PETER PAN : "L'ombra" di una STAR

Ultimo Aggiornamento: 24/07/2011 14:41
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24/11/2010 17:24
 
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Io credo invece che Michael quando si sentiva sicuro di sè non aveva timore di mostrarsi agli altri anzi gli piaceva farlo! Lui sapeva di essere un grande artista anche se - un po' per modestia, un po' per umiltà, un po' per educazione - non lo diceva apertamente. Per questo motivo non aveva timore di esibirsi come "Re del Pop" perchè sapeva di essere bravo..eccome se lo sapeva!
Nella vita privata invece le cose andavano un po' diversamente... Nel suo lavoro era un Maestro ma fuori dal palco, quando i riflettori erano spenti, Michael aveva ben poca esprienza di quella che era la vita vera ( ed è anche comprensibile).
Michael non sempre si piaceva, temeva che la gente si avvicinasse a lui solo per interesse e questo lo portava a nascondersi o meglio, a chiudersi in se stesso.
Io penso che davvero certe cose (come gli apprezzamenti un po' troppo espliciti delle fans, ma non solo) , se da un lato lo gratificavano, dall'altro lo imbarazzavano ma questo avveniva quando era fuori dal suo limbo ovvero fuori dal palco (lontano dall'estasi in cui lo trasportava la Musica) e fuori da neverland...
Nell'intimità del SUO mondo, della sua casa - come ho scritto anche sopra - era diverso..più estroverso, più divertente, meno "bravo ragazzo" insomma...
Credo che lui avesse difficoltà a mostrare al pubblico questi diversi aspetti del suo carattere ma credo anche che, sotto sotto, non volesse farlo perchè solo così riusciva a preservare quel minimo di vita privata...
Che poi Michael avesse un enorme bisogno di essere amato, che avesse necessità di sentire il riscontro della gente e che per questo, non poche volte, abbia forse "calcato la mano" su alcuni aspetti della sua vita (un po'per intenerire il pubblico, un po' per avere quella comprensione che desiderava, un po' per essere lasciato in pace) è un altro discorso che meriterebbe un capitolo a parte.
[Modificato da meryna81 24/11/2010 17:29]
24/11/2010 19:04
 
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Re:
meryna81, 24/11/2010 17.24:

Io credo invece che Michael quando si sentiva sicuro di sè non aveva timore di mostrarsi agli altri anzi gli piaceva farlo! Lui sapeva di essere un grande artista anche se - un po' per modestia, un po' per umiltà, un po' per educazione - non lo diceva apertamente. Per questo motivo non aveva timore di esibirsi come "Re del Pop" perchè sapeva di essere bravo..eccome se lo sapeva!
Nella vita privata invece le cose andavano un po' diversamente... Nel suo lavoro era un Maestro ma fuori dal palco, quando i riflettori erano spenti, Michael aveva ben poca esprienza di quella che era la vita vera ( ed è anche comprensibile).
Michael non sempre si piaceva, temeva che la gente si avvicinasse a lui solo per interesse e questo lo portava a nascondersi o meglio, a chiudersi in se stesso.
Io penso che davvero certe cose (come gli apprezzamenti un po' troppo espliciti delle fans, ma non solo) , se da un lato lo gratificavano, dall'altro lo imbarazzavano ma questo avveniva quando era fuori dal suo limbo ovvero fuori dal palco (lontano dall'estasi in cui lo trasportava la Musica) e fuori da neverland...
Nell'intimità del SUO mondo, della sua casa - come ho scritto anche sopra - era diverso..più estroverso, più divertente, meno "bravo ragazzo" insomma...Credo che lui avesse difficoltà a mostrare al pubblico questi diversi aspetti del suo carattere ma credo anche che, sotto sotto, non volesse farlo perchè solo così riusciva a preservare quel minimo di vita privata...Che poi Michael avesse un enorme bisogno di essere amato, che avesse necessità di sentire il riscontro della gente e che per questo, non poche volte, abbia forse "calcato la mano" su alcuni aspetti della sua vita (un po'per intenerire il pubblico, un po' per avere quella comprensione che desiderava, un po' per essere lasciato in pace) è un altro discorso che meriterebbe un capitolo a parte.




