Anto (girl on the line) mi ha segnalato questo articolo della blogger che ha fatto i resoconti della Fanvention di cui ho tradotto e postato alcune testimonianze. Nell’articolo si parla del comportamento di Oprah Winfrey nei confronti di MJ dopo la famosissima intervista del 1993 che tutti abbiamo visto.
Dato che l’argomento “Oprah” è all’ordine del giorno a causa delle interviste con la madre di MJ e Lisa Marie Presley, che non sono ancora peraltro state trasmesse, vi posto la traduzione da quando inizia a parlare della famosa anchor-woman americana:
“Il colore viola”, che è stato prodotto e diretto da Spielberg ed interpretato da Oprah Winfrey (insieme con Whoopi Goldberg e Danny Glover) è uno dei miei film preferiti di tutti i tempi. Ma con Oprah come attrice e Spielberg alla regia (altra celebrità accusata di aver voltato le spalle a MJ nel momento del bisogno, ndt), non so se posso onestamente più guardare uno dei miei film preferiti con gli stessi occhi. Sono francamente stufa di leggere di tutti i “pugnalatori alle spalle” e ipocriti nella vita di Michael.
Ma veniamo a Oprah. Beh, la cosa più positiva che posso dire è che io amo l'intervista con Michael del 1993. Ma la amo per le stesse ragioni per cui ho sempre amato alcune parti del documentario di Bashir, per i piccoli spunti che avvicinano a Michael e le sue risposte alle domande. Mi diverto sempre a sentire quello che Michael ha da dire sulla sua vita, sull'arte, sulla musica, sulle relazioni, i pareri sull'umanità e qualsiasi altra cosa, indipendentemente da chi sta facendo l'intervista, Bashir, Winfrey, Schmuley, non importa. Per me, non sono altro che gli strumenti attraverso i quali Michael parla. E non importa quanto le distorcano o le falsino (soprattutto Bashir e Schmuley), sono le parole stesse, alla fine, che contano (e poi il beatbox di Michael di Who Is It è uno dei momenti più belli mai catturati in video!).
E a differenza di alcuni fan, non detesto necessariamente l'"omaggio" di Oprah (che era fondamentalmente solo la sua intervista del 1993 rimaneggiata con alcuni nuovi commenti aggiunti col senno di poi). Mi è davvero piaciuto lo spettacolo e -gulp!- mi è piaciuto anche il suo tributo a Michael durante This Is It. Ma penso che la vera questione sia che, alla luce del suo comportamento e del suo atteggiamento pubblico nei confronti di Michael a seguito delle accuse (per i quali non ha mai chiesto scusa o fatto marcia indietro, anche quando è stato assolto per i 14 capi d'imputazione), è stato sufficiente? La maggior parte dei fan dicono di no.
Oprah Winfrey, avendo subito abusi sessuali da bambina (ha avuto un'infanzia difficilissima ed è stata molestata dall'età di 9 anni da un cugino, uno zio e un amico di famiglia, ndt), ha assunto una posizione molto forte nel corso degli anni contro l'abuso sessuale verso i bambini. Questo è comprensibile e lodevole, tranne quando appanna la capacità di giudizio verso un individuo che è stato solo accusato e mai condannato. Senza alcuna prova o alcuna conoscenza dei casi, Oprah ha usato il suo show e la sua influenza per condannare ulteriormente Michael di fronte all'opinione pubblica. A quanto pare dimenticando tutto del dolce, gentile uomo che l'aveva invitata in casa sua e le aveva dato un accesso senza precedenti alla sua vita, che le aveva concesso il suo tempo e la sua ospitalità, che addirittura, aveva detto, "avrebbe potuto essere” suo "amico" sull’onda della loro intervista, Oprah ha rifiutato di concedergli il beneficio del dubbio, quando siamo arrivati alla resa dei conti. Questo non c'entra niente col credere nella colpevolezza di qualcuno o nella sua innocenza (capisco che i molestatori di bambini si nascondono in tutte le forme), ma è dare ad un individuo il beneficio del dubbio, presumendo che l'individuo sia innocente fino a prova contraria, almeno in una discussione pubblica. Invece, Oprah, come tanti altri, è saltata sul carro di chi attaccava Jackson perché era la cosa popolare da fare.
Come per Bashir, è stato un grande colpo per la sua carriera poter intervistare Michael. Come Bashir, ha usato Michael per aiutare ulteriormente la sua carriera, e avendo ottenuto tutto quello che voleva da lui, "l'intervista", poi ha continuato a criticarlo per imporre il suo punto di vista.
