Le nostre recensioni sui dischi di MJ

Ultimo Aggiornamento: 17/08/2016 03:24
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21/12/2010 10:14
 
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COMING SOON:

"Michael"
[Modificato da Keep the faith 21/12/2010 10:15]
21/12/2010 11:46
 
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Credevo che avessi fatto una nuova recensione dell'album.
24/12/2010 23:32
 
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DANGEROUS

01. Jam 9.5
02. Why You Wanna Trip On Me 9
03. In The Closet 9
04. She Drives Me Wild 8
05. Remember The Time 7.5
06. Can't Let Her Getaway 8
07. Heal The World 9.5
08. Black Or White 8
09. Who Is It 9.5
10. Give In To Me 9
11. Will You Be There 9.5
12. Keep The Faith 10
13. Gone Too Soon 9
14. Dangerous 9
14/01/2011 13:07
 
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Grande discussione..ci voleva!
Fantastica da leggere quella di Keep si HIStory..
Devo dire che io non ho mai recensito...prima o poi ci provo per ora mi limito a leggere avidamente.
Complimenti a tutti
14/01/2011 13:09
 
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Bad:Inizio scoppiettante,la canzone mi piace tantissimo,l'unica cosa che non sopporto sono quei versetti lì che si sentono all'inizio "d'ah d'ah".Per il resto,nulla da dire.Voto:8

The way you make me feel:Molto bella anche questa,a volte però ho come l'impressione che sia la "gemella" della titletrack,le sento simili.La parte finale,quasi sussurrata,è incredibile.Voto:7,5

Speed demon:all'inizio la odiavo ;ora,a mente fredda,penso sia una bella canzone,molto "energica",soprattutto quando dice "go!" e in sottofondo si sente il rombo della moto.Sembra di essere veramente su un'autostrada Voto:8

Liberian girl:Bellissima canzone d'amore,non scontata nè banale.Interpretazione a dir poco sublime,voce calda e suadente(non sono una pervertita eh! ) come mai prima d'ora;insomma,interpretazione sublime e senza sbavature.Voto:10

Just good friends:Mai sopportata,è un pezzo datato all'inverosimile e difficilmente lo si può estrarre dal proprio contesto storico.Sinceramente,questo duetto è stato una delusione.Voto:3

Another part of me:Bella canzone e tutto il resto,ma anche qui il sound è abbastanza datato.Voto:6

Man in the mirror:Chapeau!Pezzo sublime,testo decisamente impegnato e interpretazione da togliere il fiato.Meraviglioso l'inizio,molto sommesso e lento,e splendida la parte finale,con un'intensità strepitosa.In questo pezzo la voce di Mike è assolutamente fantastica:un misto di dolcezza,rabbia e sofferenza che stendono.Voto:10+

I just can't stop loving you:Bel pezzo,testo molto carino,ma un tantinello stucchevole,riascoltarla per 2 volte di fila significherebbe essere masochisti della peggior specie Voto:6

Dirty Diana:Questo pezzo è una figata pazzesca,lo adoro,è assolutamente divino.Il testo è lodevole (finalmente si vede un Mike più "scollacciato",che lascia da parte l'amore,la pace nel mondo e manfrine varie e dimostra di essere un'autore versatile,che riesce a raccontare la storia di una groupie senza cadere nel volgare),l'interpretazione è assolutamente divina:si riesce a percepire una sofferenza sincera e autentica,quasi quasi ci si immedesima nel personaggio,riuscendo ad avvvertire il suo conflitto interiore.Un bel pezzo rock,un filino inferiore a Beat it,ma comunque stupendo.Sarebbe stato bellissimo vedere Mike cimentarsi con più brani stile Dirty Diana,la voce molto versatile gliel'avrebbe permesso.Voto:10+

Smooth Criminal:come per Dirty,anche qui c'è un'intensità che lascia senza fiato.Ogn volta che ascolto sta' canzone mi assale l'ansia Bellissima anche tutta la parte strumentale,per non parlare del video.Chapeau! (di nuovo).Voto:10

Leave me alone:bella,mi piace molto anche questa.Bello il testo,ottima interpretazione,video che è una mezza ciofeca.Voto:7+
14/01/2011 15:34
 
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Re:
Keep the faith, 21/12/2010 10.14:

COMING SOON:

"Michael"




Mi scusi, signor Keep ma quanto ancora dovremo apettare?!?! [SM=g27828]
So che il tempo porta qualità... è giusto per capire che peso dare al quel "coming soon" e se attendere ancora!!!!

