 17/05/2010 22:25 |
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| | | Post: 19.562 | Registrato il: 12/10/2007 | Sesso: Maschile | Utente Certificato | Off The Wall Fan | | OFFLINE |
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"Michael Jackson era molto interessato a una versione cinematografica della scena musicale Phantom".
dice Lord Lloyd Webber.
Il primo a dirmi che Michael Jackson era morto, fu mio figlio di 17 anni. Ho avuto una sensazione terribile e scioccante. Dopo la tristezza, è arrivata la delusione che non lo potuto più rivedere.
Ho conosciuto Michael quando è venuto a vedere Phantom of the Opera di New York, quando avevamo appena aperto nel 1988. Era chiaramente interessato al pezzo. Egli l'ha visto diverse volte e aveva l'abitudine di venire dietro le quinte, spesso senza l'entourage, si divertiva molto.
Credo che avesse una connessione con il suo essere solitario e musicista torturato.
Michael voleva rendere Thriller un film, una versione cinematografica dello spettacolo.
Ne abbiamo parlato molto, ma avevamo appena aperto e, al tempo, sentivo che era troppo presto per farlo diventare un film. Sentivo il suo interesse per Phantom poichè era interessato al cinema.
Era un animale molto teatrale. Certo, era un grande uomo di spettacolo e molto professionista.
Vedendo la clip di Thriller mi ha ricordato quello che lui era. Ha davvero portato la danza in scena nel mondo pop, attraverso i suoi video e concerti. Nessuno prima di lui aveva davvero fatto qualcosa di molto simile. Era in anticipo sul suo tempo con tutto ciò che ha fatto.
L'ho visto un paio di volte in concerto. Thriller è stato probabilmente il miglior evento che abbia mai visto. Dal mio punto di vista musicale-teatrale, ho potuto vedere che avesse portato una visione completamente nuova di danza sul palco. Una quantità tremenda di quello che stava facendo poi si vede in musical ora.
Musicalmente, Michael è stato anche diverso dagli altri. E 'stato abile a prendere tutto ciò che conosceva e utilizzarli in modo originale. Si tratta di una influenza che è ormai oggi è dappertutto. Mi ricordo quando ascoltai un album di Justin Timberlake e l'udito mi rimandava a Michael.
I giovani continuano ancora a seguirlo perchè è attuale proprio come un tempo.
Ho sentito la maggior parte del rock, ho visto parecchie volte Elvis, ma con i concerti di Michael, era tutta un'altra storia. Pochi artisti hano quelle qualità che aveva lui.
Tutti erano così impazienti di vedere cosa avrebbe fatto a Londra. Da quello che sentivo, stava andando a spingere i confini in un qualcosa più grande.
I debiti, tutti i procedimenti giudiziari, era tutto così triste. Ma probabilmente si può già dire che la sua musica ha superato tutto questo. La musica è prevarsa sull'uomo.
Fonte: Telegraph
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"MJ, October 2001" |