[FAN FICTION] The ghost who fell in love with a man. Terminata: 15 capitoli. Rating: arancione

Ultimo Aggiornamento: 23/08/2010 10:00
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07/01/2010 18:57
 
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Grazie ragazze, sono felice che il prologo vi abbia interessate..
Allora bando alle ciance..eccovi il primo capitolo..enjoy! [SM=x47938]

CAPITOLO 1a

DANGEROUS WORLD TOUR. jul 7, 1992
MONZA, Stadio Brianteo
Il giorno più bello della mia vita fino ad allora.
I poster che tappezavano le pareti senza risparmiarne un singolo centimetro. Michael. la musica. Un faro. Una fuga dal resto.
In un turbinio di luci e di emozioni ho ballato, sognato, pianto, invidiato la biondina che lo ha abbracciato durante 'she's out of my life'.
I poster che tappezzavano le mie pareti avevano un unico soggetto: lui.
Lui cosparso di cinghie e borchie vestito di nero, lui che tiene una pantera al guinzaglio completamente a suo agio come se si trattasse di un chiwawa ( [SM=g27828] ), lui in primo piano con dei fantastici ray ban e la giacca militare, con un sorriso che oscura la luce del sole, lui sul palco che canta tutto sudato.
Ogni sera lo stesso monologo fra me e lui, che non poteva sentirmi nè immaginare della mia esistenza.
Ogni notte prima di addormentarmi la sua musica. Se non c'è 'i just can't stop loving you' non si dorme sereni. Proprio no.
Il walkman nelle orecchie alla fermata dell'autobus. La musicassetta tutta rovinata sempre nello stesso punto, là dove c'era la canzone che continuavo a riavvolgere perchè ascoltarla una sola volta non bastava. Non era mai la stessa. Cambiava in base al periodo.
I sacrifici per comperare l'ultimo album. O qualche gadget.
Così ho trascorso gi anni 80 e buona parte dei 90.
Poi negli anni lo scotc che incollava i poster ai miei muri bianchi si è fatto sempre più secco ed ha iniziato a perdere la presa.
E giorno dopo giorno anche i miei sogni di adolescente si sono staccati come foglie dai miei pensieri, lasciando spazio ai progetti pragmatici dell'età adulta. Ognuno viva la sua vita.


MILANO. Feb 18, 1998
110 e lode. Questo il voto che sanciva il conseguimento della mia laurea in medicina e chirurgia veterinaria.
Adoravo gli animali e avrei trascorso tutto il mio tempo con loro. Sono tutto quello che non siamo noi. Privi di cattiveria.
Il fatto di poterli aiutare alleviando le loro sofferenze fisiche mi faceva sentire un essere migliore, come una sorta di redenzione, anche se non mi ripuliva del tutto dalla colpa di appartenere alla mia specie.
Trovai lavoro dapprima come impiegata allo zoo comunale.
Poi iniziò la mia avventura.

LANSERIA (Johannesburg), SOUTH AFRICA. April 6, 2000
Mi ero appena trasferita in questo angolo di paradiso lontano da tutto e da tutti.
Ero al Lion zoo park di Lanseria e lavoravo a stretto contatto con una strepitosa equipe di medici veterinari e ricercatori il cui unico obiettivo era quello di reinserire leoni ed altri grandi mammiferi africani nel loro habitat dopo che erano stati catturati o feriti da bracconieri, oppure nati affetti da malattie e malformazioni varie.
Fu lì che presi la mia specializzazione in etologia, diventando un pò la loro 'psicoterapeuta'. Mi esprimevo con loro e cercavo di ascoltarli dalla mattina alla sera. Si dimostravano talmente migliori dei miei simili che passavo intere giornate senza parlare nella mia lingua.
Insieme alle speranze di una vita migliore e a tanti buoni propositi dentro di me iniziava a crescere qualcos'altro.
Qualcosa che scombussolò totalmente i miei piani.
Lo chiamai Satya Josè, un nome metà indiano (in indi significa 'verità') e metà ispanico, per conservare le nostre origni.


