Il Cirque si è spostato a St Louis, vi posto un articolo che non è ancora una recensione, ma più che altro un'intervista a due dei protagonisti (tra parentesi, a chi interessa, a Londra hanno aggiunto
oltre al 13 anche il 14 ottobre 2012 )
"Michael Jackson The Immortal World Tour" del Cirque du Soleil ha quasi tutto ciò che un tour di Michael Jackson potrebbe avere, ad eccezione, naturalmente, di Jackson. E non c'è neppure una controfigura per il defunto re del Pop.
"Nessuno interpreterà Michael Jackson, anche se si sentirà la voce di Michael Jackson", dice Tara Young, direttore artistico del tour. "Questo è abbastanza. Nessun altro potrebbe essere Michael... ma ci saranno personaggi a sostegno dei tanti personaggi della sua vita."
Young dice che il Cirque du Soleil si presenta con una sfida particolare a causa della morte di Jackson.
"Non parliamo della sua morte," dice. "Non è con noi, ma siamo tutti qui a fare questo. Perché sentiamo la voce di Michael, è una presenza nello show e, per il pubblico, questo basta".
"Michael Jackson The Immortal World Tour" è descritto come una celebrazione unica nel suo genere del cantante, come solo un'impresa appariscente, tipica del Cirque du Soleil è in grado di fornire.
"E 'una festa per gli occhi," dice la Young. "Facciamo cose innovative sulla scena, cose che il pubblico vede per la prima volta. E' come la cena del Ringraziamento, in cui sei così eccitato per tutto ciò che è sul tavolo. E' in questo modo".
Il Montreal Gazette ha detto che lo show è uno "show abbagliante, rapido, con periodi di attesa brevi, si passa da una canzone all'altra, raramente una sola per un numero intero.."
Entertainment Weekly ha dichiarato: "La vita e il lavoro di Michael Jackson erano epici e, sì, a volte bizzarri. Infatti questo è anche il modo per descrivere l'ultimo spettacolo del Cirque du Soleil".
I giovani, forse, vedono qualcosa di più commovente.
"Vedo che alla gente tra il pubblico lui manca", dice. "Vedo gente che piange, gente in piedi e gente che ci ringrazia. Sentono di aver vissuto un'esperienza."
Molti dei fans di Jackson, in particolare quelli più giovani, non hanno mai avuto modo di vederlo esibirsi, salvo nel film concerto "Michael Jackson This Is It", cosa che rende questo visualizzazione sbalorditiva del suo lavoro ancora più di un'attrazione.
"Vedrete un'intensa celebrazione in onore di Michael Jackson, un'esperienza assolutamente unica che unisce ballerini, acrobati, equilibristi e contorsionisti, e musicisti dal vivo che hanno suonato con Michael Jackson," dice la Young.
Greg Phillinganes, che ha suonato le tastiere e i sintetizzatori nell'album "Thriller", è tra i tanti illustri del tour. Altri sono lo scrittore e regista Jamie King, direttore creativo di Madonna nell'ultimo decennio, il costumista Zaldy Goco, capo designer per quello che sarebbe stato il "This Is It!" tour di Jackson, e il coreografo Travis Payne, produttore associato del "Michael Jackson's This Is It".
Young dice che se il tour ha un filo conduttore è quello di presentare un viaggio dentro la vita di Jackson attraverso la musica. Ma piuttosto che preoccuparsi di un filo conduttore, lei insiste, "sedetevi e godetevi lo spettacolo, la gioia assoluta dal palco."
I fan sperimenteranno successi familiari come "Man in the Mirror", "Beat It", "Smooth Criminal", "Human Nature" e, naturalmente, "Thriller", insieme a hit dei Jackson 5.
E' uno spettacolo che Jackson probabilmente avrebbe amato.
"Michael Jackson era un fan del Cirque dai primi spettacoli," dice la Young. "Amava davvero quello che faceva il Cirque du Soleil. E il Cirque du Soleil rispettava molto Michael Jackson".
Il trombettista jazz Keyon Harrold definisce lo show per Jackson un thriller
Nessun numero di tour con artisti come Maxwell, Erykah Badu, Jay-Z, Snoop Dogg e Mary J. Blige poteva preparare il trombettista di St. Louis Keyon Harrold per il suo ultimo concerto.
