la mia Fan fiction...................(in corso). Rating: verde

Cap.1°

Era il 26 Ottobre 1985,io ero una tredicenne con i soliti problemi da adolescente.Mi svegliai alle 7:30 per prepararmi per andare a scuola,corsi in bagno, faceva molto freddo,le mie mani erano gelide e sentivo il freddo nelle ossa,ero stanca, dopo una notte di insonnia a causa del compito di Italiano,come al solito finii di prepararmi alle 8:15 c'era ancora un pò di tempo prima di andare a scuola ,che non andava sprecato.Per sprecato intendo che nn dovevo sedermi sul letto a guardare le mosche......
c'era una cosa migliore che potessi fare................
Potevo accendere la radio e ascoltare un pò di buona musica ...........
ovviamente per mia fortuna ogni 5 minuti c'era thrilleralla radio.....
Ogni volta che ascoltavo questa canzone pensavo al mio sogno nel cassetto............... incontrare Michael.........
Ogni volta finivo per pensare che per ora il cassetto è chiuso a chiave e io la chiave nn c'è l'ho ancora
dopo una bella rigenerazione con thriller andai a scuola......
cosa c'è da dire?.......
la mia classe,a ogni angolo bigliettini volanti,il registro pieno di note e la solita prof. di musica che leggeva il giornale invece di far lezione.
Cosa facevo?
Pensavo a Michael ,agli zombie di thriller,al guanto bianco,al moonwalk.......

Tornata da scuola corsi nella mia camera,pioveva,io di mal umore ,avevo sonno,insomma era la tipica giornata piovosa !
Cercai di dormire ma nn ci riuscii,avevo tanti pensieri che mi frullavano nella mente...........
sentivo il gocciolare della pioggia sul tetto,la casa era silenziosa
anche troppo per i miei gusti........
c'era una sola cosa che poteva darmi un pò di pace interiore,i'll be there una delle mie canzoni preferite.........
ogni volta che la ascoltavo mi venivano i brividi ed ero più rilassata............
e a un tratto la pace fini.........
sentii sbattere la porta .......
era mio padre,aveva un fiatone,era come se avesse corso per parecchi km senza fermarsi un'attimo
io gli chiesi cosa stesse succedendo
lui mi disse solo di chiamare mia madre Joanna ,e di andare in salotto
ovviamente feci quello che aveva detto,fece sedere me e mia madre sulla poltrona,lui rimase in piedi.
E finalmente ruppe il silenzio:
disse: dobbiamo trasferirci!
io e mia madre eravamo sorprese e non capivamo il motivo per il quale dovremmo trasferirci.
Poi lui continuò: è x lavoro
finalmente avevo le idee più chiare.
Poi disse balbettando: dobbiamo andare in in in in in in...........
IN?(dissi)
dinuovo balbettò :in AMMMMMMMMEEEEERRRRRIIIICCCAAAAAAAAA!
io corsi nella mia stanza,accesi la radio alzai il volume eeee.........
Urlai:AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
ero felicissima non ci vuole un genio per capirlo
era la cosa + bella che mi sia potuta capitare.....
ma restava un dubbio...........
in quale città?
TO BE CONTINUED..........