Sofy ti consiglio vivamente di leggere un libro molto,molto bello,che a 15 anni,quando lo lessi,mi emozionò tanto.Si tratta de "La Storia"di Elsa Morante,il contesto storico è quello della 2 guerra mondiale,la storia è ambientata a Roma.Lo scenario di fondo vede i partigiani resistere alle forze nazifasciste.
Non ti spaventare per la tematica un pò tosta,una volta che ti immergi nella storia che la Morante racconta con molta poesia,e avrai finito il libro,proverai la strana sensazione di dispiacerti per aver lasciato quel mondo tragico raccontato a colori,quei personaggi a cui sono sicura ti affezionerai.I protagonisti sono una coraggiosa maestrina elementare ebrea e il suo fragile e tenerissimo figlioletto Useppe(pensa, ancora mi ricordo il nome),sofferente di una rara forma di epilessia.Può sembrarti apparemente pesante(anche come mole di pagine
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)però,credimi ne vale la pena...
E poi,ce ne sarebbero tanti altri belli.All'università,preparando un esame di storia del cinema,mi trovai a leggere l'autobiografia di Fellini,è piccoletto come libro,ma merita anche questo.Anche qui ti cali in un universo a parte,in questo caso l'infanzia e l'adolescenza di un regista pieno di immaginazione che sa far sognare anche con i suoi piccoli racconti e aneddoti della sua Rimini,del suo amico Tonino Guerra,che poi ha sceneggiato il noto "Amarcord".Un piccolo libro che racchiude scene ed immagini molto suggestive.Bello,mi è piaciuto moltissimo.
L'ultimo che ti consiglio,altrimenti rischio di annoiarti
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è "La ragazza di Bube" di Cassola,ambientato nel secondo dopoguerra,i protagonisti sono un giovanissimo partigiano e la sua innamorata.
[Modificato da Sciascia82 06/07/2010 01:11]
"... questa è la mia danza preferita, perché nasconde un segreto. Quanto più velocemente giro, tanto più fermo sono all’interno. La mia danza è tutto movimento fuori, tutto silenzio dentro. Per quanto io possa amare far musica, la musica che non muore mai è quella mai ascoltata. E il silenzio è la mia vera danza, anche se non si muove mai. Scivolando nel letto, mi viene in mente una cosa che mi ha sempre incuriosito. Dicono che alcune stelle che noi vediamo ,non esistono più. La loro luce impiega milioni di anni luce per raggiungere la terra, quindi noi guardiamo nel passato, in un momento passato quando ancora quelle stelle brillavano. “Allora dove vanno a finire le stelle quando smettono di brillare?”, mi chiedo. “Forse muoiono”. “Oh, no”, una voce sussurra alla mia mente. “Una stella non muore mai. Si trasforma in un sorriso e si fonde con la musica del cosmo, la danza della vita”. Mi piace questo pensiero, l’ultimo che ho prima di chiudere gli occhi. Con un sorriso, mi unisco anch’io alla musica..." Michael Jackson