Trovato il dvd in edicola, non so se sia disponibile anche nei negozi
Il film scorre bene e lo descrive vittima di accuse ingiuste.
Finisce con "Michael Jackson ha respinto ogni accusa. La data di inizio del processo è prevista il 13 settembre 2004", con lui in piedi sul tetto della limousine che saluta i fans e pensa tra se' e se': "Credo che noi tutti viviamo in un mondo di paura perchè in fondo noi aspiriamo a qualcosa di meglio, qualcosa di più elevato. Aspiriamo alla libertà. Io lo so bene perchè ho avuto paura per tutta la vita, ma oggi sono un uomo allo specchio. Guardo me stesso e decido di cambiare, faccio una scelta: scelgo di non cedere mai più alla paura. Combatterò queste accuse, non mi farò intimidire, non darò più soldi ai miei accusatori. Prenderò posizione e non avrò paura perchè mi sono reso conto di non essere solo, mi sono reso conto che voi siete con me perchè mi state dimostrando che alla fine l'amore vince perchè è più potente della paura e per questo oggi ho scelto l'amore, ho scelto di credere in me stesso così come voi credete in me e sento il dovere di ringraziarvi. Vi voglio bene e vi benedico". La storia si blocca a questo punto.
Allora, il ragazzino che lo interpreta all'inizio, in piena luce, non gli somiglia per niente (come direbbe Jhonny Stecchino), disteso a letto una notte in cui gli giunge in sogno Diana Ross invece sì. Diana gli rivela che diventerà una grande star ma che lungo la strada dovrà penare e soffrire assai: Mario Merola avrebbe applaudito, commosso.
Flex Alexander, anche lui non gli somiglia in prima battuta, poi però quando arriva la scena del backstage dello spot della Pepsi Cola è più credibile e anche poco prima quando lo si vede ballare accanto a un radio poggiata a terra; effettivamente non so se sia proprio lui a ballare o una controfigura, il viso viene tenuto in penombra e la telecamera stacca in continuazione. Successivamente, ci sono scene sul palco dove ad eseguire i passi mi sembra proprio Alexander.
Via via che vengono descritti i cambiamenti nel look di Michael guardarlo diventa sempre più piacevole.
Janet: l'attrice non è affatto somigliante.
Liz Taylor: ma chi l'ha fatto il casting???
Debbie Rowe: ci ha guadagnato
Lisa Marie: molto somigliante.
La Toya: viene mostrata direttamente lei quando in tv espresse seri dubbi sull'innocenza di Michael.
Bashir: sembra Al Bano, abbronzatissimo di ritorno dall'Isola dei Famosi.
Il doppiatore di Flex Alexander nel voler rendere l'idea di quello che era il modo di parlare di Michael a tratti esagera un po', uscendosene con esclamazioni che vanno dal gay al molto gay, mentre nella versione originale Alexander è perfetto, non so come abbia fatto ma sembra di ascoltare la sua voce.
C'è un errore, infatti si dà ad intendere che anche Blanket sia figlio di Debbie.
Tutto sommato, mi è piaciuto molto e ve lo consiglio.