Harrold, un artista jazz per natura, è in tour con il "Michael Jackson The Immortal World Tour" del Cirque du Soleil, che sarà allo Scottrade Center la prossima settimana.
E' uno dei due suonatori di corno (http://it.wikipedia.org/wiki/Corno_(strumento_musicale) nella band da 12 membri. Sessantacinque artisti inclusi ballerini, musicisti e acrobati contribuiscono a portare l'esperienza di Jackson alla vita.
"Lavorare con il Cirque du Soleil, è essere dentro l'arte e lo spettacolo", dice Harrold. "E' senza eguali. Metti il Cirque du Soleil con la musica di Michael Jackson, ed è come un sogno, se riesci mai ad immaginarlo.
"Quando sono sul palco con Jay (Jay-Z), tu stai ascoltando la musica e vedendo Jay di persona. Con questo spettacolo stai guardando qualcuno che salta fuori da qualcosa. E' sulla tua faccia, qualcosa che non dimenticherai, un'esperienza totale 3-D. "
Harrold considera lo spettacolo "fondamentalmente uno show di Michael Jackson con lui che non c'è, visivamente e musicalmente. E' incredibile".
Harrold non ha mai avuto modo di vedere Jackson di persona, ma dice che l'influenza della leggenda è forte.
"La sua musica non era solo in un modo, non solo un genere", dice Harrold. "Ha avuto influenze rock, influenze jazz, testi incredibili, e lui era un grande. Come musicista, lui è l'epitome della musica pop. Non c'è niente di più grande. Senti 'Man in the Mirror' e sai cos'è. Senti 'Bad' e sai cos'è".
Harrold si stava rilassando a casa a New York dopo il tour con Maxwell quando ha ricevuto una telefonata dal tastierista Greg Phillinganes che gli chiedeva di "unirsi al circo".
"Ho pensato che era un amico che stava scherzando", dice Harrold. "Sono rimasto molto sorpreso perché ho fatto già tanto, lavorando con così tante persone diverse, ma non ho mai avuto l'opportunità di 'lavorare' con Michael Jackson.
"Ho sempre voluto essere associato a lui, e finalmente ho avuto questa chiamata. ERa davvero la cosa successiva nel mio totem."
Quando a Harrold è stato chiesto di imbarcarsi nell'avventura si è chiesto "Perché Michael Jackson non usava i corni" in gran parte della sua musica? Non è sicuro del perché, ma è contento che sia cambiato.
"Ci sono due suonatori di corno nello show", dice. "Anche (il sassofonista) Mike Phillips è nella band. Questa è la prima volta che un tour in collaborazione con Michael Jackson usa i corni. Non li ha mai avuti live".
La band del tour include musicisti che si sono esibiti con Jackson in tour e in studio.
"Greg (Phillinganes) ha suonato le tastiere su 'Thriller'", dice Harrold. "Questi ragazzi erano nel 'Bad' tour, nell''HIStory' tour, e mi stanno dando un resoconto di prima mano su quello che succedeva allora."
Lavorare nel tour "Immortal" ha rappresentato una sfida particolare per Harrold perché è molto più collaborativa di ogni altra cosa che abbia mai fatto.
"Non è una cosa da Keyon Harrold solista, e questa è una sfida per me", dice. "Ho dovuto rendermi conto del fatto che non sarò da solo tutto il tempo. Qui ho dovuto essere un missionario che sostiene l'eredità di Michael Jackson. Questo è molto gratificante, e mi piace."
Dopo il tour Harrold continuerà ad arrangiare musica per altri artisti, come ha fatto con le pubblicazioni recenti di Anthony Hamilton e James Carter, oltre a lavorare al suo prossimo album solista.
"Continuerò a godere della musica e vedere il mondo," dice.
www.stltoday.com/entertainment/music/cirque-du-soleil-michael-jackson-show-has-everything-but-jackson/article_45f08f76-a411-58eb-9db8-ab72b564cfdc.html#ixzz1...
[Modificato da 4everMJJ 07/02/2012 20:58]