaine a Billy, dicendo che Michael - che soffriva da lungo periodo di privazione del sonno - aveva programmato di partecipare a meeting nelle Twin Towers, quel giorno.

"Mia madre ci ha detto che stava bene", ha ricordato Jermaine.

Il fratello della pop star si è anche aperto con Billy sul presunto consumo di droga di Michael.

"[Michael] non era un tossicodipendente", ha detto Jermaine a Billy.

A seguito di un atroce incidente durante le riprese di uno spot per la Pepsi nel 1984, dove il cantante ha subito ustioni di secondo grado, Michael ha iniziato una battaglia contro il dolore cronico e una ricerca di modi per curarlo.

"Aveva un problema con il dolore", ha detto Jermaine di suo fratello, morto nel 2009 lasciando tre figli, Prince, 14, Paris, 13, e Blanket, 9 anni.

"[Lui] non volevo che venissero esposti in tutti i tabloid così li copriva", ha detto a Billy.

Nel libro, Jermaine scrive che è stata la ex moglie di Michael, Debbie Rowe, che per prima ha voluto che ai bambini venisero protette le facce, mentre erano in pubblico.

"Sapevamo che ad un certo punto avrebbero voluto svelarsi ed essere solo bambini e quindi questo è quello che stanno facendo ora, si stanno divertendo", ha spiegato.

"E i suoi figli in questo momento? Vedi Michael in qualcuno di loro fisicamente? Una rassomiglianza? " ha chiesto Billy.
"Vedo Michael in Blanket, vedo altri membri della famiglia in Paris e Prince", ha detto Jermaine.

L'ex membro dei Jackson 5 ha parlato anche delle accuse di abusi sessuali contro il fratello del 1993, affermando: "Michael li ha pagati perché questo è quello che volevano ... [era il suo modo di dire,] 'Lasciami in pace perché non ho fatto nulla, e questo [il pagamento] te lo dimostra".

today.msnbc.msn.com/id/44519865/ns/today-entertainment/#.TnD...


E queste sono due foto presenti nel libro di Jermaine

Marlon e Michael che fanno il bagnetto



Quasi tutta la famiglia a maggio 2009 (manca Randy)




Link per acquistare il libro in italiano:

www.lafeltrinelli.it/products/9788817053419/Michael_La_vita_del_re_del_pop_vista_attraverso_gli_occhi_di_suo_fratello/Jackson_Jermaine.html?prkw=...

www.bol.it/libri/Michael.-vita-re-pop-vista/Jermaine-Jackson/ea97888...

www.ibs.it/code/9788817053419/jackson-jermaine/michael-vita-...


Charles Thomson intervista Jermaine Jackson

Intervista a Jermaine di Piers Morgan

Articolo di Gianni Poglio su Panorama

Intervista di Jermaine Jackson con il Toronto Sun

Il 21 giugno verrà pubblicata l'edizione economica del libro con un capitolo bonus, per ora solo in Inghilterra


[Modificato da 4everMJJ 30/05/2012 21:04]
16/03/2011 20:42
 
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Ecco e dopo questo attendo con ansia il libro di Bubbles!

Di tutte le cose che farai la gente ricorderà solo le peggiori e se non le hai mai fatte le creerà dal nulla!
Michael Jackson

I love you more

La morte, per chi muore, è la fine di tutto; per chi resta è l'inizio del ricordo.
16/03/2011 21:07
 
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Beh prima o poi lo doveva scrivere anche lui un libro ...

"We don’t want Michael’s life to be an eternal mystery. I have read so much about what people claim to know about Michael, and I’ve heard countless people talk as if they knew him better than his own family. This book’s blood is thicker and truer than water. It is about what really happened and who he really was, representing the things he never got the chance to say, based on what we know, based on what he shared."

Aspetto che Jermaine ci sveli la sua verità... ma siamo sicuri che conoscesse Michael così bene? MAH

16/03/2011 21:30
 
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Jermaine was Michael’s true confidante [SM=g27833] [SM=g27820] [SM=x47954]

P.S....Bubbles ha qualche difficoltà a trovare l'editore............. [SM=g27828]
[Modificato da Antonella-60 16/03/2011 21:31]




16/03/2011 21:33
 
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Re:
Antonella-60, 16/03/2011 21.30:

Jermaine was Michael’s true confidante [SM=g27833] [SM=g27820] [SM=x47954]

P.S....Bubbles ha qualche difficoltà a trovare l'editore............. [SM=g27828]




Bubbles ha notoriamente preso le distanze dalla meravigliosa famiglia Jackson... [SM=g27828]
16/03/2011 21:38
 
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Bubbles detto Il saggio [SM=x47979] Jermaine non può competere con lui [SM=g27828]
16/03/2011 21:38
 
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L'unico che non ha scritto un libro su Mike è il meraviglioso papà.
O SBAGLIO? [SM=x47980]
[Modificato da FLY67. 16/03/2011 21:41]
16/03/2011 21:41
 
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quasi quasi lo scrivo anche io un libro su michael...parlerò di quella notte agli World Music Awards del 2006 quando l'ho visto !chi sa quanti soldi farò!

Twitter claudio il romano
16/03/2011 21:42
 
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Re:
FLY67., 16/03/2011 21.38:

L'unico che non ha scritto un libro su Mike è il meraviglioso papà.
O SBAGLIO?




Aveva scritto un libro nel 2005...chissà se qualche editore vorrà riproporre il capolavoro riveduto e corretto.. [SM=g27829]
16/03/2011 21:44
 
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Re:
claudio1986, 16/03/2011 21.41:

quasi quasi lo scrivo anche io un libro su michael...parlerò di quella notte agli World Music Awards del 2006 quando l'ho visto !chi sa quanti soldi farò!




Allora potresti darci una piccola anticipazione.... [SM=g27835]
[Modificato da FLY67. 16/03/2011 21:51]
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