Recentemente, Dave Edwards (giornalista che si occupa in modo particolare di media, ndt) mi ha inviato le seguenti informazioni che confrontano la gestione di Oprah del caso di MJ rispetto a quello di Mike Tyson. Facendo il confronto, è facile capire perché l'ho chiamata "ipocrita":
Estratto da Dave Edwards:
E 'davvero triste vedere l'inversione di 180 gradi che Oprah ha fatto dopo le accuse. Lei non avrebbe toccato MJ con un palo di 10 piedi (circa 3,5 metri, ndt)! L'ha ripetutamente deriso nel suo show in cui Lisa Marie Presley e sua madre sono state ospiti nel 2005. Ma il più grande esempio della sua ipocrisia è il fatto che lei NON ha invitato Mesereau al suo show dopo il processo e ha respinto l'offerta di Aphrodite Jones ad andare al suo show a promuovere "MJ Conspiracy". Ma se MJ fosse stato condannato state sicuri che Sneddon, la Dimond, la Orth, gli Arvizo, i Francia, Guiterrez e tutti gli altri avrebbero avuto il tappeto rosso srotolato al suo show!
(video di Tyson da Oprah)
www.youtube.com/watch?v=I5RKTefN-Xo
Tuttavia, Oprah non ha avuto nessun problema a far partecipare al suo show lo stupratore condannato, picchiatore di mogli, tossicodipendente, ripulito pugile sovrappeso Mike Tyson! E ragazzi se l’ha dovuto rimpiangere! Mentre discuteva la sua violenza domestica contro la sua ex moglie Robin Givens, lui ha scherzato sul fatto che voleva "prenderla a cazzotti" dopo la loro tristemente famosa intervista con Barbara Walters, e lui e il pubblico ridevano, e Oprah NON ha rimproverato ne luì né il pubblico!! Addirittura lo ha incoraggiato chiedendogli se davvero l’aveva “presa a cazzotti"!
Robin Givens ne fu devastata, e ha scritto una lettera a Oprah chiedendole delle scuse, e Oprah si è sentita in dovere di invitarla al suo show e ha dichiarato che pensava che il pubblico ridesse perché si sentiva "a disagio" quando Tyson ha detto di volerla "prendere a cazzotti". Perciò Oprah ha deciso che avrebbe scherzato con il fuoco, invitando Tyson per il suo spettacolo, ed ha finito per bruciarsi!
www.starpulse.com/news/index.php/2009/11/14/oprah_apologizes_to_robin_givens_f...
Quindi cerchiamo di capire bene: MJ viene falsamente accusato di abusi sui minori, è giustamente assolto, e Oprah non vuole avere niente a che fare con lui (in realtà, lei non ha nemmeno rilasciato una dichiarazione dopo la sua morte, il che è imperdonabile!), e solo a malincuore ha fatto quello show "tributo" per lui dove ricorda ripetutamente ai telespettatori che la sua intervista ha avuto luogo PRIMA delle accuse (ciò implica che lei non avrebbe preso in considerazione di intervistarlo dopo lo scandalo).
Ma Mike Tyson, che ha picchiato la sua ex moglie e molte delle sue ex-fidanzate, che vendeva la droga, che ha derubato delle persone, che potrebbe aver commesso uno stupro (una condanna non vuol dire colpevolezza!!!) ed è stato nel complesso un delinquente da giovane che avrebbe potuto finire morto o in prigione se non fosse stato per la sua capacità nella boxe, riceve un invito ad andare al suo show solo per parlare della sua vita dopo la boxe! Non aveva un libro da promuovere, o un prodotto da vendere, ma solo la sua storia di vita!
Un'ultima cosa: c'è un collegamento divertente tra MJ e Mike Tyson. Tyson è stato accusato e condannato per stupro nel 1992, ma come tutti sappiamo una condanna non significa colpevolezza! Tyson aveva un avvocato incompetente e inadeguato che lo difendeva (così incompetente che ha consentito a Tyson di testimoniare, e lui è risultato così arrabbiato e bellicoso che la giuria non l’ha visto di buon occhio). In più anche la sua immagine di "delinquente" certamente non l’ha aiutato ed è stato condannato. Dopo essere stato rilasciato nel 1995, è stato nuovamente accusato di stupro nel 2001, e la sua accusatrice è andata a piangere da Gloria Allred perché la rappresentasse, sperando che lei avrebbe potuto fargli causa prima o dopo un processo penale.
archives.cnn.com/2001/LAW/08/17/tyson.nocharges/index.html...
Ma l'avvocato di Tyson è riuscito a far cadere le accuse da parte del pubblico ministero. E indovinate chi ha rappresentato Tyson?
Tom Mesereau!
www.theatla.com/tom-mesereau.html
Perciò Mesereau ha difeso Tyson e MJ, e la Allred ha cercato di citare in giudizio e ha fatto causa a Tyson e MJ. Il mondo è piccolo, dopo tutto! Questi due casi dimostrano che le persone possono essere falsamente accusate dello stesso reato più volte, e che solo perché c'è il fumo, NON VUOL DIRE CHE CI SIA L’ARROSTO!