Daccordissimo, soprattutto nelle parti evidenziate.... la domanda che mi pongo è che forse ci sia arrivato da solo a crearsi un suo mondo interiore e di vita, e non solo dovuto a apprezzamenti e comportamenti sbagliati dall'esterno....
E il fatto che infatti doveva sentirsi sempre amato, è una sorta di difesa, di immunità che lo proteggeva...


24/11/2010 23:19
 
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Secondo me il fatto di crearsi una vita isolata dal resto del mondo a Neverland, era un modo per "disintossicarsi" dalla troppa attenzione che aveva su di sè come personaggio che, comunque, come ho già detto più sopra, era molto "recitato" al di fuori del palcoscenico, e quindi forse anche un pò "pesante". Invece a Neverland poteva essere se stesso lontano dalle telecamere.
E quindi, anche secondo me, si è creato lui l'isolamento dal resto del mondo indipendentemente dalle opinioni negative o positive dell'opinione pubblica, ma solamente per sentirsi "libero".
[Modificato da badgirl. 24/11/2010 23:28]
25/11/2010 01:00
 
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Cito una sua frase sentita al documentario andato in onda stasera su Rai 2 : Emozioni. Diceva MIchael :

"Solo quando sono sul palco riesco a essere me stesso. La gente fuori dal palco a volte mi fa paura. Mi considera solo per urlare il mio nome, per riuscire a toccarmi o ad avere un autografo"

Ovviamente è deconstestualizzata, quindi bisogna leggerla con le pinze, ma certò è ke un segno del fatto ke c'erano tante sfaccettature della sua vita ce lo ha dato. Soprattutto quando dice :

"Non capisco perchè i media sentono il bisogno di inventare maldicenze sul mio conto".

Ragazzi, considerando ke Neverland l'ha costruita anke per gli altri, invitando ogni giorno bambini bisognosi e malati, ma chi al posto suo non avrebbe patito simili difficoltà di vità?!....

Apparte l'infanzia, ma davvero a volte mi rendo conto di come si poteva facilmente spaventare dalle persone. Avete visto ad esempio la gente al concerto a Bucharest?!o la stessa accusa dalla famiglia Chandler, palesemente frutto di un trucco per sborsare quantità di denaro ad una star...
cioè, io credo ke a forza bisognava in qualche modo tutelarsi per far si che la sua vita all'esterno non fosse quel gran trambusto ke era proiettato dalle scene.

Michael Jackson si è dovuto creare un'ombra. Anche quando ha voluto provare a mostrare la sua vita con il Living with Michael Jackson, non lo avesse mai fatto!!..tutti a dire guarda ke vita, ke strano, e cose varie....io avrei fatto come lui, o forse peggio, perkè non avrei saputo gestire tali situazioni.
29/11/2010 18:45
 
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Complimenti per il topic.
Io penso che Michael si sentiva padrone del palco perchè lui è stato cresciuto sul palco e lo ha sempre visto come unico "svago" della sua vita da bambino.. Lui ha sempre amato il suo lavoro ed era così "normale" che metteva tutto il suo impegno e amore in ciò che faceva..
Avrebbe di sicuro vissuto più serenamente se non fosse diventato star mondiale,e ciò lo ha "scosso" non poco! Lui ha sempre sofferto all'idea di non essere come tutti gli altri,è stato costretto a condurre una vita da blindato,piena di ristrettezza. Era rinchiuso in una gabbia d'oro(come dico sempre) Ecco che l'unico mezzo di comunicazione che aveva in mano per farsi conoscere era la musica e lo faceva al suo meglio e con tanta grinta, componendo canzoni spesso autobiografiche per raccontarsi alla gente,ma era comunque poco!
Aveva bisogno di contatto umano! Fu costretto ad avere due facce,purtroppo! Ma credo sia normale che una star planetaria come lui avesse una vita diversa da quella che svolge sul palco!
02/12/2010 12:22
 
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Re:
Alejean, 29/11/2010 18.45:

