Le nostre recensioni sui dischi di MJ

Ultimo Aggiornamento: 17/08/2016 03:24
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
06/09/2010 20:20
 
Quota
Post: 306
Registrato il: 10/01/2010
Città: ROMA
Età: 48
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Ragazzi, complimenti scrivete davvero bene.
Per quanto riguarda i voti credo di aver interpretato correttamente la logica e quindi continuo con il criterio che avevo scelto (e cioè assoluto rispetto a me e relativo rispetto a Michael Jackson).
Vedo che alcuni pareri li condividiamo... in altri casi siamo completamente diversi... ma questo è il bello del forum.
Mark, quando ci saranno le tue recensioni prevedo un consistente numero di visite al topic.

Vi scrivo cosa penso di Bad. Lo definisco un "crescendo".

Bad: Eccessivo l'impatto radiofonico di questo funk diluito. Quel "shamoon" diventa una firma. Voto 6 1/2

The way you make me feel: accattivante fin dall'inizio, molto ritmica, danzereccia. Voto 7

Speed demon: originale per la presenza di "non suoni", buonissimo il falsetto Voto 6 1/2

Liberian girl: una perla esotica. Insolita da subito, sospirante, il finale è struggente. Voto 8 1/2

Just good friends: targata anni 80 nel senso negativo del termine Voto 5

Another part of me: Sonorità leggermente ripetitiva ma complessivamente più che accettabile. La pronuncia di "part" merita. Voto 7

Man in the mirror: amore fin dalla prima nota, quella nota che ti permette di riconoscerla su un milione. Un brano cucito apposta per lui, ricco di voci, di significato, di intensità. Ispirante. Voto 9

I just can't stop loving you: ottima ballata. Credibile l'alchimia tra i due protagonisti. Intro delicata Voto 8

Dirty Diana: Figlia di Beat it, e per questo leggermente inferiore. Troviamo un Michael Jackson cresciuto. Azzeccati perfino gli strilli e gli urli finali. Voto 8 1/2

Smooth criminal: sui generis. Originale, di quelle che o le odi o le ami. Difficilissimo capirne le parole al primo ascolto. Voto 8 1/2

Leave me alone: a tratti malinconica; il titolo dice tutto. Inaspettata e davvero ottima chiusura. Voto 8
07/09/2010 07:36
 
Quota
Post: 689
Registrato il: 20/03/2010
Città: MONTEVARCHI
Età: 56
Sesso: Femminile
HIStorical Member
Invincible Fan
OFFLINE
Dopo le vostre recensioni mi sento come Davide di fronte a Golia… ma senza una fionda a disposizione! [SM=g27825] Comunque, visto che questo è un bellissimo e democratico topic dove è ammessa qualsiasi opinione, questa è la mia personalissima recensione di “Bad”, che potrei intitolare: “L’album che ti fa capire che un disco lo devi ascoltare tutto prima di scartarlo”.


“Bad”: riuscendo a rimuovere il ricordo di quanto mi piacesse poco quando è uscita, l’ho decisamente rivalutata; quando la sento non posso fare a meno di cantare le parti secondo me più belle, cioè il bridge (onta e disonore per la mia ignoranza di semplice ascoltatrice, mi cospargerò il capo di cenere, ma sono dovuta andare a cercare il termine online, a forza di leggerlo nelle vostre recensioni non potevo fare altrimenti! Se in giro ci fosse qualche ignorante – nel senso che ignora – come me “Il ponte detto in inglese "Bridge" è una parte in genere di quattro o otto battute che conduce l'interesse dell'ascoltatore verso il momento più importante del brano che è il ritornello” e poi non dite che su questo forum non si fa cultura musicale!) e quello “scioglilingua” che è la parte finale del ritornello! Resta una delle canzoni che meno preferisco, ma mi sento di darle un 7

