A me l'idea della scuola di musica piace, sopratutto se l'intento è raggiungere livelli di eccellenza nell'insegnamento. Michael è stato uno che ha creduto molto nella qualità assoluta, nella ricerca ossessiva del miglioramento; è stato, quasi sempre, un precursore e uno sperimentatore, collaborando con i migliori.
Non va dimenticato che la proprietà è in mano a privati che intendono trarre profitti, scordiamoci progetti caritatevoli senza lucro.
L'idea di un parco per bambini mi mette tristezza, non capisco che relazione ci potrebbe essere con l'intento iniziale di Michael ( cioè dar gioia a bambini bisognosi) diventerebbe un serraglio luminoso e chiassoso che macina dollari a suon di biglietti d'ingresso.
Ancora più tristezza mi mette l'idea che diventi un museo, Michael è un artista defunto nel fisico ma vivissimo nella musica, quella è attuale e vivrà per sempre. Che senso avrebbe ammassare cimeli, mobili, costumi ecc. in un posto che lui stesso lasciò. Sono oggetti, solo oggetti inutili. Il contenuto e gli arredi sono ormai andati dispersi tra vendite all'asta e collezionisti, non renderebbe onore all'artista e all'uomo che fu organizzare a Neverland un santuario per idolatrarlo.