Siamo in attesa!!!!!!!!! [SM=x47983]
14/01/2011 15:44
 
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è nella mia mente, ma c'è traffico ultimamente, la strada che porta alle mie mani è intasata da un ingorgo pazzesco, non hai sentito Ondaverde?
14/01/2011 19:32
 
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Re:
Keep the faith, 14/01/2011 15.44:

è nella mia mente, ma c'è traffico ultimamente, la strada che porta alle mie mani è intasata da un ingorgo pazzesco, non hai sentito Ondaverde?




Va bè se è nella mente va bene!!!
Volevo solo sapere se l'attesa non era vana!!!
18/01/2011 11:27
 
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Quando eri piccolo cantavi canzoni, alcune belle, altre molto meno, tutti dicevano che eri un fenomeno, “ma guardalo sembra James Brown” così dicevano……..

Una volta dicesti, o meglio ti fecero dire, “Io canto solo le canzoni che sento nel mio cuore”, che stronzata, te lo ricordi questo……

E pensare che questa somma banalità le l’hanno anche fatta mettere in una delle tue più belle canzoni, perché quella si che era una bella canzone, altro che robetta innocua…….

Una volta eri un bambino, e già lo sei stato anche tu……
Cioè una volta avevi un corpo da bambino, ma dentro c’era l’animo di un adulto………

Una volta eri povero, eh si lo sei stato, talmente tanto povero che non avevi neppure i soldi per comprare la merenda da portarti a scuola, e si tu andavi anche a scuola….. ed eri anche bravo, anzi bravissimo un fenomeno dicevano……

Una volta eri un ragazzo, eri nero, eri bello, talentuoso dicevano……

Una volta eri uno un mostro, ti piaceva trasformarti, ti divertiva……

Una volta ti hanno fatto diventare un mostro, ma ti sei divertito molto meno……

Una volta sei sprofondato all’inferno ma poi ti hanno tirato fuori per i capelli, però poi ti hanno presentato il conto ed è stato assai salato……

Una volta ti hanno detto firma qui e non avrai mai più problemi economici, peccato che con quella firma hai venduto la tua anima al diavolo, e sono pure finiti i soldi…….

Una volta dicesti, io non sono un Freakman, ma nessuno ti credette………

Una volta eri un Dio, una volta eri Dio, ma non perché lo dicessi tu………lo dicevano tutti e lo raccontavano così bene che alla fine ci hai creduto pure tu……

Una volta eri finito, ti hanno boicottato, accusato, dileggiato, ingiuriato, perquisito, pubblicamente condannato tu ti sei incazzato ed hai detto a tutti che eri invincibile, ma in pochi ti hanno creduto………
Poi una volta sei tornato, eri tornato, stavi tornando, era quello il momento giusto, e invece no il diavolo ha voluto essere pagato in anticipo, ma si sà lui non perde mai…….

Una volta eri morto, cioè raccontarono che eri morto, era uno scherzo…..internet si bloccò per qualche ora in varie parti del mondo……ma sono cose che capitano no?

Una volta poi sei morto sul serio, o cazzo sei morto!!!

“C’era una volta…….” Così cominciano tutte le favole da noi conosciute, e tutte si concludono così “e vissero tutti felici e contenti……..”, tutti? No, non in questo caso……

I fenomeni di massa, nati più o meno alla metà del secolo scorso nascondono sempre molte insidie e trabocchetti direi, per deformazione professionale, ah come è facile bollarli, ah come è facile divinizzarli, difficilissimo è valutarli per quello che sono………
Chi si è preso la briga di valutare seriamente la figura di Michael Jackson? Chi? Nessuno, nessuno si è ma accinto a tale lavoro, per comodità, per superficialità, per calcolo, per l’immane difficoltà che tale argomento portava con se………
Qualcuno ci prova oggi ma con scarsi risultati……..