Complimenti per il topic.
Io penso che Michael si sentiva padrone del palco perchè lui è stato cresciuto sul palco e lo ha sempre visto come unico "svago" della sua vita da bambino.. Lui ha sempre amato il suo lavoro ed era così "normale" che metteva tutto il suo impegno e amore in ciò che faceva..
Avrebbe di sicuro vissuto più serenamente se non fosse diventato star mondiale,e ciò lo ha "scosso" non poco! Lui ha sempre sofferto all'idea di non essere come tutti gli altri,è stato costretto a condurre una vita da blindato,piena di ristrettezza. Era rinchiuso in una gabbia d'oro(come dico sempre) Ecco che l'unico mezzo di comunicazione che aveva in mano per farsi conoscere era la musica e lo faceva al suo meglio e con tanta grinta, componendo canzoni spesso autobiografiche per raccontarsi alla gente,ma era comunque poco!
Aveva bisogno di contatto umano! Fu costretto ad avere due facce,purtroppo! Ma credo sia normale che una star planetaria come lui avesse una vita diversa da quella che svolge sul palco!



ti ringrazio....e ti quoto, soprattutto per la parte in cui dici ke "era rinchiuso in una gabbia d'oro"...è una metafora perfetta...


06/12/2010 11:45
 
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Grazie a te Lipa90! Già... E' davvero triste che questa metafora sia azzeccata! Non oso immaginare come ci si possa sentire in quella condizione.. Capisco le sue fragilità!
07/12/2010 01:17
 
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Michael era davvero timido riservato lo è diventato con il tempo essere una star mondiale non era facile, è stato tradito troppe volte e ciò lo ha portato a non fidarsi delle persone ma timido lo era lo dicono tutti. Solo con chi conosceva bene si apriva e diventava più espansivo. Fermo restando che era se stesso solo con i bambini, la sua famiglia ed i suoi figli. Aveva due personalità una per il pubblico ed una per il privato per proteggersi e questo lo ha imparato a 10 anni gli anni della Motown ed è ciò che lo ha aiutato fino a quel maledetto documentario quando non ha più fatto distinzione tra pubblico e privato ma questa è un'altra storia...
08/01/2011 06:56
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
ladythriller, 24/11/2010 16.32:


Questa è un'acuta osservazione. Quando si è eccessivamente sotto gli occhi di tutti, si tende dopo un certo punto ad adottare un basso profilo, nel tentativo di apparire appena appena meno interessanti e indurre gli altri a concedere un pò di tregua. Se Michael fosse apparso più espansivo, chiunque si sarebbe considerato nel diritto di chiedergli ancora di più. Per questo motivo ad un certo punto non ha voluto farsi vedere negli occhi, per questo motivo si è creata la diceria secondo la quale sarebbe stato un ragazzo timido e pieno di complessi. Fandonie! cercava solo di riprendersi brandelli della sua vita. Nel video postato da Meryna in Multimedia, quando la fan gli grida sfacciatamente quella frase,forse Michael è apparso volutamente imbarazzato per uscire da una situazione in cui, volente o nolente, era un oggetto che può essere apostrofato da chiunque e in qualsiasi modo. Non sono timida ma mooooolto riservata e gelosa della mia vita perciò capisco bene la differenza tra timidezza e riservatezza...





Vabbè, sicuramente non era sicuro del suo aspetto fisico e questo è già tanto..
Poi in qualsiasi intervista di amici che gli sono stati vicino o anche solo conoscenti, hanno dichiarato che Michael era timido ma anche molto divertente poichè una cosa non esclude l'altra. E dopo un po' che lo si guardava negli occhi, distoglieva lo sguardo ecc..
Poi è ovvio che con i proprio amici intimi o persone con cui ci si sente a proprio agio, la timidezza sfuma ed entra in scena la disinvoltura.
Io vedo la timidezza come un sentirsi spesso a disagio in mezzo agli altri o anche con una sola persona e Michael lo era spesso, nonostante il suo senso dell'umorismo e il suo lato divertente.
08/01/2011 11:31
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Stefy B.85, 23/11/2010 14.05:



Penso che la passione per la musica da sola non basti a fargli superare tutto quello che ha superato. L'infanzia violata, la vita privata INESISTENTE, le due accuse di pedofilia le continue stronzate (scusate il termine) che i media dicono su di lui... nessun essere umano potrebbe resistere a queste violenze psicologiche se non avesse un carattere forte.

