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Ragazzi a tempo di record
CAPITOLO 5
ULTIMA PARTE
ribatte “Invece no, non è vero” rispondo”non mi piaci con il codino”. Comincia una lotta furiosa a colpi di solletico e cucinate dove esce vincitore lui *l’ho fatto vincere* e mi costringe ad ammettere che in realtà sono gelosa marcia. “Non ti devi preoccupare, lei è solo 1 con cui ho lavorato 2 giorni mentre tu sei la mia migliore amica e ti sarò sempre vicino” mi dice e io felice come una pasqua lo abbraccio. Ordiniamo il pranzo in camera con una sorpresa speciale al cioccolato a posta per me “So che ti piacciono tanto i dolci al cioccolato, così….” Mi dice arrossendo, rispondo:”Non so chi dei due sia più dolce se tu o il dolce.. direi tu ma di un soffio” “Grazie fa piacere sapere di poter battere una torta” ribatte Michael con un’aria un po’ imbronciata. Dopo aver mangiato gli chiedo di poter usare il suo portatile per rispondere ai messaggi, apro la mia pagina e 100 a passa messaggi…tutti mi chiedono di ieri sera, pian piano rispondo a tutti quanti postando anche le foto che ho scattato e posto come messaggio: Sì ero io quella di ieri sera sul palco tra le braccia di Michael, nel frattempo sparecchia *che bravo uomo di casa*. Quando ho finito mi chiede con un certo imbarazzo:”Cosa si fa in genere con gli amici?” *che tenerezza* “Beh” rispondo “si gioca insieme, ci si confida, si va a ballare, al bowling, a mangiare la pizza…” “Dev’essere bello?” ribatte io gli domando:”Signor Jackson le andrebbe di andare a ballare e a mangiare una pizza con me?” “Sì, molto volentieri signorina Bares” mi risponde. Verso le 18:00 ci cambiamo, io leggins, gonna nera e maglietta grigia fino al seno con il coprispalle nero, Michael: jeans neri stretti, *che mettono in risalto il suo bellissimo sedere* maglia bianca e fondotinta per non farsi riconoscere, andiamo in pizzeria e poi in discoteca. In disco non vuole ballare perché teme che lo possano riconoscere allora mi do io da fare per entrambi, poi stanca gli siedo accanto al bancone, ordino una cola e mi fa i complimenti per come ballo *bugiardo, non ballo poi così bene* -è una bomba, quanto vorrei riuscirglielo a dire-. All’improvviso un tizio mezzo ubriaco arriva di soppiatto di finco a me, mi bacia, ma un bacio orribile; la sua lingua per poco non mi sfonda a gola e per di più puzza di alcool da far schifo, gli tiro un ceffone e Michael lo prende a pugni costringendolo ad andarsene. “Piccola sta bene?” mi chiede preoccupatissimo “È come se mi avesse baciato una pompa di benzina, ma sto bene: grazie mio eroe”. Poi da 20€ al dj dicendogli di mettere qualcosa di più lento….”Cosa vuoi fare?” “Voglio
ballare con te” risponde atteggiandosi a gran seduttore. Mi prende tra le sue braccia e cominciamo a danzare, mi sembra di essere tra le nuvole -*vorrei che questo momento non finisse mai*-Preoccupato per me decide che è meglio uscire, lungo la strada ci fermiamo in un parco a parlare, ad un certo punto però starnutisco,prende il telefono e chiama no dei suoi scimmioni per farmi portare il giubbotto di Bad “È troppo sto bene è solo uno starnuto!” dico “Non voglio che ti ammali” risponde “e poi per la mia migliore amica questo e altro.” *mi suona ancora così strano essere la sua migliore amica*. Torniamo in albergo a guardare un film in camera sua, mi suscita una tenerezza immensa quando si presenta con il pigiama della banda Disney e prima della fine del film ci addormentiamo abbracciati l’uno all’altra.
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