"Io posso guardare una scultura o un dipinto e perdermi completamente in essi. Stare lì in piedi lì a guardare e diventare parte della scena. Ti può far piangere, ti può colpire così tanto. Vedi, è quello che penso debba fare l'attore o il perfomer, essere a contatto con quella verità all'interno della persona. Toccare quella realtà al punto che diventa una parte di quello che stai facendo e puoi portarli ovunque vuoi. Tu sei felice, loro sono felici. Quali che siano le emozioni umane, sono lì con te"
Ecco la passione che ardeva in Michael, il fuoco che trasformava questo esile ragazzo nel magnetico performer in grado calamitare il pubblico e riempire la scena con la sua sola presenza.
Vedo che non sono stata l'unica a stupirmi per i Duran Duran
...un altro mito della mia adolescenza!!
[Modificato da foreverdarling70 02/02/2011 23:32]