“The Way You Make Me Feel”: “canzoncina” orecchiabile e trascinante, ascoltandola e basta senza la parte visiva della coreografia perde molto anche per colpa del testo non proprio coinvolgente, sarà anche un classico di MJ, visto che a cinquant’anni l’avrebbe riproposta nel suo show del grande ritorno (e a proposito di certe scelte sto sempre aspettando una risposta da voi esperti alla mia domanda ben evidenziata nella mia recensione di Dangerous, non fate finta di nulla perché sennò vi apro un topic apposito e vi “costringo” a rispondere!), ma mi prende davvero poco: 6.5

“Speed Demon”: inevitabile l’associazione con il film Moonwalker e il relativo video e [SM=g27836] vabbè, cose da donne, comunque canzone che come ha detto Millie si apprezza appieno dopo qualche ascolto, i rumori che simulano la corsa la rendono fresca e originale: 7

“Liberian Girl”: bellissima, un milione di sensazioni diverse, non so se fra le regole del prof Lanegan è previsto, ma non posso fare a meno di quotare il commento di Keep the faith! 9

“Just good friends”: sarà che da due nomi del genere ti aspetti molto di più (anche se non l’hanno scritta loro) ma con tutto il rispetto per MJ e SW mi prende davvero poco. 6, perché le loro voci valgono comunque la sufficienza!

“Another part of me”: primo video visto su youtube dopo il 25/6/09, ovviamente in versione live, amore a primo ascolto, che ci posso fà? Mi rendo conto però che non ha la qualità o il sound di altre canzoni, nonostante il “part” già sottolineato da qualcuno, per cui mi limito ad un 7,5

“Man in the mirror”: anche volendo non riesco ad essere obiettiva con questa canzone, è il grande messaggio di MJ ed è una bella canzone: 8

“I Just can't stop loving you”: fra le canzoni “d’amore” di MJ è quella che preferisco, mi piace molto la sua interpretazione e come si fondono le voci sua e della Garrett: 7

“Dirty Diana”: posso definirla l’evoluzione sexi di Billie Jean? Certo che posso, il mio status di semplice ascoltatrice non esperta mi consente qualsiasi affermazione [SM=g27828] Comunque una carica erotica incredibile, una forza trascinante, assolo di chitarra stupendo, canzone meravigliosa: 9

“Smooth criminal”: beh, che dire? C’è la musica, c’è la stupenda coreografia, c’è la sua voce, c’è il falsetto, c’è il brevetto per il passo antigravitazionale, l’ha scritta lui, “Annie are you ok?”, questa canzone rappresenta tutto ciò che Michael Jackson sa fare al meglio! Si può anche non apprezzare il resto, ma questa è un capolavoro: 10

“Leave me alone”: la prima canzone in cui MJ si lamenta dell’attenzione smodata dei media: visto il periodo probabilmente è un po’ colpa sua (vedi camera iperbarica o ossa di Elephant Man), la canzone, aggiunta nella versione CD dell’album, mi sembra comunque gradevole e orecchiabile: 6,5


07/09/2010 15:33
 
Quota
Post: 192
Registrato il: 24/06/2010
Città: FOLGARIA
Età: 48
Sesso: Femminile
The Essential Fan
OFFLINE
Dunque... mi cimento con Dangerous, nonostante qualche imbarazzo dovuto alla mia ignoranza in materia musicale.... e ripetendo inevitabilmente alcune cose già dette da altri che condivido in pieno.

