Premessa: Michael purtroppo non c'è più. Ogni giudizio secondo me è inevitabilmente influenzato da questa cosa, che lo si voglia o no. Mi viene in mente un parallelismo cinematografico. Quando usci il film A.I. tutti criticarono aspramente Steven Spielberg per il modo in cui aveva "stravolto" l'idea originale di Stanley Kubrick. Ora, io non so esattamente cosa aveva in mente il grande Stanley, ma quello che uscì nelle sale fu un gran film, che mi fece addirittura commuovere, cosa che non facevo da tanto tempo. Lo vidi assolutamente senza alcun pregiudizio, forse per quello risultò coisì bello. La stessa cosa ho voluto fare con questo album, non preoccupandomi di capire se è lui o se non è lui, se l'arragiamento è originale o fatto da qualcuno sordo, se è in dodiesis o sol maggiore alla meno uno.
Anche dare un voto alle singole canzoni mi sembra riduttivo. Mi sarebbe piaciuto vedere i vostri commenti se questo fosse stato un album di Michael, in tutto e per tutto. Non vi sareste soffermati su "io avrei fatto questo", "questa parte non è da lui", "il sax cosa ci sta a dire" e così via.
Ma ora passo alle mie "impressioni" che non sono una recensione perhè non mi sento di "giudicare" una cosa che non è di Michael, anche se lui c'è, e tanto.
Hold My Hand : ad un primo ascolto non mi piaceva perchè era troppo "semplice", invece a furia di ascoltarla non mi dispice affatto, è piacevole e si sente volentieri.
Hollywood Tonight: qui il discorso è un po' complicato. La canzone in sè è mooolto bella. Qui ho letto che la linea di basso sarebbe migliore di quella di Billie Jean. Questa è eresia allo stato puro. Forse chi l'ha scritto all'epoca della sua uscita non era ancora nato. io "purtroppo" c'ero già da un bel po' e la ascoltai per la prima volta in assoluto. Era qualcosa che non si era sentito mai prima e rimasi letteralmente folgorato. Ringrazio il destino che mi ha permesso di godere di quella canzone appena uscita, cosa che non mi è capitata con le canzoni dei Beatles o di Elvis. Ma quella canzone rivoluzionò il mondo della canzone, ed il merito fu principalmente per quella linea di basso, rimasta per me una delle più belle mai scritte. Detto questo, penso che la canzone non sia affatto brutta ma anzi molto accattivante.
Keep Your Head Up : bellissima, niente da dire.
The Way You Love Me: a me è piaciuta molto, l'ho trovata molto "di Michael".
Monster: molto bella pure questa, stile Michael, è lui in tante cose.
Best of Joy: ad un primo ascolto anche questa non mi aveva fatto impazzire, ma dopo un po' ti entra in testa e riconosci il caro vecchio Mike. bella.
Breaking News: non mi entusiasma, anche dopo vari (tanti) ascolti. Secondo me la più debole dell'album.
Another Day : grande canzone. Davvero Michael super, grande carica. Come ha scritto qualcuno avrei lasciato qualche strofa in più prima del ritornello, così da caricare ulteriormente il "momento" rock. Per il resto si sente Kravitz (un bel po') ma tutto ciò non guasta, anzi. La mia preferita comunque.
Behind the Mask: la seconda in ordine di bellezza (imho). Il sax all'inizio è una novità, per molti è una stronzata, ma lo dicono perchè Mike è morto. se lo avesse fatto lui sarebbe stato "geniale", comunque de gustibus, a me piace, perchè comunque fa paarte della canzone, ed il pubblico live è stato messo per una ragione, in Dirty Diana c'è e nessuno ha mai detto niente al riguardo. C'è poi il cambio di ritmo con i coretti alla George Michael che mi hanno fatto andare giù di testa!
Much Too Soon: degna chiusura di un bellissimo album. la fisamornica è un tocco di classe meraviglioso.
In conclusione, è stata un'emozione riascoltare canzoni nuove di Michael Jackson. Avevamo aspettato tanto, ed anche se sono postume è sempre come "tornare a casa", da un amico con cui hai condiviso tante avventure, sia belle che meno belle. Spero che ce ne saranno altre di "avventure" insieme a lui, anche se lui, purtroppo, non c'è più. Ma per fortuna la sua voce è "immortale".
[Modificato da whoisit 19/12/2010 11:49]