Penso che la tua sia una reazione normale, data l'eccezionalità e particolarità della persona che da un anno a questa parte è venuta a mancare...
Mj era un uomo molto carismatico,con una complessa e "magnetica"personalità.
Non era anziano,è scomparso all'improvviso e molto prima del tempo.Non se l'è portato via una lunga malattia,ma un incidente,o ancor peggio,una morte voluta da terzi,magari pianificata a tavolino.
Sentivamo un Michael affaticato,ma non un uomo vicino alla fine.
Si stava aprendo un nuovo sipario sulla sua vita,una nuova e più matura fase...
Noi,con lui,ci proiettavamo al futuro...il grande evento,il ritorno e tanto altro...insomma,la sua vita che proseguiva.
Invece,come un fulmine a ciel sereno,è arrivata la sua fine improvvisa.
Chissà ancora quanto avrebbe voluto dire e quanto ancora voleva vivere...; è come un uomo che emozionato,sta raccontando una storia a lui cara ,e che vuole condividere ,e a cui,d'improvviso,sul più bello,viene tolta la parola.
In un istante quella storia si arresta,quell'uomo non c'è ,e non ci sarà mai più.
E'difficile,ha lasciato un vuoto pazzesco in tutti noi...
Penso che prima o poi arriverà il senso di rassegnazione anche per chi si continua ad aggrappare a labili speranze.
Dico una banalità,ma è abbastanza consolatoria questa considerazione...nell'istante in cui Mj è venuto a mancare,quanti bimbi si sono affacciati a questo mondo...ognuno di loro sarà ,un giorno ,speciale ed unico per qualcuno.
Tra questi bambini c'è magari, un futuro idolo o personaggio di grande rilevanza per le generazioni future.
La vita continua e si sviluppa sempre con nuove espressioni.
[Modificato da Sciascia82 25/07/2010 22:24]
"... questa è la mia danza preferita, perché nasconde un segreto. Quanto più velocemente giro, tanto più fermo sono all’interno. La mia danza è tutto movimento fuori, tutto silenzio dentro. Per quanto io possa amare far musica, la musica che non muore mai è quella mai ascoltata. E il silenzio è la mia vera danza, anche se non si muove mai. Scivolando nel letto, mi viene in mente una cosa che mi ha sempre incuriosito. Dicono che alcune stelle che noi vediamo ,non esistono più. La loro luce impiega milioni di anni luce per raggiungere la terra, quindi noi guardiamo nel passato, in un momento passato quando ancora quelle stelle brillavano. “Allora dove vanno a finire le stelle quando smettono di brillare?”, mi chiedo. “Forse muoiono”. “Oh, no”, una voce sussurra alla mia mente. “Una stella non muore mai. Si trasforma in un sorriso e si fonde con la musica del cosmo, la danza della vita”. Mi piace questo pensiero, l’ultimo che ho prima di chiudere gli occhi. Con un sorriso, mi unisco anch’io alla musica..." Michael Jackson