SE con Bad MIchael Jackson era sembrato tributare quasi retrospettivamente la musica anni '80 che l'aveva consacrato, con Dangerous cambia decisamente registro, imprime una svolta al suo stile musicale che segna la nuova musica degli anni '90 e avrà effetti a lungo, lungo termine nella stessa produzione jacksoniana.
Un album innovativo per il massiccio impiego dell'elettronica, ma che nel contempo non tradisce l'anima dell'artista, che vi ripropone stili musicali della tradizione, dal gospel di Will you be there e Keep the faith, al funky di Jam condito da sonorità jazz, al lirismo puro di Heal the World; e temi a sé cari, dal messaggio umanitario di Heal the world alla femme fatale di Dangerous, all'invadenza dei media in Why you wanna trip on me.
L'album non presenta cedimenti, nemmeno quando la carica innovativa è stemperata dai brani più lirici e intimistici collocati nel mezzo della tracklist, senza i quali l'album sarebbe più omogeneo ma anche più stancante e impegnativo all'ascolto.
Il brano finale torna ai ritmi e alle sonorità dell'apertura: una struttura a cornice che vuole essere un messaggio chiaro sulla direzione stilistica che l'album ha inteso prendere.
]Jam: grande pezzo d'apertuta, trascinante, perfetto nell'arragiamento complesso e però armonico nell'insieme, capace di abbinare fiati, beat elettronico e rap. Nessuna sbavatura. particolare anche l'interpretazione di MJ, che simula a volte un canto "strascicato", in sottotono, quasi a voler contrastare il ritmo rapinoso della musica. ovviamente 10
Why you wanna trip on me: versione in chiave minore e più sobria, anche se dall'arrangiamento comunque raffinato, del brano di apertura. ossessiva ripetizione di una domanda che rimarrà senza risposta. 8
in the closet: brano dal ritmo e melodia cangianti, come al solito ben interpretato, non stanca. 8
She drives me wild: il testo è pretesto per un altro esempio di sperimentazione NewJS, stavolta con inserimento di suoni della vita reale del mondo dei motori. 7,5
remember the time: brano dalla melodia gradevole, ma senza sorprese. 6,5
Can't let her get away. quello che qualcuno ha definito riempitivo, è in realtà un'ottima sequenza di variationes virtuosistiche rispetto ad un leitmotiv musicale, in cui i vari timbri strumentali si danno il cambio quasi per gioco, e variano nel ritmo. Brano dal ruolo fondamentale perché chiarisce senza equivoci qual è l'intenzione artistica dell'autore. 9
G]heal the world: melodia se vogliamo banale, ma con un che di ancestrale per la sua dolcezza e per la delicatezza dell'interpretazione. Coda decisamente troppo lunga. 7,5
Black or white: anche qui ritornello facile, ma il riff di chitarra è trascinante e gli va riconosciuto il merito di aver fatto conoscere l'album a tanti che prima non erano fan. La song guadagna nella parte finale. 6,5
Who is it: su questo pezzo è già stato detto tutto, sottoscrivo ogni chiosa entusiastica. Il contrasto tra i cori religiosi d'apertura e l'esplosione delle pulsazioni ritmiche è qualcosa di irresistibile. Interpretazione superba, difficilmente imitabile perché difficilmente imitabili sono i singulti e il beatbox di MJ. 9,5
Give in to me: la chitarra di Slash e il significato del testo risollevano un po' le sorti di una canzone non al livello di altre. 7
Will you be there: anche qui una melodia semplice viene esaltata da alcuni elementi: l'armonia con cui l'overoture beethoviana si sposa con essa; l'inserto qausi sommesso dei cori; la delicatezza con cui questi trapassano nel passaggio che prepara il terreno al parlato finale. Che non toglie nulla alla canzone, ma non ne è certo il pregio maggiore. 7,5
]keep the faith: sulla bellezza di questa canzone tutto è già stato detto. Anche in questo caso, la parte finale è una serie di virtuosismi che arricchiscono il tema centrale, con la voce stavolta a farla da padrona e offrire il meglio di sé. Qualcosa di "barocco". 9,5
Gone too soon: per quello che rappresenta difficilmente avrebbe potuto essere qualcosa di diverso da ciò che è. Sicuramente si tratta di parole sentite dal Nostro. 6,5
Dangerous: altro pezzo in cui si fondono mirabilmente beat elettronici (anch'essi di varia sonorità), ritmo "sincopato", parlato da un lato e melodia dall'altro, a favore dei primi che quantitativamente prevalgono; ma è proprio questo squilibrio che rende decisamente graditi all'ascolto i passaggi più melodici.
La collocazione in chiusura, a cornice dopo i brani più lirici classici in senso jacksoniano, ribadisce ancora, se non fosse stato sufficientem. chiaro, che questa era la direzione musicale che l'album aveva cercato e voluto.9