“C’era una volta un Re”

Michael

Michael non è un album raffazzonato tanto per fertilizzare ancora un po’ il business del caro estinto, non ci sono cadute di gusto né arrangiamenti banali, il che conferma che la sua spregiudicata famiglia non ci ha messo poi tanto le mani sopra, impegnata com’è solo a foraggiare volgarmente il minuto mantenimento contabile dell’impresa. In realtà, a queste canzoni, che si agitano sulle sue solite coordinate stilistiche, Michael Jackson (che le canta davvero, altro che) lavorava con la sua maniacale attenzione sin dal 2004, affondandole nelle sue ossessioni e quindi diluendole nel tempo fino a lasciarle alla fine lì, sospese nel nulla dopo la sua morte. (Paolo Giordano, Il Giornale)

Milano, 4 dicembre 2010 - Choc sui Navigli. Anzi Thriller. Perché l’uscita di Michael è una metafora allegra dei morti viventi. Fin dai primi suoni di “Michael” (Sony Music) nello studio di registrazione milanese, dalla copertina con i santini della sua carriera in trasferta a Bollywood sul dipinto a olio dell’illustratore afroamericano Kadir Nelson. Tutti davano Michael Jackson mummificato e paranoico, catatonico e assente, ma la sua morte ce lo riconsegna invece potente e creativo, cruciale e geniale. (Marco Mangiarotti il Giorno)

Sin dal 2004, infatti, Jackson ha lavorato a nuova musica in previsione di una futura pubblicazione, sviluppando il suo progetto creativo e registrando canzoni in vista di un nuovo album. Lentamente il cantante ha ristretto il numero dei brani e li ha completati, mentre il concetto dell'album prendeva forma.(ADNKRONOS)

Ma quante stronzate hanno dovuto sentire le mie orecchie e quante ne hanno dovuto leggere i miei occhi?

Proprio coloro che ai tempi in cui Michael Jackson produceva musica con le “palle”, e proprio coloro che stroncarono e dileggiarono la sua più grande trasformazione musicale avvenuta nel 1991, si sono precipitati con improbabili agiografie su un lavoro che nemmeno può essere considerato un album di inediti, e che addirittura da alcuni veniva definito come il suo miglior lavoro dai tempi di Bad….

Certo che la morte purifica, ma la purificazione qui ha altre radici, è il diavolo che stavolta ha deciso di pagare, ha deciso di spendere in critica piuttosto che in giganto-promozione!

Michael contiene in sé elementi di innovazione, di certo non musicale, probabilmente ha anticipato i tempi di una paio di decenni e aprirà una nuova stagione del Mainstream, una nuova prospettiva, un nuovo modo di intendere l’iconismo musicale.

Tutto si può sacrificare sull’altare del mercato, anche la voce più famosa del pianeta, e non perché siano altri a cantare le sue canzoni, quella è una tesi demenziale a voler essere generosi, sospetta a voler essere realisti, di certo paradossale, ma noi con i paradossi siamo ormai abituati a conviverci, c’è chi sostiene che in This is it sia stato utilizzato un sosia, chi sostiene che l’uomo nero sia ancora vivo, e chi sostiene che magicamente un poveraccio che ha venduto 7 dischi nella sua carriera ha improvvisamente sfoderato uno dei falsetti più belli dell’intera discografia del suo idolo….
Punti di vista?........
No, apodittiche affermazioni del tutto sfornite di fondamento, le presunzioni legali si vincono con le prove non con le chiacchiere da bar……

Esperimento, questo è Michael, un esperimento al momento non riuscito del tutto, di certo non ha raggiunto l’unico obiettivo per il quale è stato prodotto, non è un disco di successo……….

