Come anticipato questa è la traduzione del lungo articolo di Alan Duke della CNN (in collaborazione con Don Lemon e Rachel Wells) incentrato in modo particolare sulla strategia difensiva di AEG. Nell'articolo viene riportata parte di
un'intervista a Marvin Putnam, avvocato di AEG, che è parte di un documentario intitolato "Michael Jackson: The Final Days" che andrà in onda venerdì prossimo sulla CNN. Giusto per cominciare a conoscere i vari personaggi di questo processo, che si annuncia ancora peggiore (emotivamente parlando) di quello a Murray, vi metto anche la foto dell'avvocato di AEG. Se cliccate sul link trovate anche le immagini degli altri protagonisti (magari li vedremo in diretta televisiva, visto che il giudice si è preso altro tempo per decidere se ammettere o no le telecamere. Per adesso ha vietato le "twittate" live dal'aula).
Los Angeles (CNN) - Il promotore dell'ultimo concerto di Michael Jackson si difenderà in una causa per danno da morte presentata dalla famiglia dell'icona pop sostenendo che Jackson è stato responsabile della sua morte.
Le accuse di molestie su minori nei confronti di Jackson, per le quali è stato assolto dopo un processo, e le prove della sua dipendenza dai farmaci saranno probabilmente presentate dagli avvocati di AEG Live, dato che sostengono che la società non ha avuto responsabilità nella sua morte.
Il processo Jackson vs AEG, che potrebbe durare due o tre mesi, inizierà in un'aula di tribunale di Los Angeles martedì
(ieri 2 aprile, ndt).
Jackson è morto due settimane prima del debutto a Londra nell'estate del 2009 del suo tour "This Is It", organizzato da AEG Live.
"Io non so come non si veda la responsabilità di Michael Jackson" ha detto l'AEG avvocato di AEG, Marvin Putnam. "Era un uomo adulto." Putnam è stato intervistato per "Michael Jackson: The Final Days", un documentario della CNN che sarà presentato in anteprima alle 22 di venerdì.
"E' noto che il signor Jackson si faceva fare prescrizioni di farmaci da più medici
(il termine usato è "doctor shopper", ndt), ha detto Putnam. "E' noto che diceva una cosa a un medico e qualcos'altro a un altro medico."
Il processo per molestie su minori è rilevante perché "ha comportato un aumento incredibile nella sua assunzione di farmaci," ha detto Putnam.
Le eccentricità di Jackson sono un facile bersaglio, dice AEG Live
"Stiamo parlando di Michael Jackson", ha detto Putnam. "Questo è un uomo che si presentava in pigiama. E' un uomo che fermava il traffico e usciva fuori e ballava sul tetto della sua auto. E' un uomo che andava ad eventi pubblici con una scimmia di nome Bubbles. E' un uomo che ha detto che dormiva in una camera a ossigeno".
Gli avvocati della madre di Jackson, Katherine, e dei figli, Prince, Paris e Blanket, sostengono che la AEG Live è responsabile in quanto l'azienda ha assunto e supervisionato il dottor Conrad Murray, che ha usato un anestetico chirurgico in uno sforzo fatale di curare l'insonnia del cantante mentre si preparava per i concerti. Murray è stato condannato per omicidio colposo e sta scontando una pena detentiva.
Il giudice della Corte Superiore della Contea di Los Angeles Yvette Palazuelos ha stabilito nel mese di febbraio che gli avvocati di Jackson hanno mostrato prove sufficienti per giustificare un processo con giuria sul caso di assunzione negligente. Ha anche stabilito che vi erano prove a sostegno dell'affermazione che i dirigenti di AEG Live avrebbero potuto prevedere che Murray avrebbe usato farmaci pericolosi nel trattamento del cantante.
Nella causa si richiede una sentenza contro AEG Live pari all'importo che Jackson avrebbe guadagnato nel corso della sua vita residua se non fosse morto nel 2009. Se AEG Live fosse ritenuta responsabile questo potrebbe costare alla società diversi miliardi di dollari, secondo le stime del potenziale di reddito di Jackson. AEG Live è una filiale di AEG, una società di intrattenimento globale che era in vendita di recente per un prezzo richiesto di 8 miliardi di dollari.
Il giudice sentirà gli argomenti per le telecamere nell'aula di Los Angeles appena prima dell'inizio della selezione della giuria martedì mattina. Mentre gli avvocati di Jackson è previsto che sostengano la richiesta della CNN di trasmettere il processo, gli avvocati di AEG si dicono preoccupati che potrebbe creare una "frenesia" nei fan fuori dal tribunale.
Prince e Paris Jackson testimonieranno sugli ultimi giorni del papà
Il processo per danno da morte, che potrebbe durare diversi mesi, dovrebbe includere la testimonianza della madre di Jackson e dei suoi due figli maggiori, Prince e Paris.
