L'articolo è datato 25/06/2010 su Vogue.it
Vogue.it dà un'occhiata al patrimonio dell'artista a un anno dalla sua scomparsa
Oggi 25 giugno è passato esattamente un anno dall'improvvisa e choccante scomparsa di Michael Jackson, morto a 50 anni. Tuttavia il Re Del Pop, a distanza di un anno dal tragico evento, è tutt'altro che un lontano ricordo: il suo patrimonio è aumentato di quasi un miliardo di dollari durante questo arco di tempo.
Infatti c'è stata una forte ripresa delle vendite dei suoi dischi (dopo la sua morte sono stati venduti più di nove milioni di album solo negli Stati Uniti), oltre agli spettacoli di alto profilo e numerose offerte a beneficio del suo patrimonio: Jackson sta godendo di un successo finanziario che verso la fine della sua vita gli stava già sfuggendo.
Poco prima della sua morte Jackson si stava preparando per un tour di 50 concerti, dal titolo This Is It, che sarebbe partito all'Arena 02 di Londra. Questo ambizioso progetto era visto come una sorta di ritorno della star, dopo che si era ritirato dal pubblico in seguito ai troppi scandali giornalistici. Pare che sia anche stato salvato da un debito di 400 milioni di dollari.
Dopo la sua scomparsa gran parte di quel debito si dice sia stato spento, anche grazie all'uscita in ottobre del film Michael Jackson: This Is It, dove vengono mostrate le prove finali per il famoso show.
Il film, secondo boxofficemojo.com, ha incassato 261 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il documentario musicale con il maggior incasso di tutti i tempi. E c'è anche di più. Secondo Billboard, John Branca e John McClain, i co-esecutori testamentari dei beni di Jackson, hanno firmato un accordo per dieci album con la Sony per la somma di 250 milioni di dollari. Il contratto include il riconfezionamento dei suoi dischi classici, ma anche l'uscita a novembre di una raccolta di tracce inedite.
E se qualcuno desiderasse una performance live, il Cirque du Soleil sta per partire con degli spettacoli basati sulla musica di Jackson. E se a qualcuno non bastasse, c'è addirittura un videogioco in arrivo.
Inoltre, Neverland, l'immenso ranch di Jackson (2600 acri) in California, deve ancora essere trasformato nella mecca dei fan in stile Graceland (Graceland è la casa in Tennessee del defunto Elvis Presley, il cui patrimonio secondo le stime della rivista Forbes ammontava l'anno scorso a 55 milioni di dollari).
Recentemente Katherine, l'ottantenne madre di Jackson (che sta crescendo i suoi tre figli: Prince, Paris e Blanket, rispettivamente di 13, 12 e 8 anni) ha pubblicato Never Can Say Goodbye: The Katherine Jackson Archives, un bel libretto lucido da leggere bevendo il caffè, che include anche diverse foto inedite personali e della famiglia di Jackson.
Ma finché il denaro affluisce, garantendo il futuro dei figli della star, la principale priorità di Mrs Jackson è di regalare ai suoi nipoti quello che il Peter Pan del pop pare non sia mai riuscito a vivere: un'infanzia normale.
"Probabilmente sono un po' meno rigida ma ho cercato di crescerli come ho cresciuto Michael", racconta all'Uk's Daily Mail. E aggiunge: "Però non hanno amici, non vanno a scuola, seguono lezioni private in casa. A settembre andranno in una scuola privata, per la prima volta".
Ryan Smith
L'intero servizio, dotato di photogallery, su
www.vogue.it/people-are-talking-about/l-ossessione-del-giorno/2010/06/jackson-never-can-say...
Una gentilezza innata. Un carattere seducente. Uno sguardo incantatore. Un’aura magnifica, illuminante qualsiasi cosa. Una vita tormentata da pregiudizi e false accuse, ma uno splendido desiderio sempre vivo di essere bambino almeno per un attimo. Un incredibile senso di umanità e altruismo. Un complesso di meraviglia e Amore puro. Un cuore estremamente sensibile. Una voce angelica, incisiva, tagliente, incantatrice. Un talento sfolgorante. Una perenne ricerca della perfezione. Un'incontrastabile immortalità. Il tutto racchiuso in un genio leggendariamente inestinguibile. In altre parole, Michael Jackson.