Mi son guardata il programma della BBC con un pò di calma; è stato davvero superinteressante!
Alcune cose mi hanno colpito di più: nel primo video dove si parla del Michael bambino sono arrivata alla conclusione che l'approccio che aveva verso il canto e l'esibizione fosse un pò quello del gioco, anche quando parlano della curiosità... insomma, quello per lui era il suo modo di "giocare" non avendo possibilità di farlo come tutti gli altri.
Un'altra cosa che ho notato certamente è l'orgoglio dei neri intervistati! Quando ne parlano ne sono molto fieri.
Altro punto interessante è la dote e l'iniziativa di Mike verso la composizione musicale (anche se secondo me il processo creativo non si può spiegare totalmente a parole) e il suo prendere in mano la situazione man mano che cresce.
Mi è piaciuta pure la definizione "LA sound" per OTW, in effetti non ci avevo ancora pensato, credo di aver capito comunque il senso di questa definizione...
A parte l'ultimo video che è un pò quello più triste e che dà una piccola preview di quello che sarà ora che MJ non c'è più, direi che il documentario si poteva chiamare "L'influenza della cultura nera su MJ" più che "L'influenza di MJsulla cultura nera"
La cosa interessante alla fin fine di tutto il documentario è il fatto che ci dà un altro punto di vista, cioè quello black, che prevede sempre un
senso di rivalsa al punto da diventare soggetto da oggetto, da avere McCartney come "ospite" invece del contrario. E Mike è partito da questo.
Poi, su Sharpton rivedendo il discorso al memorial, bè direi che quella era una situazione un bel pò particolare, lui era nel momento-fomento anche se secondo me delle verità tutto sommato le ha dette.
Per quanto riguarda le interviste con quel giornalista (strafazioso e provocatorio Millie!) come hai detto l'oggetto del contendere è appunto l'essere icona, ma io per adesso mi trovo abbastanza d'accordo nello scindere le questioni personali dal resto. Insomma il giornalista provoca e un pò i due ospiti ci cascano (ammazza quanto parlano veloce tra l'altro) ma a me i suoi discorsi sembrano abbastanza superficiali. Comunque la questione è abbastanza complessa e andrebbe analizzata da più angolazioni e non vorrei scrivere cavolate a quest'ora