Alla domanda perché i loro avvocati li chiamerebbero a testimoniare Putnam suggerisce che è "per la risposta emotiva."
"Non riesco a capire perché portarli sul banco dei testimoni abbia qualcosa a che fare con il fatto che il dottor Conrad Murray sia stato o meno assunto da AEG o assunto negligentemente. Ma forse li stanno portando sul banco dei testimoni per motivi diversi."
Si stizzisce all'affermazione, da parte degli avvocati di Jackson in una mozione presentata al tribunale il mese scorso, che si sia "comportato in modo aggressivo e in modo irregolare" nel suo interrogatorio di Prince Jackson.
"Siamo andati al di là del nostro modo di procedere per assicurarci che non succedesse proprio questo," ha detto Putnam. "Loro vogliono provare a far credere al mondo che AEG Live stia facendo qualcosa di inappropriato a questi ragazzi, ma vorrei chiedere al mondo di mettere in pausa per un momento e guardare a ciò che sta succedendo. Loro sono coloro che hanno fatto questa causa e sono coloro che dicono che metteranno i ragazzi sul banco dei testimoni, qualcosa che io sono abbastanza certo il padre non avrebbe mai, mai voluto che succedesse".
Gli avvocati di Jackson, ha detto, "stanno cercando di sensazionalizzare cose che non sono mai accadute" con le loro accuse sul modo in cui è stato trattato Prince, ha detto. "Credo che in questo scenario loro stiano cercando di montare le cose per fare sensazione, nella speranza che la giustizia non sia servita."
L'unico modo in cui AEG Live può perdere il caso, ha detto, "sarebbe su base emotiva al di fuori dei fatti."
Murray lavorava per Michael Jackson non per AEG, dice l'avvocato
La chiave per la difesa di AEG Live è la sua tesi secondo cui Murray non è mai stato un dipendente di AEG, ma piuttosto è stato scelto e pagato da Michael Jackson per quasi quattro anni, fino a quando Jackson è morto.
Mentre Murray ha indicato che avrebbe invocato il Quinto Qmendamento per evitare di rispondere alle domande, Putnam fa riferimento al colloquio che il medico ha avuto con la polizia due giorni dopo la morte di Jackson avvenuta il 25 giugno 2009. Murray ha detto ai detective che per quanto sapeva era dipendente di Jackson, non di AEG Live, anche se l'organizzatore di concerti avrebbe pagato i suoi compensi.
"Era stato scelto da Michael Jackson", ha detto Putnam. "E' stato portato a Los Angeles da Michael Jackson. Era stato il medico di lunga data di Michael Jackson e ha continuato in tale qualità ed era diretto da lui e non poteva che essere licenziato, se voleva, da lui."
AEG Live ha avuto a che fare con Murray solo dopo che Jackson lo aveva convinto a unirsi al suo "gruppo del tour" per i concerti "This Is It", ha detto Putnam. "Poi quello che succede è che AEG inizia ad andare avanti e indietro con lui e il suo avvocato e con il dottor Conrad Murray, con delle bozze di contratto."
Anche se Murray ha iniziato a trattare Jackson sei giorni alla settimana in maggio, solo la notte prima della morte di Jackson ha firmato un contratto. I dirigenti di AEG e Jackson non hanno mai firmato, ha detto Putnam. Gli avvocati di Jackson sosterranno che il contratto firmato non era necessario per stabilire l'impiego.
Il contratto non firmato e la conoscenza orale con Murray richiedeva il pagamento al medico di 150.000 dollari al mese mentre prestava servizio come medico personale di Jackson durante le sue esibizioni in 50 spettacoli all'Arena O2 di Londra nella seconda metà del 2009 e nel 2010.
Il ruolo di AEG era come una MasterCard, dice l'avvocato
Il ruolo di AEG Live con Murray era solo di "inoltro" del denaro a lui dovuto da Jackson, proprio come un paziente userebbe la sua "MasterCard", ha detto Putnam. "Se vai al tuo medico e paghi con la carta di credito, ovviamente MasterCard in quel caso, a seconda della tua carta di credito, sta fornendo i soldi al medico per i servizi fino a quando non li rimborsi. Ora, stai dicendo che in questo caso MasterCard in qualche misura ha assunto il medico, o l'hai fatto tu? Beh, chiaramente l'hai assunto tu. Penso che l'analogia funzioni in questo caso."
In realtà Putnam ha detto di aver saputo durante la fase conoscitiva che Michael Jackson stava pagando Murray durante gli ultimi due mesi della sua vita. "Lo stava pagando durante tutto il suo periodo a Los Angeles e durante il periodo di cui stiamo parlando, il dottor Conrad Murray veniva pagato da Michael Jackson", ha detto. "Lo sappiamo. Lo sappiamo perché i querelanti l'hanno detto."