[Modificato da AntonellaP85 08/09/2010 11:35]
07/09/2010 16:16
 
Quota
Post: 1.142
Registrato il: 12/04/2007
Sesso: Maschile
HIStory Fan
OFFLINE
Complimenti a Forever Mjj, e mi inchino a Miles 75, la piu bella recensione di Dangerous che io abbia mai letto, mi piacerebbe leggere di Off the wall.
07/09/2010 16:48
 
Quota
Post: 196
Registrato il: 24/06/2010
Città: FOLGARIA
Età: 48
Sesso: Femminile
The Essential Fan
OFFLINE
Re:
Keep the faith, 07/09/2010 16.16:

Complimenti a Forever Mjj, e mi inchino a Miles 75, la piu bella recensione di Dangerous che io abbia mai letto, mi piacerebbe leggere di Off the wall.




Grazie, ma la passione, l'ironia e l'eleganza di cui sei capace tu nel recensire di musica non ha eguali. Te lo dice un'insegnante di italiano.
per Off the wall.. dammi tempo, tra marmocchi e lavoro ne ho così poco! e comunque su WDAN e get on the floor credo non si possa dissentire dalle tue considerazioni! Vabbe', farò direttamente copia e incolla, poi ti pagherò i diritti... [SM=x47961]
07/09/2010 17:18
 
Quota
Post: 1.143
Registrato il: 12/04/2007
Sesso: Maschile
HIStory Fan
OFFLINE
Re: Re:
Miles75, 07/09/2010 16.48:




Grazie, ma la passione, l'ironia e l'eleganza di cui sei capace tu nel recensire di musica non ha eguali. Te lo dice un'insegnante di italiano.
per Off the wall.. dammi tempo, tra marmocchi e lavoro ne ho così poco! e comunque su WDAN e get on the floor credo non si possa dissentire dalle tue considerazioni! Vabbe', farò direttamente copia e incolla, poi ti pagherò i diritti... [SM=x47961]




Azz allora dovresti parlare con la mia insegnante di Italiano del Liceo che mi dava sempre 6,5, salvo poi ricredersi e scusarsi con me, in epoca relativamente recente
07/09/2010 18:04
 
Quota
Post: 200
Registrato il: 24/06/2010
Città: FOLGARIA
Età: 48
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Re: Re: Re:
Keep the faith, 07/09/2010 17.18:




Azz allora dovresti parlare con la mia insegnante di Italiano del Liceo che mi dava sempre 6,5, salvo poi ricredersi e scusarsi con me, in epoca relativamente recente




[SM=x47948] Avrà letto di recente i tuoi interventi in questo forum? Meglio tardi che mai, ma magra consolazione!

Comunque Keep volevo dirti che le tue parole sul nome Michael Jackson nella tua recensione di Bad mi hanno veramente emozionato... delle volte anch'io ho questa sensazione ancora adesso... anche se di rado... forse perché l'associo sempre alle immagini del Bad Tour [SM=x47963]

Chiudo l'off topic
[Modificato da Miles75 07/09/2010 18:27]
07/09/2010 19:38
 
Quota
Post: 1.173
Registrato il: 11/09/2009
Sesso: Femminile
HIStory Fan
OFFLINE
Eccomi di nuovo con la mia personale recensione di bad. Sono legata
particolarmente in modo emotivo ad alcune canzoni,per cui la mia valutazione sarà alquanto di parte , in quanto è uscito nel periodo più particolare della mia vita. (mamma mi sento un po' vecchia!

Bad”: Canzone fresca e coinvolgente che però ho apprezzato dopo averla ascoltata alcune volte:Voto 6,5.

“The Way You Make Me Feel”: forse un classico dello stile jacksoniano
accompagnata da una bella coreografia :voto 7.

“Speed Demon”: Anche questa canzone l'ho apprezzata dopo vari ascolti e in cuffia è una bomba,voto 7.

“Liberian Girl”: Una delle mie preferite, ad ogni ascolto ti perdi nella tonalità della voce ,nella musica ...sensazioni meravigliose
voto 9.