Ma a noi del successo importa relativamente giusto? Ditemi che non mi sbaglio.……

“Chi ben comincia è (sarebbe) a metà dell’opera”

Mai avrei sognato, neppure nei miei incubi peggiori, che un disco di Michael Jackson potesse essere aperto da una “Canzone” cantata da uno dei calciatori più talentuosi degli ultimi anni, eppure è così avvenuto…….
Nella semplicità dovrebbe trovarsi la forza di questa “cosa”, e va bene, concordo sul fatto che a volte la semplicità è un elemento di forza, ma non al punto da strutturare 3.33 Min. di musica intorno ad un ritornello melenso, insulso ed inutile, nel quale una voce idiota cerca di duettare con una voce Unica, reggae diceva qualcuno, e vabè reggae………5, ah il pezzo si chiama Hold My Hand

“Repetita iuvant”

Il manifesto di questa compilation, che nulla e dico e sottolineo nulla, di nuovo porta al panorama musicale contemporaneo, un pezzo, pare, scritto ai tempi di Invincible, ma che già allora ossia 10 anni fa, aveva un sound più che datato, ancora Dangerous sugli scudi, e vabè che fu un album di quelli che lasciano traccia di sé, ma siamo al 2011……

E questo è quello che avrebbe detto un purista della musica, uno come il mio professore che ama le innovazioni sopra ogni cosa, ma siccome a me delle innovazioni importa in maniera del tutto relativa, e siccome non sono né un purista né un’ intellettuale, posso in maniera maggiormente libera dare un giudizio su Hollywood Tonigth.

Soprassedendo sull’intro davvero abusata, vi è da dire che l’ingresso del basso e ancor più quello della chitarra, in mezzo ai cori Jacksoniani, riporta la mia mente a quei momenti in cui mi chiedevo, ma che cazzo fai? salvo poi comprendere l’importanza di quel lavoro, erano i tempi in cui con 27.000 lire o poco meno acquistai Dangerous.
L’interpretazione è al solito partecipata, stupenda l’idea di tagliare il brano in due con la sezione parlata, non avendo a disposizione un bridge degno.
Dubbio l’inserimento del fischiato finale, ma nel complesso direi che si tratta di uno dei punti più alti del disco, beat box copia-incollato, volendo essere equilibrati diremmo 6,5, ma siccome siamo innamorati di quel sound diciamo 7.

“È lui o non è lui, è lui o non è lui, ma certo che è lui” (E. Greggio)

R&b, una cosa che mi dà a dire poco l’orticaria, canzonetta facile facile, questa innocua si, Invincible docet, c’è da dire però che…… nulla, non c’è altro da dire………….Keep your head up, 5.


“Pronto chi è? Sono Michael senti qua….”

Indovinata la telefonata, a proposito di intercettazioni ed invasione della Privacy, che non sempre vengono per nuocere…..
Doveva essere una bella idea, fantastico il piano alla Supertramp, la canzone ahimè finisce qui, e quell’uhu uuuuuuu non è francamente sopportabile, tuttavia, nella seconda parte un pochino le sorti di questa vera e propria demo si risollevano soprattutto nella seconda strofa, si risollevano al punto da far sfiorare alla canzone la sufficienza 5,5, cazzo c’è un altro uhu uuuuuuu uhu uuuuuu uhu uuuuuu

“Fai attenzione Cappuccetto Rosso nel bosco c’è un lupo che mangia i bambini”

Hau……confezionata per il secondo decennio del nuovo millennio, contiene senza dubbio il sound maggiormente contemporaneo dell’intero disco, nonché la migliore interpretazione vocale, discutibile la scelta di tenere costantemente sotto traccia la chitarra, ma avranno avuto le loro motivazioni tecniche…
indovinata la sezione RAP, sebbene le urla forzate risuonino decisamente false, da pelle d’oca il falsetto in controcanto da 3:50 in poi… senza forzature direi che un bel 7 pieno è più che meritato

“Saturday nigth fever”

Complessa e godibile, retrò e moderna, 1:48 orgasmo, interpretazione da Golden Globe, peccato non sia stata terminata dagli arrangiamenti vocali di Jackson, altrimenti sarebbe diventata un vero gioiello, notevolmente superiore a molte pagine di Invincible, degna di inserimento in quasi tutti gli album veri di Michael Jackson, è una di quelle canzoni nelle quali la voce fa il 90% della bellezza, per cui la canzone essendo cantata da una delle voci più belle del pianeta, non può che essere bella bella bella bella bella, e non ha neppure bisogno di un commento tecnico, come una bella donna, della quale non vai a guardare i piedi, qui non ti soffermi sul genere o sul modus operandi dei musicisti, te la godi e STOP………..Best of Joy 7,5

“In dubiis abstine”
Breaking News………………….