LOS OLIVOS, California-NEVERLAND VALLEY RANCH. Aug 6, 2003
E' qui che inizia la parte davvero interessante da raccontare miei cari amici.
Ebbene, dopo tutti questi giri di valzer sono finita proprio negli USA. I motivi a dire il vero sono stati diversi, il principale riguarda mio figlio. Il mio piccolo Saty sta crecendo velocemente e nel modo che più desidero per lui: a stretto e completo contatto con gli animali e con la natura. Ma come per ogni cosa ci sono dei pro e dei contro..diciamo che i contro iniziano ad essere troppo numerosi, fra cui il fatto principale che uno zoo safari può diventare anche molto pericoloso per un bimbo così piccolo e curioso, che fra l'altro ha pochi coetanei con cui poter familiarizzare.
Inoltre il mio lavoro mi assorbe totalmente e non è facile occuparmi di Saty completamente sola.
Ho preso la decisione definitiva proprio la settimana scorsa, quando mi è stata recapitata una lettera dall'America che mi offre un buon lavoro a tempo parziale e con un lauto stipendio in uno zoo privato di cui non viene da subito specificato il nome.
Mi sembra una buona soluzione per offrire a Saty qualcosa in più, soprattutto tempo.
Tra l'altro nella lettera Si fa riferimento alle mie referenze che, con mio grande stupore si sono fatte strada fino al nuovo mondo.
Ho deciso, Ci trasferiremo. Sarà doloroso ma è necessario.
Potrete immaginare lo stupore nei miei occhi quando ho letto l'indirizzo nel quale recarmi per il colloquio.
Sono anni che non seguo più le vicende del mio cantante preferito data la piega che ha preso la mia vita; di lui ho conservato però qualche canzone nell'mp3 che sarebbe più doloroso rimuovere piuttosto che riascoltare, a volte, con gli occhi umidi di passato.
Quando il taxi ci ha lasciati davanti all'imponente cancello di ferro nero e dorato tutti i ricordi e le emozioni di quella ragazzina un pò sulle nuvole sono riaffiorati, sistematicamente.

chevvenepare????? Nei prossimi giorni il seguito, se vi piace [SM=g27811]
07/01/2010 19:05
 
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Molto,moolto interessante.Davvero originale come inizio
Mi piace mi piace!!!
07/01/2010 19:26
 
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CAPITOLO 1b


Mi riceve il portiere che, evidentemente informato del mio arrivo, mi fa subito entrare. In pochi minuti arrivano un uomo e una donna sulla quarantina vestiti impeccabilmente come fossero una hostess ed uno stewart che molto garbatamente mi fanno accomodare in una saletta di una piccola dependance all'interno dell'immenso parco.
Sì, sono rimasta sovrastata dalle dimensioni: pur essendo abituata a vivere in uno zoo safari non mi sarei aspettata che quello è solo il 'giardino' di una villa. Saty si guarda intorno affascinato.
-soliti vezzi da star- penso, anche un pò stupita dal mio giudizio così prematuro..forse 3 anni nella savana sono sufficienti per farti considerare cosa è indispensabile e cosa non lo è.
Il colloquio con questi due ordinatissimi personaggi -probabilmente gli addetti al personale- scorre velocemente, mi fanno domande sull'Africa e mi sembra che abbiano su di me molte più informazioni di quante stia concedendo loro con le mie risposte brevi e un pò imbarazzate. Il mio inglese fra l'altro non è a livelli elevatissimi, quindi non so esprimermi velocemente e con la scioltezza di un madrelingua. Loro se ne accorgono e molto cortesemente rallentano il ritmo.
Con grande perizia mi spiegano i dettagli del contratto, lavorerò ogni mattina dalle 8 alle 13 ed avrò il compito di dirigere la manutenzione di tutte le gabbie, oltre ovviamente ad occuparmi del benessere di tutti i 'pets' di mr Jackson.
E' un'occasione senza pari, avrò ogni giorno la possibilità di stare con mio figlio per buona parte del tempo.
Chiedo di poter fare un giro e visitare subito lo zoo per 'conoscere' i miei nuovi amici. I due dalle camicie inamidate mi sorridono e mi chiedono di attendere l'arrivo di due membri dello staff -inservienti penso- che mi accompagneranno nel tour.
Sringendomi la mano con fare amichevole mi comunicano che se necessito di un alloggio provvisorio essendo appena arrivata non ho che da chiedere, nel frattempo mi hanno prenotato una camera in un bell'hotel vicino a Santa Barbara.
-Non si preoccupi, per le spese provvederemo noi, a nome di Mr. Jackson, dopo il trasferimento immaginiamo sia complicato per lei organizzarsi..-
mi dicono sorridendo.
Ringrazio cordialmente per l'hotel,davvero lusingata, specifico però che, per quella che sarà la mia sistemazione definitiva, preferisco cavarmela da sola, come ho sempre fatto.
Terminati gli ultimi convenevoli mi congedano e faccio la conoscenza di john e Kelly, due simpatici ragazzi di alcuni anni più giovani di me, entrambi afro-americani. Le loro tonalità color ebano mi fanno subito salire una malinconia senza pari.
A stento trattengo le lascrime per una buona manciata di minuti. Ah..la mia Africa. Loro però sono molto carini ed accoglienti e presto mi mettono a mio agio, mi mostrano gli animali -aiuto, quanti sono! Altro che lavoro part time!- elencando nomi e peculiarità di questi e di quelli..la lista è lunga e penso che mi ci vorrà del tempo per ricordare tutto.
Il povero Saty nel frattempo, sfiancato dal jet lag mi si è addormentato fra le braccia.
Mentre ci avviamo ai cancelli -ho espresso il desiderio di raggiungere l'hotel perchè inizio a vederci doppio dalla stanchezza- i ragazzi mi spiegano come saranno organizzati i nostri compiti quotidiani, mentre io non posso proprio fare meno di chiedermi dove sia lui, se sia in casa, quasi rammaricata dal fatto che non sia venuto personalmente a parlarmi -ma che razza di idiozie, per quale cavolo di motivo Michael Jackson no, dico e ripeto: Michael Jackson dovrebbe interessarsi a un cavolo di veterinario che tra l'altro lavora pure part time!- Devo essere proprio stanca.
Essere nella sua proprietà mi fa effetto, non lo nego.
Sono un misto fra l'esaltazione e l'incredulità.
Saluto i ragazzi e il portiere mentre un enorme suv dai vetri oscurati entra nel vialetto principale sfiorandomi i lembi della gonna bianca di lino con il paraurti. Ho un attimo di trasalimento e temo che il sangue che mi si è appena gelato nelle vene sia perfettamente visibile a tutti. Non posso vedere l'interno della macchina ma mi sento osservata, è una sensazione strana. Mi sento nello stesso tempo eccitata perchè credo di immaginare chi sia seduto sul sedile posteriore, ma anche intrusa indebitamente nell'altrui proprietà proprio quando manca il padrone.
Lo so, sono pensieri del tutto irrazionali, ma mi vengono.
Sorrido della mia apprensione quasi adolescenziale e mentre il vento tiepido mi attraversa le lunghe lisce ciocche castane facendole allontanare di molto dalla schiena sulla quale erano appoggiate, mi allontano rispondendo con un ultimo cenno della mano ai saluti di john e kelly.