“Just good friends”: Non rientra tra le mie preferite, comunque voto 6
“Another part of me”: Ritmata al punto giusto ma non mi coinvolge molto, voto 6,5
“Man in the mirror”: Altra mia preferita,stupenda nel crescendo con i cori gospel che ti lasciano senza fiato e sempre emozionante vederla live voto 9.

“I Just can't stop loving you”: Altra bella canzone in duetto con la Garrett,mi emoziona molto.voto 8,5

“Dirty Diana”: Non mi stanca mai, ad ogni ascolto mi prende sempre, voto 8.

“Smooth criminal”:E' Michael in tutta la sua essenza,la definisco senza tempo,perchè ogni volta che la ascolto mi sembra sempre così attuale, voto 9
“Leave me alone”: E' la prima canzone di protesta contro i media accompagnata da un video particolare, ma non mi piace particolarmente
voto 6.
08/09/2010 00:17
 
Quota
Post: 5.225
Registrato il: 24/08/2009
Sesso: Femminile
Bad Fan
OFFLINE
Visto che nessuno si è cimentato nella pagella ( [SM=g27828] ) di Invincible, vorrei farlo io dato che è un album che adoro tantissimo, e che ho apprezzato in modo graduale, pian piano e non al primo ascolto!

Premetto, però, che non me ne intendo e mi scuso e i miei pareri non sono molto tecnici.

1.Unbreakable: brano molto ritmico, mi dà molta carica. Adoro le parti in falsetto. Il testo è forte, infonde forza, coraggio ed anche se Michael non l'ha scritto completamente da solo, credo che gli si addica molto. Inoltre, la trovo molto originale. Voto: 8

2. Heartbreaker: il testo mi riporta a Dangerous, il ritmo è un po' ripetitivo, ma mi piace molto il finale! Voto: 7

3. Invincible: il ritmo mi piace un sacco, il testo è accattivante, come la maggior parte dei testi di MJ che parlano di donne! Voto: 7 1/2

4. Break of dawn: molto romantica, il ritmo è soave, fa sognare. Voto: 8

5. Heaven can wait: personalmente credo che MJ voglia dirci qualcosa di importante con questo testo. Per me, è una richiesta di aiuto. Il testo potrebbe far pensare che sia rivolto ad una donna, ma io credo che sia rivolto a Paris e in modo più in generale ai figli. MJ dice che non vuole morire, in poche parole. Non vuole lasciare soli i suoi bambini. Mi piace molto, però i cori nel ritornello si sentono troppo, mi piacerebbe sentire più la voce di Michael. Voto: 8 1/2.

6. You rock my world: devo dire che è stato il mio primo amore di Invincible. Mi piace molto ritmicamente, il ritmo è spezzato, ma MJ con la sua voce rende tutto uniforme. Per non parlare del video, che anche se molti pensano sia un rifacimento a Smooth Criminal, devo dire che non la penso così anche se potrebbe essere simile l'ambientazione! Mi dà energia e spensieratezza! L'adoro. Voto: 8 1/2

7. Butterflies: mi dà un senso di leggerezza. Anche se non è scritta da MJ, la interpreta molto bene, benissimo direi. Le parti in falsetto sono stupende, mi fanno venire i brividi! Voto: 8 1/2

8. Speechless: dire che la adoro è poco. E' stupenda, soave, dolce, romantica. Inutile dire che la parte a cappella sia la mia preferita. Il crescendo del ritmo la rende energica, al punto giusto. Credetemi, se l'ascolto al massimo volume con le cuffie, mi sembra di essere in un altro mondo. E poi, è scritta completamente da Michael. Sarò esagarata, ma per me è un bel 10!