Fine dell’estratto
Giusto per aggiungere alcune mie parole di chiusura penso che valga la pena notare che il vecchio detto "non c’è fumo senza arrosto" deriva dalla convinzione di buon senso che se un individuo è ripetutamente accusato dello stesso crimine, ci deve essere della colpevolezza. E sì, c'è una logica in questo. Ma, come molte altre cose, non è così semplice, né prestabilito. Specialmente per un ricco personaggio pubblico come Michael Jackson. Quello che è successo nel caso di Michael del ’93 è che l’accordo ha aperto un intero vaso di Pandora con potenziali truffatori come i Chandler che da allora lo hanno visto come un bersaglio facile. Sapevano che, grazie ai media e alla gente come Oprah “Carissima”, era già condannato nel tribunale dell'opinione pubblica. Una volta che tali cataratte si sono aperte, diventa facile portare una simile accusa a causa del fatto che la probabilità che l’accusa venga creduta – e sottoposta a indagini - aumenta. Con ogni affermazione successiva riportata sui giornali, diventa sempre più difficile per l'individuo essere percepito come innocente, e questa è l'idea! Gli Arvizo hanno lavorato a stretto contatto con Sneddon e lo psichiatra di Jordie Chandler per costruire un caso con dettagli molto simili alle accuse del '93, in modo che entrambi i casi sarebbero "apparsi" coerenti con un modello particolare di abuso. Ha molto più senso, se hai intenzione di tentare una estorsione nei confronti di qualcuno, costruire un caso molto simile a qualcosa di cui la persona è già stata accusata una volta.
Nel periodo successivo all’accordo del '93, c'erano letteralmente migliaia di casi di ragazzi che improvvisamente "affermavano" di essere stati molestati da Michael Jackson, la maggior parte dei quali, naturalmente, sono stati giustamente accantonati senza mai essere indagati, perché erano ovviamente falsi
Dave ha ragione. Più accuse, cioè "fumo", NON vuol dire “arrosto”. Questo è un mito che deve essere bruciato a sua volta, in modo che possiamo liberarcene una volta per tutte.
allforloveblog.com/?p=3861
Cercando articoli su Oprah ho trovato anche questo e ve lo riporto giusto per informazione. Una blogger racconta un episodio accaduto quando stavano registrando una puntata dello show (lei faceva parte del pubblico). La puntata si intitolava “Sport e genitori che vivono per interposta persona attraverso i loro figli” ed erano stati fatti vedere dei video in cui i bambini erano indubbiamente spinti dai genitori a fare un sacco di attività che i bambini stessi non gradivano, ma per le quali i genitori insistevano. Ad un certo punto un uomo corpulento si è alzato e ha detto a Oprah che lui gestiva i suoi figli esattamente come Joe Jackson aveva gestito i suoi e così anche i suoi figli sarebbero stati famosi. Oprah si è letteralmente imbestialita, si è avvicinata urlando all'uomo fino a trovarsi faccia a faccia con lui, con un'espressione furiosa. Gli ha detto urlando “Hai idea di cosa Joe Jackson ha fatto alla sua famiglia? Ai suoi bambini?” E ha continuato dicendo quanto era stato crudele, quanto quei bambini avevano subito nelle sue mani e che nessuno, assolutamente nessuno, dovrebbe mai cercare di emulare Joe Jackson. Ha continuato a scagliarsi contro ciò che il padre aveva fatto a Michael Jackson e dicendo che nessun bambino avrebbe mai dovuto subire quel tipo di tortura di nuovo. Infine, si è girata ed è tornata al suo posto. Questa scena è stata poi tagliata nello show andato in onda, ma la blogger dice che non dimenticherà mai Oprah in piedi a sfidare coloro che credevano che i ragazzi Jackson avessero avuto un'infanzia felice. Purtroppo però al suo pubblico non l'ha mai detto.
open.salon.com/blog/middleagedwomanblogging/2009/06/25/oprah_defends_michael...
Proprio ieri, in riferimento a Oprah, Randy Jackson ha ricordato che, a quanto pare, mentre i giurati stavano deliberando nel processo penale del 2005, Oprah ha mandato in onda una puntata sulla pedofilia
www.tmz.com/2010/10/13/randy-jackson-oprah-winfrey-michael-jackson-joe-jackson-katherine-jackson-interview-molesation-trial-jury-delibe...
Qui c'è l'“omaggio” di settembre 2009 di cui si parla nell'articolo
www.oprah.com/showinfo/Oprah-Remembers-Michael-Jackson