A presto! [SM=x47938]
07/01/2010 19:45
 
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Caspita che velocità!Splendido,non vedo l'ora che s'incontrino,chissà cosa succederà...
07/01/2010 20:22
 
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wow veronica, è bellissimo!!!
pi piace un sacco, continua così!! [SM=g27811] [SM=g27811]

07/01/2010 20:41
 
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scusa se commento un pò in ritardo,comunque mi piace davvero molto la tua ff mi hanno davvero colpita le parole che hai usato nel prologo"Gli armadi della mia famiglia sono pieni di scheletri, come quelli di tante altre famiglie, o forse di più.
Ma riesumerò quei fantasmi sconnessi e privi di forma solo nella misura in cui questo sia funzionale al mio racconto.
Perchè il perdono è la miglior cura per le anime tormentate.
Perchè io stessa sono un'anima tormentata. Come tante altre, o forse di più.
Ma soprattutto perchè questa è la storia di un fantasma che si innamorò di un uomo."dico davvero ho avuto i brividi(in senso positivo naturalmete)questa storia promette davvero bene! :-)
07/01/2010 21:26
 
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Bellissimo non vedo l'ora di leggere il seguito!!!Complimenti :)
07/01/2010 22:44
 
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Re:
GioTanner, 07/01/2010 18.16:

Continuerò a seguirti, mi è debito dirtelo, perchè l'inizio mi piace davvero.
Ha un inizio un pò "stravagante" oserei dire, ma nel senso positivo ok? Parli del 2005, anni appunto davvero molto vicini a noi (come invece ad esempio io ho iniziato dal '87 che è appunto più di 20 anni fa!) mi piace poi come parli prima come autrice e poi in prima persona...spettacolare questo "cambio di marcia"!
Sappi che la leggerò, non potrò forse commentarti assiduamente come tanti altri e me ne dispiace, ma lo sanno ormai tutti che sono sempre presa o a disegnare o "fabbricare" frammenti di scritti per nulla fattibili xDD
Un bacio grande




Grazie mille Gio, io seguo la tua storia dall'inizio e colgo l'occasone per farti i complimenti, sei brvissima!
Grazie mille anche a tutte voi, i vostri commenti mi daranno il coraggio di continuare! [SM=x47938]

07/01/2010 22:56
 
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Mi piaceee, aspetteròò il continuo ;)

Alter Bridge O2.12.10

07/01/2010 23:16
 
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6 davvero Bravissima!...ora sono anche Tua Fan!...non vedo l'ora di leggere il seguito!... [SM=x47938] [SM=x47981]
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