9. 2000 Watts: devo essere sincera, è la canzone che mi piace meno di Invincible. Non è da buttare, ritmicamente mi piace, ma non la sento mia. Forse è dovuto al fatto che non ho capito il testo. Mi dispiace, voto: 6

10. You are my life: premetto che vivo nella convinzione che questa canzone sia dedicata ai bimbi di Michael, la adoro moltissimo. Può sembrare banale al primo ascolto, ma se si analizza il testo si può cogliere la magia, perchè MJ non dice solamente siete la mia vita, ma dice siete arrivati improvvisamente, era nuvoloso prima, ma adesso è sereno (facendo solo un esempio). E' proprio quest'utilizzo di metafore in tutto il testo che rende la canzone dolcissima e non banale. E poi l'interpretazione di Michael è perfetta. Voto: 9!

11. Privacy: anche questo testo è forte, e credo sia molto autobiografico, anche se Michael ha collaborato con altri per questa canzone. Michael la interpreta benissimo, è arrabbiato, è un duro, è offeso! E poi, inutile negarlo, la parte con la chitarra di Slash è geniale! Adoro quando Michael grida il suo nome: Slaaaash e parte la chitarra! Voto: 8!

12. Don't walk away: malinconica, triste, romantica. Mi mette tristezza, lo ammetto. C'è stato un periodo in cui la ascoltavo sempre, ora un po' meno perchè mi rattrista, ma anche se può sembrare contradditorio, mi piace moltissimo. Michael la interpreta alla perfezione. C'è dolore, mancanza, amore... Rappresenta molto per me questa canzone dal punto di vista personale, la deduco a lui. Voto: 9!

13. Cry: Be', che dire. Ecco che ritorna anche in quest'album l'animo sensibile verso gli altri, verso il mondo, verso il futuro di Michael. Mi piace, anche se non l'ha scritta Michael, la interpreta benissimo, è come sua. E' sempre un piacere sentirla. Voto: 8.

14. The lost children: sembra una canzoncina per bambini. E con questo non voglio per niente sminuirla. Composta esclusivamente da Michael, l'unica con Speechless, fa venir fuori il cuore tenero di bimbo di Michael. Bella l'idea di inserire la voce di Prince (Jackson ovviamente) Voto: 8 1/2.

15. Whatever happens: io amo questa canzone. Le sono molto legata, ma mi piace anche ritmicamente. Il testo racconta di un amore fondato sull'esclusiva dedizione all'altra persona, completo amore, in cui si sacrifica se stessi. La sento molto vicina a me. Ma a parte questo lato molto personale, adoro la base con la chitarra di Santana e l'interpretazione eccellente di Michael. Voto: 10!

16. Threatened: Mi inquieta molto, tanto che la sera non la ascolto. Non so perchè. Mi piace, ma non proprio da impazzire. Anche se la trovo geniale. Voto 7.







08/09/2010 09:18
 
Quota
Post: 1.144
Registrato il: 12/04/2007
Sesso: Maschile
HIStory Fan
OFFLINE
Retorico, autoreferenziale, a tratti ingenuo e banale, e pure, mistico e disperato, talvolta geniale, un lavoro confuso e altalenante nel quale sono contenute perle di assoluta e rara lucentezza, ma anche cadute di stile di immane profondità.

"Tired of injustice
Tired of the schemes
Kinda disgusted"


"Stanco dell'ingiustizia
stanco degli schemi
abbastanza disgustato
"


Così parte l'ultimo tentativo serio di rientrare nel gioco, l'ultimo colpo di coda di un uomo già distrutto, e fisicamente e psicologicamente, se vi ricordate di quel ragazzo nerissimo, bello e sorridente, mettetelo da parte, ormai, purtroppo, quel ragazzo non esiste piu, è stato sostituito da un uomo bianco, triste, disperato, megalomane, che è la controfigura di se stesso, è talmente tanto la controfigura di se stesso, che per la copertina del suo sesto album sotto l'egida Sony-Epic, decide di inserire una statua che ne riproduce le fattezze e un atteggiamento trionfante, pugni chiusi, e sguardo che va lontano, ma è solo una statua.

