Altra recensione (positiva)su Immortal World Tour.
(grazie alla segnalatrice Cri)
Perché Michael Jackson è ancora al top in America in scena con una tournèe
Sammy Davis Jr. una volta disse che "tutto quello che Michael Jackson fa sul palco è perfetto". Il Re del Pop infatti ha lasciato dei grandi mocassini di cuoio da riempire, ma a giudicare dalla reazione della folla al "Mandalay Bay Events Center" di Las Vegas, il Michael Jackson: The Immortal World Tour del Cirque du Soleil sta facendo un lavoro ammirevole.
Tra i presenti alla performance di sabato notte: Cee Lo Green, così come Jay-Z e Beyonce Knowles. Seduti alla vista dei giornalisti riuniti per scrivere una cronaca sullo spettacolo, la coppia rideva e sorrideva a come gli acrobati ed i ballerini roteavano sul palco, gli zombie saltavano fuori dalle bare, i contorsionisti che emergevano da libri giganti, perfino un artista vestito uguale ad un gigantesco guanto bianco, il tutto mentre una band tuonava dal vivo la colonna sonora con la voce di Jackson in sottofondo che aumentava di volume.
"Abbiamo tutti fatto del nostro meglio per rendere questa una celebrazione della sua essenza in sua assenza," mi ha detto il direttore musicale Greg Phillinganes, poco dopo il debutto dello show. "La sua passione per l'umanità ... il suo impegno verso l'eccellenza, la sua predisposizione per il grande spettacolo, abbiamo cercato di incorporare tutti questi fattori."
“Immortal”, per la seconda settimana di fila, è il maggior incasso nel Paese di uno spettacolo live, portandolo a poco meno di 2 milioni di dollari. E’ già al di sopra di più di mezzo milione di dollari dell'incasso più alto, di Taylor Swift, secondo Pollstar il fornitore di dati per i concerti.
E’ ancora più impressionante, dato che lo show di Jackson per gran parte del mese di dicembre è stato piazzato allo Mandalay Bay Theatre di 8.500 posti, che la Swift ha suonato in arene più grandi del doppio di quella dimensione, lo sarà tra poco quando “Immortal” riprenderà il suo percorso in tutto il Nord l'America. Dovrebbe seguire una tappa internazionale dopo la fine del 2012.
Immortal, una joint venture tra la Estate di Michael Jackson e il Cirque du Soleil, inaugurato nel mese di ottobre si sta già avvicinando ai 100 milioni di dollari nella vendita dei biglietti. Che non dovrebbe giungere come sorpresa, dato lo spettacolo straordinario al quale il pubblico assiste ad ogni performance.
Lo show inizia con un riflettore che illumina un mimo vestito tutto di bianco; le sue scarpe da ginnastica "shell-toed" e un cappello all'indietro per farlo sembrare più un ballerino di breakdance che un triste clown. Mentre si avvicina ad un'immagine di Michael Jackson che con un video riempie lo schermo gigante posto sul retro del palco, le immagini si dissolvono per rivelare la band, e una troupe di ballerini confluisce sul palco.
Il mimo funge da guida per tutta la durata dell’esibizione, a partire da primi anni di Jackson con la canzone "Have you seen my childhood". C'è una mongolfiera in miniatura e un montaggio completo dei Jackson Five con ballerini vestiti da Marlon, Tito, Jermaine, Jackie, incluso un Michael stile Afro in grandi dimensioni. Come lo spettacolo continua, viene srotolata una replica dei cancelli di Neverland, seguito da artisti vestiti come lo scimpanzé Bubbles e come alcuni degli altri animali che un tempo risiedevano nello zoo privato di Jackson.
Segue la parte di "Smooth Criminal". Gli schermi dietro il palco diventano neri e bianchi, rivelando un video di Jackson mentre supera con abilità una serie di detective che cercano di scovarlo. Per tutto il tempo, ballerini armati di fucili mitragliatori, vestiti elegantemente con abiti gessati e con il fedora, imitano e sviluppano le mosse di Jackson, culminando in un turbinio di fuochi d'artificio e finti spari che lasciano in piedi solo una ballerina.
Forse la scena più impressionante è quella che viene dopo. Un gangster strappa alla superstite il suo abito bianco da non rivelare nulla di più che un bikini scintillante e lei inizia a salire su un tubo sottile che si estende per 30 metri o giù di lì, in aria. Una volta raggiunta la cima, si lancia in una pole-dance (da non confondersi con la lap-dance, ndt), contorcendosi in posizioni che sembrerebbero impossibili anche su una superficie solida. Ad un certo punto, riesce a mantenersi perpendicolare alla struttura, sostenuta dal nulla oltre che dalle proprie forze.
Lo spingere ai limiti il corpo umano, sono i marchi di fabbrica del Cirque du Soleil, e questo è uno dei tanti esempi in cui “Immortal” è all'altezza delle sue alte aspettative (c’è anche una scena in cui un’acrobata solleva una partner in aria usando solo una cinghia attaccata alla sua bocca, in un altro, una giovane ballerina si ripiega a forma di ciambellina e cammina sulle mani).
C'è anche un po’ di ironico umorismo: a un certo punto, i mocassini neri di Michael Jackson appaiono come le dimensioni di una Mini Cooper, ognuna presidiata da un singolo ballerino.
Anche se "Immortal" rende omaggio ai più grandi successi di Jackson, "Thriller", "Billie Jean" e "Man in the Mirror", per citarne alcuni, mette in mostra anche alcune delle opere successive di Jackson, tra cui l’inno ambientalista "Earth Song" e stranamente la presciente "They dont’ care about us". Quest'ultima è arrangiata con caratteristici robot che entrano con un passo pesante, decorati sul petto metallico da simboli del dollaro, un'idea escogitata anni prima della nascita di “Occupy Wall Street” (“Occupiamo Wall Street”, è un movimento di contestazione pacifica, nato per denunciare gli abusi del capitalismo finanziario, ndt).
“Immortal” contiene un numero considerevole di musica di Jackson mixata, quindi è giusto che lo spettacolo si concluda con una parata di bandiere sollevate dai ballerini che portano insieme i simboli delle varie nazioni.
L’arco narrativo della produzione, saltella un po’ qua e là, come ci si potrebbe aspettare data la diversa natura dell'opera di Jackson. Ma gli artefici di “Immortal” sono riusciti a collegare, in generale, tutto in modo coerente, un bel risultato, data l’ impressionante serie di singoli brani mixati che hanno fatto la versione finale.
In ogni caso, lo spettacolo ha chiaramente superato a Las Vegas le prove necessarie. Ci sono già i progetti per rinnovare il “Mandalay Bay Theatre”, che ospita attualmente il Re Leone, per accogliere una versione modificata di “Immortal”, all’apertura prevista nel 2013. Se questo rimane nel programma del mese è un altro segnale, che sarà una miniera d'oro per la MGM, il Cirque du Soleil e la Estate di Jackson.
Anche se Jay-Z e Beyonce si sono defilati appena gli artisti stavano ringraziando il pubblico nella notte di sabato, è chiaro che un'altra superstar, Michael Jackson, soggiornerà a Las Vegas per un bel pò di tempo.
www.forbes.com/sites/zackomalleygreenburg/2011/12/12/why-michael-jackson-is-the-top-touring-act-in-americ...
"Hanno mangiato la mia anima ma non importa, io ho milioni di anime, quelle dei miei fans" (1995 Michael Jackson)