Bellissima intervista, grazie per averla postata.
Questa parte sopratutto:
Che cosa significa per te ora che Stan e Michael non sono più con noi?
E' incredibilmente triste, ovviamente, e davvero tragico. Stan era un uomo di grande talento e divertente e amichevole. Ma io ero più vicino a Michael, ho trascorso più tempo con lui. Mi si spezza davvero il cuore a vedere cosa gli è successo. Era sempre molto fragile, aveva un sacco di difficoltà a dormire. Mi ricordava molto la canzone di Don McLean su Vincent Van Gogh. Il mondo può essere malvagio e in Michael non c'era niente di malvagio. Era molto vulnerabile e dolce. E quello di cui la maggior parte delle persone non si rende conto è di quanto era intelligente e soprattutto di come poteva essere divertente. Un ragazzo molto arguto con un talento esplosivo.
Anch'io ho avuto incredibilmente lo stesso pensiero più volte quando ho ascoltato questa bellissima canzone:
http://www.youtube.com/watch?v=WxaAurvpdR8
Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma poi tutta una vita per dimenticarla (Charlie Chaplin)