Forse ha cercato invano di apparire fragile per essere lasciato in pace, non lo so... anche se ripeto, a me non è mai apparso così fragile. L'ho sempre visto, tenero, dolce, a volte imbarazzato, ma sempre, sempre, sempre determinato in quello che fa. Che si parli di musica, che si parli di donne, che si parli di ideali. Sa quello che vuole e sa come ottenerlo. Una volta in una intervista alla radio disse: "Loro pensano che io non sappia cosa succede fuori perchè vivo a Neverland, ma io so tutto.". Si riferiva al mercato della musica in quel contesto, ma io ci ho sentito molto di più in quelle parole, ci ho sentito le parole di un uomo che ha capito perfettamente come gira il mondo e se ne frega di quello che dice la gente e per questo ha tutta la mia stima.

Se hai letto il libro di Aphrodite Jones capisci cosa voglio dire. Lei lo descrive perfettamente quando era in aula.

Forse quella che voi percepite come fragilità è invece semplicemente il suo essere dolce e gentile. Ma non è di certo un santo, voglio dire... le parolacce le dice anche lui, i commenti sulle belle donne li fa anche lui, penso anche che non sia così innocente nemmeno per quanto riguarda la sfera sessuale. Si può essere dolcissimi e sexy allo stesso tempo. Ovviamente, purtroppo, non posso testare questo fatto personalmente... anche se... diciamo che mi piacerebbe. [SM=g27821]

[SM=x47946]




Scusate se mi intrometto nel vostro discorso che mi ha appasionato molto :D ...secondo me il termine giusto da usare e non so se siete d'accordo non è FRAGILE...ma è DELICATO. Il che ha una spostanziale differenza secondo me... mi spiego. Michael aveva un'innata delicatezza sia d'animo che fisica, ovviamente quella d'animo è facilmente identificabile nella sua generosità, educazione, senso del rispetto, sensibilità, dolcezza, ecc. verso il prossimo e verso il nostro pianeta in generale. Cose che esprimeva anche attraverso la sua fisicità sia strutturale ( un corpo esile e armonico), e anche nel modo di muoversi dalla semplice camminatà ai movimenti più felini e scattosi che cmq non erano mai duri e riggidi ma avevano sempre una fluidità che secondo me è riconducibile sempre a questa delicatezza di fondo. Ad esempio anche il fatto di non essere mai volgare nelle sue performance, anche quando interpretava ruoli sexy....vedi In The Closet.
Faccio un esempio x assurdo e come quando si guarda un cristallo prezioso si ha da subito il senso della bellezza e della DELICATEZZA ma è tutto tranne che FRAGILE. Anzi è estremamente resistente, pensiamo al diamante con il quale si taglia il vetro.
Quindi a mio avviso se fosse stato FRAGILE come è stato detto non solo non avrebbe potuto sopportare tutto lo stress psicologico a cui è stato sottoposto sin da piccolo, ma inoltre non avrebbe potuto neanche mantenere prestazioni da ballernio che posso assicurarvi avevano ed hanno dell'incredibile, per forza, resistenza, e sviluppo dell'energia. Quindi a mio parere fragile non lo era ne a livello mentale ne a livello fisico...ma semplicemente come essere umano aveva delle debolezze come le abbimo tutti, e che sicuramente sono state amplificate dal tipo di vita che si è tenuti a vivere se ti chiami MICHAEL JACKSON, e quindi che anche in lui hanno trovato sfogo nelle cose che sappiamo.
Ad esempio se pensiamo al vetro soffiato alla vista è bellissimo ma al Primo piccolo impatto si frantuma ecco la FRAGILITA'. Secondo me è questa la sostanziale differenza.

Che ne pensate? Ciao e buon week end
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