Mi ha colpito molto trovare questo topic proprio stasera...
Io non sono una "vecchia fan" di MJ, non mi ero mai soffermata molto ad ascoltare la sua musica e in realtà conoscevo solo le canzoni più famose... è stato solo dopo la sua morte che mi sono ritrovata nel suo mondo, che ho cominciato ad apprezzare davvero la sua musica, ma ho conosciuto la sua arte perché dopo la sua morte mi ha colpito profondamente l'
"uomo" Michael Jackson, quell'uomo che se ti fermavi alle "cronache" dei media sembrava non esistere nemmeno...
Proprio oggi, approfittando di una giornata di ferie, stavo leggendo l'ultima parte del libro di Taraborrelli che parla dei suoi ultimi anni, di come mentre stava ricomponendo la sua vita e la sua carriera (stava per uscire One More Chance) la società intera (gli Arvizo, il procuratore, i media, ma anche la gente comune) gli si sia,
di nuovo, rivoltata contro con un accanimento assurdo e insensato, come dimostra chiaramente la sentenza di assoluzione...
E mi sono chiesta, per l'ennesima volta, perché? Perché ha fatto determinate scelte? Perché ha lasciato entrare certe persone nella sua vita? Perché non ha voluto capire che la gente "
normale" non avrebbe mai accettato il suo modo di vivere? Questo e tanti altri perché, a cui nessuno potrà mai dare risposta, mi ronzano in testa da quell'orribile 25 giugno 2009, ma una cosa sola è certa: Michael Jackson era
un essere umano come tutti noi e come tutti noi ha cercato di vivere la sua vita nel modo che voleva e che riteneva più opportuno, e comunque restando sempre coerente con se stesso, le sue idee e i suoi desideri fino alla fine...
Ha sbagliato a gestire la sua carriera? Ha sbagliato a gestire la sua vita? Ha sbagliato a fidarsi di determinate persone e a non fidarsi di altre che lo meritavano? Può darsi, ma anche se fosse
i suoi errori li ha scontati lui... Lui soffriva, lui stava male, lui era costretto a stare sotto i riflettori, lui veniva oltraggiato dai media, lui ha subito le accuse più infamanti che si possono fare ad un uomo, lui è finito sotto processo, lui se n'è andato troppo presto...
Perciò Ana, sì, il sentimento di rabbia nei suoi confronti ogni tanto viene fuori, i perché anche, ma poi mi dico che quello che conta non è ciò che MJ ha fatto
della sua vita, ma quello che ci ha lasciato come
artista e come
esempio di amore verso gli altri e credo che sia per questo che lui vorrebbe essere ricordato... e allora mi calmo, la rabbia mi passa perché mi rendo conto che sì, in fondo ci sono tantissime persone che lo amano per questo, e sembra che ogni giorno ce ne siano sempre di più, e mi dico che Michael ne sarebbe felice...
P.S. Ana, grazie per aver aperto questo topic, questo sfogo dopo aver letto proprio oggi anche la cronaca del processo del 2005 mi ci voleva...
[Modificato da 4everMJJ 22/04/2010 22:05]