Tralascio, per ora, volutamente, questioni giudiziarie, colpe e responsabilità, e non voglio analizzare quali siano le motivazioni che hanno trasfomato quel bel ragazzo nerissimo in questo uomo disperato, sarà lui a spiegare il suo punto di vista sulla questione attraverso i testi di questo ginepraio di motivazioni, sensazioni, mezze verità e falsità totali, l'album maggiormente complesso, non da un punto di vista musicale, ma direi psicologico, dell'artiosta protagonista di queste pagine si chiama HIStory.

Qualcuno accenna ad un doppio significato del titolo, ossia HIS story, la sua storia, storia che però è contemporaneità almeno nel 1995, e chi fa della propria contemporaneità la sua storia, diventa un "populista" diventa un "dittatore", ne abbiamo un chiaro esempio in casa nostra, ahimè.

Evviva la famiglia mi viene da dire, nel 1995 la sorellina Janet, che fino a qualche anno prima era stata solo la grassottella attrice di "Fame" (ndr. Saranno Famosi), si era trasformata in una super sexy pop star, che dominava le chart made in USA, porta un dono al fratellone, tanto in questo calderone va bene tutto, e Scream è il miglior singolo di lancio dai tempi di BJ, e ne sono passati di anni, è un brano molto aggressivo, il testo è importante:
" qualcuno per favore abbia pietà perchè non ce la faccio più
Smettetela di farmi pressione
smettetela
smettetela di farmi pressione
mi fai venire voglia di urlare
Smettetela di farmi pressione
smettetela
smettetela di farmi pressione
mi fai venire voglia di urlare"


al minuto 2:58 vi è una soluzione sonora, con annessa chitarra d'altri tempi che da sola vale il mio voto: 7,5

La protesta continua, deve continuare, l'uomo bianco ha bisogno di nuova visibilità, They don't care abaut us, è una delle canzoni piu belle, e, mi si passi il termine, piu innovative dell'intera discografia Jacksoniana, ha una struttura in crescendo, se riusciamo ad annulllare per un'attimo le percussioni, ad escluderle dalle nostre orecchie, sentiremo in sottofondo un crescendo di cori, dapprima solo accennati, o meglio, neppure accennati, in realtà non sono cori ma effetti computerizzati che accompagnano la voce aggressiva di MJ, II strofa, qui ci sono i cori ancora minimalisti però, un esplosione di rock anticipa il ritorno ad una fase soul, e i cori a doppia pista con dentro la voce di MJ (operazione creata per la prima volta da Ray Charles) escono allo scoperto, il mio voto è 9;

Cavolo ma io sono MJ, non posso dimenticare di mettere una ballads strappamutande in un mio album, eh no, arricchita da un bell'esperimento di Beat Box Stranger in Moscow
risulta comunque scontata, nel ritornello addirittura fastidiosa, salvata in extremis da una splendida chitarra, ma il mio voto è comuqnue questo: 5,5

Una pagina di freschezza finalmente, un NJS d'altri tempi, This Time around
canzone con poche pretese e per questo al di sopra delle attese, divertentissima, sezione rap a livello di DANGEROUS, il mio voto all'onesta di questo brano è 7

Chiudi gli occhi, ti sembra di essere in amazzonia voci di una natura calma cominciano a raccontarti la storia del rapporto tra l'uomo e la terra, e così la voce dell'interprete è calma e dolce, e ti accompagna nel tuo sogno, d'improvviso un pianto, un lamento Ahhhh... ahhhhh..., sono i primi malori della terra che comincia a ribellarsi ai suoi dominatori, il tono è ancora malinconico come se volesse farci comprendere il senso delle sue parole, ad un certo punto il mondo si incazza di brutto e così l'interprete della canzone che sfodera una voce potente, in mezzo a cori gospel favolosi ed effetti speciali che rirpoducono i suoni del vento e del mare in tempesta, parte l'arringa finale "What about us"......
Earth Song, è una delle pagine piu fortunate di questo album, ed una delle migliori dell'intera carriera dell'uomo, e in bianco e in nero, il mio voto è 9,5

