Ok, ecco il secondo capitolo. L'ho dovuto revisionare un po' per questo non l'ho postato prima. Spero che vi piaccia... forse è un po' surreale, non so se Michael sapesse davvero usare un computer, inviare e-mail e chattare... io penso di sì, in fondo in America queste cose sono entrate nel quotidiano molto prima che qui da noi.
Ad ogni modo, buona lettura.
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Capitolo II - Siamo spiacenti, l’utente da lei selezionato non è al momento raggiungibile
“Siamo spiacenti, l’utente da lei selezionato non è al momento raggiungibile”. Questo continuava a ripetere quella vocina registrata e fastidiosa nell’orecchio di Michael che aveva per miracolo rintracciato il numero di cellulare della signorina Thomas. Maledizione, chissà in quale posto sperduto dell’universo si trovava ora, ora che Gipsy aveva bisogno di lei, era qualche giorno che non mangiava anche se quella mattina aveva dato segni di miglioramento accettando qualche frutto e poche manciate di fieno.
Ad un certo punto il telefono di Michael, squillò e subito rispose un po’ agitato:
-Pronto!?-
-Mister Jackson abbiamo trovato l’indirizzo e-mail della dott.sa Thomas- era un membro dello staff al telefono che gli comunicava i risultati delle ricerche.
-Oh, fantastico! Mi metto subito in contatto con lei, ottimo lavoro ragazzi-
-Grazie Mister Jackson, è sempre un piacere aiutarla.-
Così Michael ebbe l’indirizzo e-mail. Precipitandosi al computer rimase bloccato per alcuni istanti davanti alla pagina bianca e pensò:
“Ok, ho la sua e-mail, ma cosa le scrivo? Non crederebbe mai che Michael Jackson in persona la sta cercando perchè la sua elefantessa è molto malata. Ma non posso nemmeno perdere troppo tempo perchè Gipsy non andrà avanti a lungo. Ok, le chiederò dove posso rintracciarla e le spiegherò la situazione, cercando di rimanere sul vago.”
Alla fine l’e-mail recitava così:
“Salve signorina Thomas, mi chiamo Michael e ho letto di lei sui giornali, mi piacerebbe sottoporle un caso di un animale malato, al quale molti veterinari non hanno saputo diagnosticare niente di preciso. Dove posso rintracciarla per spiegarle meglio la situazione? E’ abbastanza urgente e quindi la prego di rispondere a questo messaggio appena lo riceve.
Con stima
Michael”
Le ore passavano e la risposta sembrava non dovesse arrivare mai, finchè alle 21 arrivò la tanto attesa e-mail della signorina Thomas, Michael era contento di averla ricevuta e si apprestò a leggerla velocemente:
“Gentile signor Michael, al momento mi è purtroppo impossibile lasciare il luogo in cui mi trovo a causa di un’emergenza con un branco di lupi in serio pericolo di vita. Se vuole possiamo discutere del suo caso in chat, conosco bene gli elefanti e potrei tentare una diagnosi a distanza. Mi può trovare collegata in questo momento al seguente indirizzo.
Susanne Thomas”
Meglio di niente pensò Michael un po’ triste per non poter avere la dottoressa Thomas a disposizione per Gipsy, ma almeno avrebbero potuto parlare in chat del caso e chissà magari l’esperienza della dottoressa avrebbe permesso a Gipsy di stare comunque meglio. Così appena letta la risposta Michael si collegò all’indirizzo di chat indicato ed entrò nella stanza riservata con l’apposita password. La dottoressa Thomas era già collegata e a quanto pare stava parlando con dei suoi amici in Italia, nonostante il fuso orario.
Michael salutò in fretta e passò subito al dunque, descrivendo per filo e per segno i sintomi più evidenti di Gipsy e quello che gli altri medici avevano ipotizzato.
Susanne rispose dopo qualche minuto, cercando di elaborare una diagnosi e dicendo a Michael quali medicine far prescrivere alla gigantesca bestiola. Secondo la dottoressa era un problema al fegato, difficile da diagnosticare se non si osserva bene la sclera degli occhi. Ma quel particolare non era l’unico sintomo che poteva far arrivare alla medesima conclusione quindi Susanne era abbastanza sicura della sua diagnosi, ad ogni modo raccomandò a Michael di contattare uno dei veterinari di sua fiducia e di far controllare alcune cose, se corrispondevano alla sua teoria gli aveva preparato una lista di medicine per Gipsy.
La dottoressa Thomas, una volta eseguita la diagnosi, restò qualche altro minuto a parlare con la sua amica Chiara in italiano, chiedendo scusa a Michael perchè probabilmente non avrebbe capito una parola di quello che si stavano scrivendo, poi si congedò da entrambi, dicendo che aveva bisogno di riposare un po’ prima di tornare a controllare i lupi.
Michael non fece in tempo a salutarla perchè appena avuta la diagnosi si era precipitato il telefono in cerca di un veterinario da far venire immediatamente al ranch, dimenticandosi completamente di scriverlo in chat. Quando tornò al computer, la chatroom era vuota e lui era mortificato per questo, non voleva passare da maleducato e si ripromise di scriverle un’altra e-mail il giorno seguente per scusarsi e farle sapere com’era andata con Gipsy.
Il veterinario di fiducia arrivò il prima possibile ed effettivamente constatò che la dottoressa non si sbagliava e subito somministrò le prime medicine a Gipsy restando d’accordo con Michael che sarebbe passato nei giorni seguenti per continuare la cura e monitorare la situazione. Michael ringraziò il dottore e gli si stampò in faccia un sorriso a trentadue denti, perchè finalmente qualcuno aveva trovato una cura per Gipsy e molto probabilmente si sarebbe salvata. Non sopportava l’idea di poterla perdere.
Il giorno seguente, appena sveglio mandò un’altra e-mail alla dott.sa Thomas per scusarsi della sera precedente e per farle avere le ultime novità:
“Salve signorina Thomas,
mi volevo scusare enormemente con lei per non averla salutata ieri sera, ma mi sono precipitato a contattare il mio veterinario di fiducia e quando sono tornato al computer lei era già andata via. Inoltre volevo dirle che aveva ragione, c’è stato un riscontro positivo con la sua diagnosi e il dottore ha già cominciato le cure. Non so davvero come ringraziarla, se potessi avere il suo indirizzo per inviarle qualcosa ne sarei felice.
Con affetto
Michael”
La risposta questa volta tardava ad arrivare, due giorni dopo infatti della mail della dottoressa non c’era traccia. Più le ore passavano più Michael perdeva le speranze di ricevere altre notizie dalla dott.sa Thomas, era davvero ansioso di ricambiarla per il bene che aveva fatto a Gipsy e di riflesso anche a lui che, fino a qualche giorno prima non si dava pace per la sua elefantessa. In quei due giorni infatti Gipsy era molto migliorata e le era tornato l’appetito degno di un’elefante. Fortunatamente a distrarre Michael dalla situazione c’era la preparazione del suo prossimo album che lo teneva occupato per la maggior parte del tempo, a Giugno infatti, dopo pochi mesi, sarebbe uscito “HIStory”, il quale conteneva proprio una canzone sulla natura: “Earth Song”.
[Modificato da Stefy B.85 03/06/2010 19:12]
"Una volta eliminato l'impossibile, quello che resta, per improbabile che sia, dev'essere la verità" - (Sherlock Holmes)