“Marge Simpson: No Lenny no…….”


Semplicisticamente una virata Rock, classica in un disco di musica funky-pop, ah no questo non è Dangerous, e nemmeno Bad e manco Thriller no, eh no…..ufffff
Discreta è dire molto, Dave Grohl mi pare del tutto sprecato alla batteria, troppo timida la chitarra di Lenny, evidentemente non terminata, visto il continuo biascicamento del ritornello, interpretazione di gran lunga al di sotto di Dirty Diana, prescindibile pezzo “Rock” di un discreto musicista al quale è stata prestata la voce di uno dei più grandi di sempre……….. 6 (di stima)

“C’era una volta Michael Jackson”

Retrò, già vecchia nel 1979-1980, l’inserimento del Sax è stata una bestemmia, e poi quella voce alla fine ma a chi vogliono darla a bere, ne ho lette di tutti i colori…….cazzate.
Sarà stata anche vecchia nel 1979-80, ma suona di una crudezza e di una potenza dirompenti, alla base c’è il lavoro di un giapponesino niente male, diamo a Cesare…., tuttavia mi pare che questa versione superi tutte le altre, e per interpretazione, e per soluzioni sonore, e per strumentistica, e per phatos……
L’inserimento del Sax è stata un’idea a dir poco geniale, la lotta tra sax e voce pare rimandare ai live della signora Fitzgerald, prescindibile l’effetto sonoro di Bucuresti, avvincente la seconda strofa susseguente al primo salto 70’, si questo è il vecchio Michael Jackson, 3:11 il punto più alto dell’intero album, 3:44 pelle d’oca, suggestiva la tipina che urla il nostro amore per l’uomo nero………assolutamente degna di rientrare in qualsiasi album del nostro, Thriller compreso, e dietro la maschera qui c’è lui…………………………………………..8

“Avete visto la mia infanzia?”


E chi avrebbe mai detto che mi sarei innamorato così tanto di questa sussurrata ninna nanna?
Senza ombra di dubbio il miglior brano di genere dell’intera discografia, con un inaspettato Unplugged, che impreziosisce l’interpretazione sobria, mai sopra le righe, mai sopra le note, e questa è la novità più piacevole, è la musica che guida la voce e non viceversa, come invece era spesso capitato nelle pagine peggiori dei suoi brani mielosi, Much too soon è un piccolo gioiello e vale da sola il prezzo del biglietto………………………………………………..8




Vecchierel bianco, infermo,
mezzo vestito e scalzo,
con gravissimo fascio in su le spalle,
per montagna e per valle,
per sassi acuti, ed alta rena, e fratte,
al vento, alla tempesta, e quando avvampa
l'ora, e quando poi gela,
corre via, corre, anela,
varca torrenti e stagni,
cade, risorge, e piú e piú s'affretta,
senza posa o ristoro,
lacero, sanguinoso; infin ch'arriva
colà dove la via
e dove il tanto affaticar fu vòlto:
abisso orrido, immenso,
ov'ei precipitando, il tutto obblia.

(G. Leopardi, Canto notturno di un pastore errante)
[Modificato da Keep the faith 18/01/2011 11:35]
18/01/2011 12:11
 
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Ammazza keep, ne ho letto solo una parte, partendo dalla fine..spero di godermela più tardi :-D!
Mo dio che tristezza il Leopardi a suggello...

Edit: ora che ho letto anche l'inizio [SM=g27813] , mi è più chiaro l'utilizzo di Giacomino...
Per il resto...non intendo fare una recensione alla tua recensione...su alcune cose concordo, su altre meno, ma è sempre un piacere leggere certe tue "sbrodolate" [SM=g27824] .


[Modificato da (Miss Piggy) 18/01/2011 12:55]
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