La rivelazione che Jackson pagava Murray nel corso di tale periodo non era stata riportata. Gli avvocati dei Jackson hanno rifiutato di commentare, citando limiti etici per la loro possibilità di parlare con i media del caso.
E-mail rivelano il coinvolgimento di AEG, dicono i Jacksons
Una pietra miliare del caso dei Jackson è una e-mail che il co-amministratore delegato di AEG Live Paul Gongaware ha scritto 11 giorni prima della morte di Jackson. L'e-mail riguardava le preoccupazioni del regista Kenny Ortega che Murray non aveva fatto partecipare Jackson a una prova il giorno prima: "Vogliamo ricordare (a Murray) che è AEG non MJ che paga il suo stipendio. Vogliamo ricordargli cosa ci si aspetta da lui".
Gli avvocati di Jackson sostengono che l'e-mail è la prova che AEG Live usava la paura di Murray di perdere il lavoro redditizio come medico personale di Jackson per pressarlo in modo che rendesse Jackson pronto per le prove, nonostante la sua fragile salute.
Gli avvocati di AEG Live dicono che gli avvocati dei Jackson l'hanno "estrapolata completamente fuori contesto." Gongaware e gli altri erano solo preoccupati di fare in modo che Murray avesse tutto l'aiuto di cui aveva bisogno, ad esempio un fisioterapista o un nutrizionista per il suo paziente, ha detto Putnam.
"Non solo non c'è stata una tale pressione, non ci potrebbe essere in una relazione professionale", ha detto Putnam nella sua intervista alla CNN. "Dire una cosa del genere è affermare che un medico in qualche misura non stava rispettando il suo giuramento di Ippocrate. Se c'è un professionista che sta fornendo un servizio per te, gli altri al di fuori di quel rapporto professionale possono andare da quella persona, come si potrebbe da qualsiasi medico, e dire: 'Stai facendo tutte le cose necessarie per il signor Jackson?' Ciò non significa fare pressione o controllare".
Ortega, che aveva lavorato a stretto contatto con Jackson in tour precedenti, aveva lanciato un avvertimento forte per la sua salute dopo che Jackson si era presentato a una prova tremante poco più di una settimana prima della sua morte. Scrisse in una e-mail al presidente di AEG Live Randy Phillips: "E' come se ci fossero due persone. Uno (nel profondo) che cerca di reggere per ciò che è stato e ancora può essere e non vuole che lo abbandoniamo, l'altro è in questo stato debole e tormentato. Credo che abbiamo bisogno di una guida professionale in questo campo".
Nella e-mail, che è stata resa nota durante la testimonianza di Ortega al processo penale di Murray, il regista diceva anche che era preoccupato per "questioni emotive" con cui Jackson sembrava avere a che fare. "Tutto mi dice che deve essere valutato psicologicamente", ha scritto. Ortega ha detto che Jackson aveva "forti segnali di comportamento paranoico, ansia e disturbo ossessivo" e ha proposto di assumere uno "psichiatra di primo livello in per valutarlo al più presto."
AEG Live era preoccupata per l'influenza, non per i medicinali, dice l'avvocato
L'email di Ortega non suonava allarmante per la salute di Jackson, ma diceva solo a Phillips che Jackson soffriva di "sintomi simil-influenzali", ha detto Putnam.
"Il signor Jackson non era in grado di salire sul palco e fare la prova perché aveva sintomi simil-influenzali", ha detto Putnam. "Aveva freddo, era tremolante e, di conseguenza, non ha fatto le prove quella sera."
"Le persone erano preoccupate per quell'influenza", così i dirigenti di AEG Live hanno convocato una riunione con Jackson e Murray il giorno dopo a casa di Jackson per parlarne, ha detto.
"Quindi il signor Phillips è andato a quella riunione a casa di Michael Jackson, il 20 giugno, cinque giorni prima della morte del signor Jackson", ha detto Putnam. "Sono andati lì e il signor Jackson è stato chiaro sull'idea che stava benissimi. 'Voi ragazzi siete tutti preoccuparsi per niente. Guardatemi. Sto bene'".
Phillips ha inviato a Ortega un appoggio incondizionato per Murray: "Questo è un medico di grande successo (noi controlliamo tutti) e non ha bisogno di questo lavoro, perciò è totalmente imparziale ed etico".
La paura dell'influenza è stata solo una di "un paio di occasioni" in cui il presidente di AEG Live si è dovuto preoccupare per la salute di Jackson, ha detto Putnam.
Oltre a "piccole questioni 'come questa" non c'era niente che alla fine ha sollevato la questione in qualsiasi momento, prima della morte di Michael Jackson, che ci fosse qualche problema con il signor Jackson", ha detto.
