Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
AntonellaP85, 27/09/2010 16.07:
1) Non mi risulta che gli Abba si siano mai posti quali cantanti impegnati, quindi il paragone non regge. Il problema è sempre quello, cioè che per te si tratta di banalità, evidentemente per te i temi sociali sono banali (per inciso, per temi sociali non si intende soltanto il portare avanti le istante di un ceto o di un gruppo politico antagonista, come potrebbe essere per molti cantautori, ma anche tematiche universali, come per MJ), la questione è che tu non argomenti la tua idea. Per me parlare di questi argomenti non è una banalità, così come i critici da te citati potranno pure dedicare poco spazio alla vita di un autore, ma a mio avviso non è un approccio molto corretto perché estrapola l'opera dal contesto e questa è una metodologia sbagliata. Anche la Divina Commedia è un capolavoro assoluto e immortale, ma è un'opera figlia del suo tempo, spesso incomprensibile in certi passaggi al di fuori di quel contesto, e di un autore che ha vissuto determinate esperienze.
2) Ah davvero ti sono noti i 40 anni di carriera? Mi fa piacere per te, ma ne dubito, non credo che tu conosca molto della sua produzione e soprattutto ascoltare non vuol dire aver capito.
3) Anche qui, esponi come dogma quello che è solo un tuo punto di vista, per di più, e mi sono pure scocciata di ripeterlo, basato su una conoscenza assolutamente parziale dei fatti e su una considerazione solo parziale degli elementi che stanno dietro la scrittura di un testo, che non è solo metrica e parole, ma hai letto le risposte precedenti o davvero fingi di non capire?. E poi, la critica: ahimè una buona fetta della critica musicale mondiale è costituita da persone che non capiscono nulla di musica, quindi fossi in te non prenderei tutto ciò che senti e leggi come oro colato. La critica non è la verità eterna, si evolve, segue correnti di pensiero.
4) Dylan mi piace, ma sicuramente gli preferisco altri artisti e ritengo vari cantautori italiani di molto superiori a lui nella scrittura dei testi, che poi ne possano essere stati influenzati in questo momento è irrilevante. Ciò non mi impedisce di riconoscergli enormi qualità (a parte la voce, che è il suo punto debole) e quando non ho capito il senso di alcuni testi, ho cercato notizie sul suo pensiero per capire meglio.
5) Il tuo problema non è l'espressione di un giudizio artistico, non a tutti piacciono gli stessi artisti ed è legittimo avere opinioni diverse, ciò non toglie che un'idea, per risultare almeno un po' credibile e degna di attenzione, deve essere argomentata e non posta come dogma di verità (a meno che non parliamo di Gigi D'Alessio, per il quale è verità che sia abominevole, ma sono casi particolari). Il tuo problema è l'atteggiamento e l'espressione di un giudizio sulle persone. Una volta mi aggredisti dicendo che avevo chiuso l'unico topic di tuo interesse in tutto il forum, un topic in cui si rimestava nel torbido sull'essere manipolatore e bugiardo di MJ. Forse avrei dovuto lasciarlo aperto, così ti saresti interessato alla sua vita e avresti capito qualcosa in più della sua musica. Un commento comunque contraddittorio.
6) Condiviso da chi? Da chi non ha capito molto di MJ? Per la stima che ho dei critici musicali, la cosa sarebbe del tutto indifferente. Non è affondato in 40 anni, non affonderà certo adesso. Continui a fare affermazioni prive di fondamento, l'importante è saperlo e dare il giusto peso a ciò che dici.
1) Non è che vi siano temi banali oppure no. Ma heal the world (che prendo ad esempio) è una banalità, fatta di frasette da tre parole in croce e un ritornello che si ripete nn volte lungo tutto il testo. Inutile spendere trattati di parole che sono inconferenti con il pezzo in questione.
2) boh. Sei arrivata al grado zero di comunicazione.
3) La critica mondiale è fatta da persone, ora competenti ora no. Quelli ai quali guardo con interesse conoscono la musica pop in un modo che nemmeno puoi immaginarti.
4) A parte che non è "irrilevante" essere influenzati da un artista, ma è esattamente l'opposto, dylan è l'esatto esempio di un punto di svolta nella storia della musica popolare. Anche l'anno scorso è arrivato ad un soffio per avere il Nobel per la letteratura. Paragonarlo a MJ è addirittura ridicolo.
5) Inutile denigrare Abba (o Gigi d'alessio) e osannare heal the world, perché non siamo molto distanti.
6) Non è che, se lo dici tu o perché lo dici tu, io faccia affermazioni destituite di fondamento. Chi vuole provare la verità di un fatto ne prova il fondamento, non viceversa. Io affermo che i versi di Heal the World siano la scoperta dell'acqua calda e che un liceale possa scrivere molto meglio. Che poi De andrè o De gregori siano infinitamente meglio di MJ, su questo non ci piove.
[Modificato da (MarkLanegan) 27/09/2010 17:11]