Piccola testimonianza appena trovata...
Se Michael Jackson è stato il re del pop, Vincent Paterson è stato l'uomo dietro la sua corona.
Nel suo ampio curriculum di progetti per l'intrattenimento, il laureato nel 1972 del Dickinson College ha trascorso parte degli ultimi 25 anni facendo coreografie per spettacoli di celebrità come Madonna e Jackson, scomparso la scorsa estate.
Paterson, un direttore teatrale, tornerà al Dickinson per discutere la sua carriera alle 7 di sera del 31 marzo (31 marzo 2010, ndt) nell'Anita Tuvin Schlechter Auditorium Louther sulla West Street, tra College e Cherry Street a Carlisle.
Conosce già la prima domanda che tutti gli faranno sull'"incredibile, straordinario uomo" di cui è stato un dipendente per 16 anni: "La maggior parte delle persone vuole sapere cosa pensavo di Michael Jackson", ha detto Paterson. "Era un bravo ragazzo o era strano?".
Paterson interpreta il leader bianco della banda nel video di "Beat It". Ha anche contribuito a fare la coreografia ed ha interpretato uno zombie in "Thriller" di Jackson, prima di essere messo a capo delle sue mosse in "Smooth Criminal".
"(Jackson) non ha mai detto una cosa meschina nei confronti di nessuno", ha detto Paterson. "E' molto vivo nella mia mente ed è sempre nel mio cuore".
Per Paterson, Jackson era il catalizzatore del suo successo, non il Wacko Jacko architettato dai tabloid. "Ho vissuto con Michael attraverso tutti questi anni con la stampa", ha detto Paterson. "Mi sedevo nella roulotte e lui piangeva. Diceva 'non capisco perché mi vogliono distruggere'".
Il cinquantanovenne, che vive in California, a Hollywood Hills, sente di tanto in tanto la dolce voce di Jackson nella sua testa - una voce che riesce ad imitare quasi perfettamente. "Lui mi diceva sempre 'lascia che la musica parli con te'", ha detto Paterson. "'Non imporre mai la tua opinione sulla musica. La musica ti dirà cosa vuole fare'".
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