L'autoreferenzialità può essere talvolta una risorsa, non in questo caso, banale, scontata, imbarazzante, sfiorando il ridicolo nel punto in cui egli chiama Slash, ma Slash non c'è, voto a D.S. 4

Una bella esperienza hip hop, godibile e inaspettata, qualcosa di quasi nuovo per me, voto al coraggio di Money 7

Mi scuso personalmente con i Beatles per questa poppizzazione in chiave Sinclavier di Come Together, inutile cover ai tempi di Bad, superlfuo riempitivo qui, tuttavia la voce merita un mezzo voto in piu, quindi 5,5

You are non alone è una pagina davvero triste, dal plagio di due ragazzini belgi, al video di una falsità morbosa, qualcuno qui aveva scritto che sembrava un midi, si lo è, R. Kelly dissacra ogni album nel quale mette mano, il mio voto sarebbe 2, ma per rispetto gli dò un bel 4,5

Childhood, è un brano che ho parecchio rivalutato ultimamente, è un pò troppo dolce, ma il testo mi pare vero, l'interpretazione mi sembra sentita, è tipicamente AMERICANA, è tipicamente Jacksoniana, voglio crederci, VOGLIO, voto 7

"solo perchè lo leggete in una rivista
o lo vedete in TV
non vuol dire che sia vero"

Geniale verità, applicabile alla nostra realtà, e non solo per le star, è un concetto profondo ed utilissimo nel nostro quotidiano, forse MJ intendeva inviare un messaggio riferito a se stesso, ma ha posto in essere un'opera di sensibilizzazione delle coscienze a mio modesto modo di vedere, musicalmente: una persona che stimo mi ha detto che gli sembra un pezzo dei Backstreatboys, non sono d'accordo, è un pezzo coraggioso, molto rumoroso, di certo non adatto alle Chart, come il successivo, il mio voto a Tabloid Junkie è 9,5

2Bad, è un nuovo modo di fare NJS, fracassante, è ancor piu invadente di Super Bad di James Brown, è un Funky in realtà, del quale però si perdono le tracce nel groviglio di rumori che contiene, chi non è abituato a MJ non riuscirebbe ad ascoltarne piu di 40 secondi, la base è di una cattiveria mostruosa, l'interpretazione è da oscar, Princiana a tratti, l'apertura prima della sezione rap è coinvolgente, e la sezione rap stessa è finalmente hip hop, il mio voto è 9


A proposito di autoreferenzialità, far cominciare un pezzo di musica pop con l'inno Amnerikano (voglio scriverlo almeno con la K perdonatemi) è quantomeno eccentrico, se poi subito dopo si sente la voce di un bambino che racconta che lui canta solo quel che sente nel cuore, l'eccentricità diventa megalomania, e pure si....
c'è qualcosa in questo guazzabuglio che mi affascina profondamente, sarà il mio spirito da bonaccione, sarà la voglia di credere a quello che vedo, ma quando entrano i personaggi davvero importanti, JFK, MLK, un brivido mi attraversa la schiena, la megalomania diventa genialità laddove a MLK e a JFK viene fatta seguire la voce di Armstrong appena sbarcato sulla luna, e poi chiamatemi ingenuo, ma questa per me è pura poesia:
"un soldato muore
una madre piange
il figlio promesso brilla negli occhi del neonato"

Il mio voto alla sua storia è 10

Avrei bisogno di un altro topic per parlare di ciò che arriva adesso, quindi mi limito solo a dire che, la soluzione del carillon a ridosso del Requiem, il Tamburo battente, gli archi che rimandano all'introduzione, l'interpretazione vocale, e le campane finali, nonchè il sottofondo gospel, suggeriscono all'ascoltatore una cosa, chi ha scritto questa canzone, non è un musicista DILETTANTE, il mio voto alla piccola Susie è ovviamente 10

Micahel Jackson è sempre stato principalmente un grande interprete, e l'interpretazione di Smile concorre con quelle delle grandi stelle del Jazz dei tempi andati, e scusate se è poco, 9 a Chaplin 9 a MJ.





[Modificato da Keep the faith 08/09/2010 10:43]
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com