23/06/2010 20:50 |
|
| | | Post: 20.139 | Registrato il: 12/10/2007 | Sesso: Maschile | Utente Certificato | Off The Wall Fan | | OFFLINE |
|
Per l'anniversario della morte prematura di Michael Jackson, il fratello maggiore, Jermaine Jackson, ha parlato alla BBC World Service.
Ecco degli estratti dell'intervista:
- Perché dici che l'Islam avrebbe salvato Michael Jackson?
- Sento che se Michael avesse abbracciato l'Islam, adesso sarebbe qui con noi. Perché quando sei al 100% chiaro su chi siete, cosa siete e perché lo siete, allora le cose cambiano in un modo che è meglio per te. E' solo la forza, il motore di questo processo. Dio è così potente. Stava leggendo un sacco di libri, ho portato i libri dell’Arabia Saudita a Bahrain. Io ero quello che originariamente l’ha consigliato di andare in Bahrain, perché volevo che lui uscisse dall'America.
- Ma lui non era disposto a convertirsi?
- Si fidava dell'Islam, perché sono persone che avrebbero sacrificato la loro vita per tutto, non per Michael Jackson, per Allah. Michael si sentiva protetto in questo.
- Michael si preoccupava dei bambini del Mondo invece di andare a letto dopo aver mangiato. Era preoccupato per il nostro pianeta. E questo era il suo obiettivo. Ha cantato per lei. Ha fatto i video per lei. Milioni spesi in video che mostrano la Terra.
- Hai mai creduto alle accuse di molestie portate contro di lui?
- Il bambino Jordan Chandler ha detto che non lo aveva mai toccato. Suo padre si tolse la vita. Ed è quello che intendo quando parlo di mezzi di comunicazione, cercando di attaccare mio fratello e alla vergogna lui di tutto il mondo a causa di qualcosa che so che non ha fatto. E ancora un sacco di gente non vuole crederci. L'amore che stanno dando ora a mio fratello morto, è l'amore che avrebbero dovuto dimostrare quando era vivo. L'FBI ha indagato su mio fratello per 17 anni e non ha trovato mai nulla. E ' una stronzata.
- Quali sono state le sensazioni dopo la sua morte?
- E 'stata dura. Non ci sono parole per descrivere la sensazione.
- Ti manca?
- Mi manca molto, molto, perché siamo stati così legati per tutta la nostra vita, fin dall'inizio. Facciamo i tributi proprio per tenerlo sempre vivo e nei nostri cuori.
- Di chi è la responsabilità adesso nel proteggere l'eredità di Michael?
- Non solo mia, ma di tutta la famiglia. Jackie, Rebbie, Tito, Marlon, Randy, Janet, LaToya, me stesso. E 'tutto nelle nostre mani per mantenere non solo il suo ricordo vivo, ma la sua eredità. Perché siamo la sua famiglia. Eravamo una famiglia, e anche adesso che non c'e più, continueremo a esserlo.
Fonte: timesofindia
Le foto non sono abbastanza, perchè vi spingete così oltre?
Confondete le persone, raccontate solo le storie che volete voi.
Continuate ad inseguirmi, invadendo la mia privacy.
Volete lasciarmi in pace?!
"MJ, October 2001" |