AEG Live non avrebbe messo fretta a Jackson, dice l'avvocato
Se ci fosse stato un problema di salute di Jackson AEG Live non avrebbe avuto nessun problema a rinviare l'inizio del tour, ha detto.
"AEG Live aveva già spostato i concerti perché non sarebbero stati pronti per i primi di luglio a causa del numero di pezzi forti che il signor Jackson voleva", ha detto. "Non ci sarebbe alcuna fretta per AEG Live di dover iniziare, credo a quel punto, il 13 luglio. Se ci fosse stato un problema AEG voleva sapere che c'era questo problema perché potevano semplicemente spostare i concerti. "
I 50 spettacoli dovevano essere distribuiti in più di un anno nella O2 Arena, che AEG possedeva e controllava, ha detto. "AEG non aveva alcun interesse a correre per essere pronta il 13 luglio. Al contrario, se c'era un problema avrebbero voluto saperlo".
Che cosa sapeva Randy Phillips?
Una precedente e-mail trapelata al Los Angeles Times l'anno scorso suggerisce che il presidente di AEG Live ha visto direttamente i problemi di Jackson il giorno in cui la pop star doveva apparire alla O2 Arena per annunciare pubblicamente gli spettacoli. "MJ è chiuso nella sua stanza ubriaco e scoraggiato," ha scritto Phillips in una e-mail del 5 marzo alla capogruppo di AEG Live, ha riferito il giornale. "Sto cercando di fargli smaltire la sbornia".
"Ho urlato contro di lui così forte che i muri tremano", ha scritto Phillips. "E' emotivamente paralizzata e pieno di disgusto di sé e di dubbi, ora che è giunto il momento dello show."
Nonostante questo, Putnam ha insistito che Phillips era stato "incredibilmente colpito" e "ha visto un Michael Jackson davvero impegnato, interessato, molto intelligente e di buon senso."
Il capo della AEG Live ha avuto solo alcuni "incontri" limitati con Jackson nei mesi precedenti gli spettacoli in programma, ma ha ottenuto commenti entusiastici, ha detto Putnam. "Il signor Phillips continuava a sentire da varie persone del gruppo del tour, dalle prove e dagli incontri con vari promotori, da incontri con persone che facevano i vestiti, il trucco, cose del genere", ha detto. "Era sempre la stessa cosa, che il signor Jackson era incredibilmente impegnato, era incredibilmente interessato e sembrava fantastico."
I dirigenti di AEG Live non hanno neanche avuto "alcuna indicazione in qualsiasi momento che ci fosse un problema con Conrad Murray," ha detto Putnam. "Aveva la licenza in quattro stati. Non era mai stato richiamato. Non c'erano indicatori o segni premonitori di un problema."
"Il signor Phillips l'aveva incontrato una volta, e sembrava piuttosto felice che fosse un medico eccezionale in tutti gli aspetti e gli piaceva questo fatto", ha detto Putnam. "E gli piaceva il fatto che non si fosse presentato come un leccapiedi."
Il giudice del processo ritiene che i Jackson possono avere un caso
La Palazuelos, nella sua sentenza che respinge la richiesta di AEG Live di respingere il caso, ha detto che ha convenuto che gli avvocati di Jackson avevano dimostrato che AEG Live non ha fatto "un controllo sufficiente del background del dottor Murray, cosa che avrebbe stabilito che Murray era fortemente indebitato."
Il precedente rapporto di Jackson con Murray, che ha curato lui e i suoi figli per malattie minori a Las Vegas, non allevia la responsabilità di AEG Live "anche se il fatto può essere rilevante nel determinare la responsabilità proporzionale e i danni", ha detto.
Mentre gli avvocati di AEG Live hanno sostenuto che la società non avrebbe potuto prevedere che Murray potesse utilizzare farmaci pericolosi su Jackson durante la preparazione per il tour, Palazuelos detto che c'era la prova che Gongaware aveva avuto "esperienze precedenti" di tour con Jackson, in cui "i medici del tour" gli davano "grande quantità di farmaci/sostanze controllate".
Gongaware ha testimoniato nel processo contro Murray di aver lavorato come tour manager di "Dangerous" e "HIStory" di Jackson prima di entrare in AEG Live. Il giudice ha citato la "conoscenza generale di Gongaware delle questioni etiche che circondano i 'medici dei tour' e la pratica di somministrare farmaci agli artisti dello spettacolo."
"C'è una questione di fatto da verificare in un processo se era prevedibile o meno che un medico del genere sotto una forte pressione finanziaria possa compromettere il suo Giuramento di Ippocrate e fare ciò che i dirigenti di AEG Live sapevano essere una pratica sfortunata nel settore dello spettacolo a scopo di lucro", ha scritto il giudice.
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