Sono d'accordo sul fatto che Mike non abbia inventato nulla, anche se per dire la verità, attraverso l'operazione di sintesi operata, ha creato uno stile del tutto nuovo.
Su quello che dice Victory sono parzialmente d'accordo, ossia, non ritengo che l'invezione sia elemento esclusivo per individuare l'artista, e il discorso sulla aemulatio non fa una piega, tuttavia, vi sono stati degli artisti che hanno Inventato e quindi stravolto l'arte, Giotto per la pittura, e Michelangelo che ha inventato un nuovo sistema di scultura direttamente dal blocco di marmo ad esempio.
Giacomo Leopardi scriveva dando alla sua metrica valori assoluti, di armonia spazio temporale, leggere l'Infinito (e saperlo leggere)è esperienza mistica addirittura.
Fatta questa doverosa premessa, mi sento di dire che la grandezza di MJ è nella perfezione, nello studio assillante dei movimenti, nella proporzionalità degli stessi, questo per quanto riguarda l'aspetto figurativo.
Per quel che concerne la musica il discorso è diverso, lui faceva pop da classifica, che nulla ha di particolarmente apprezzabile, se non la melodia, tuttavia, MJ su questa melodia è riuscito ad innestare discorsi tecnicamente validi.
Il pop è musica povera, tuttavia, l'innesto di sezioni di fiati, e rap, e archi, così come fatto da MJ rasenta la perfezione.
Lui si sarà detto, se devo fare musica semplice, che almeno sia perfetta, e devo dire che ci è quasi sempre riuscito.
Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere