27/09/2010 00:11 |
|
| | | Post: 111 | Registrato il: 21/06/2010 | Sesso: Femminile | The Essential Fan | | OFFLINE |
|
Michael non ha mai preteso di essere un poeta, e neppure un “impegnato” in materia di politica o altro, ma un grande creativo dotato di notevole sensibilità, questo sì. E dici poco. Quindi i suoi testi, vanno a segno e dimostrano che era un uomo che si documentava e sapeva trasmettere in maniera diretta.
Lui stesso, diceva che quando faceva parte dei Jackson 5, erano altri a decidere per loro su cosa dovevano cantare e su cosa dovevano dire, in un epoca “impegnata”, non dovevano parlare di problemi sociali, ma attenersi a canzoni che trasmettevano ritmo e messaggi semplici.
Michael, solista, cambiò e divenne più personale e maturo. Era un uomo che amava leggere di tutto ed io credo che se fosse vissuto, proprio perché s’informava ed aveva grande intuito ed emotività, ci avrebbe dato (parlo di scrittura) ancora di più.
|