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Lady Gaga [Official Topic]

Ultimo Aggiornamento: 11/05/2024 00:17
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18/05/2011 19:06
 
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Però esteticamente è piu carina si Manson dai [SM=g27829]
[Modificato da Keep the faith 18/05/2011 19:06]

Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
18/05/2011 19:10
 
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Re:
Keep the faith, 18/05/2011 19.06:

Però esteticamente è piu carina si Manson dai [SM=g27829]




Ma infatti Videtti si sbaglia o finge di non ricordare Nina Hagen oppure Siouxsie and the Banshees, che avevano look simile e qualcosa (la seconda almeno) ha anche fatto, ma ci mette uno sputtanato solo per screditarla. Per me Lagy Gaga va benissimo.
18/05/2011 19:11
 
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Re: Re:
(MarkLanegan), 18/05/2011 18.58:




Ma no, dai. I fan di Lady Gaga fanno bene ad entusiasmarsi per questo disco. Oggi, su Repubblica c'era un articolo di Videtti dove la cosa più carina era una cosa del tipo "incrocio mal riuscito fra Madonna e Marilyn Manson", quindi non credo che questa cantante abbia vita artistica facile (anche se piena di soldi e successo).
Nel post che mi sono cancellato dicevo, boh, non mi ricordo più. Ricordavo solo che un'anima pia mi ha fatto vedere la luce, ammonendomi di non criticare niente o nessuno ché in musica non si può. Io però ero concentrato sulle sue terga, vagheggiando rapporti stanziali post-orecchiette e quindi potrei non ricordarmi l'esatto verbo.Ah sì, poi ho detto una cosa tipo che con la radice "Germano" esiste la sig. ra Lisa, Lisa Germano, la quale ha fatto un paio di dischi, uno fra tutti, il celeberrimo "Geek The Girl", il quale riceve 9,00 da tutti, ma proprio tutti, compreso l'innominabile (ma per me è un 8:00, non che importi) e che meriterebbe un po' più di attenzione rispetto a questa Germanotta. Tra l'altro, non mi pare che superebbe l'esame del V° anno al conservatorio, vista la legnosità con cui suona il piano ma oh, sono vampiro... [SM=x47946]



[SM=x47954]
No, vabbè...se va avanti così 'sto F24 (che già sò in ritardo [SM=g27825] ) non lo presenterò mai...ma su questo non posso che quotarti e darti ragione...il mio sederotto ha riscosso plausi anche poche ore fa, e da una donna [SM=x47954] [SM=x47954] .
Mi risulta che da una scuola di musica la Germanotta ci sia passata e quella che tu chiami "legnosità" (e forse lo è) a me sembra semplicemente il suo stile.
Ribadisco di non averti mai detto che non si può criticare, ma bisogna saperlo fare senza scartavetrare troppo le gonadi altrui [SM=g27828] .

18/05/2011 22:42
 
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Lady GaGa è la celebrità più potente del pianeta.

NEW YORK, 18 maggio 2011 - L'icona pop riesce nell'impresa di battere addirittura Oprah Winfrey, da anni al primo posto della classifica delle persone più potenti al mondo stilata da Forbes.

Con 32 milioni di fans su Facebook e 10 milioni di seguaci su Twitter (unica star a infrangere tale record) Gaga dimostra una dimestichezza con i social network che ha contribuito a farle raggiungere 1 milione di download per il singolo "Born This Way" in soli cinque giorni.

Con i suoi 80 milioni di dischi venduti tra singoli e album e un tour entrato nel Guinness dei primati come il tour di più successo della storia per un'artista debuttante Lady Gaga macina record su record, a poche ore dall’uscita del nuovo album, per un successo che non sembra voler conoscere soste.


E tutto questo con un solo album e 2 anni e mezzo di carriera [SM=g27829]
[Modificato da ValentinaMJ 18/05/2011 22:46]





18/05/2011 22:47
 
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Re:
(Miss Piggy), 18/05/2011 18.36:


[SM=g27829] dovevo essere sbronza..non ricordo di aver detto proprio così. Ma sul fatto che ci sia molto di soggettivo nell'ascolto della musica, non ci piove.
Postala sta Lisa Germano (che sto ascoltando ora per la prima volta in vita mia, credo, e non ci trovo la Gaga), farebbe solo bene alla discussione.
Sempre se non ci attacchi un pippone incomprensibile dei tuoi e ti attieni ai dettami della tua nuova firma [SM=g27822] .




no-o-n- distu-u-gg-eeer-mi Geek The Girl...che-e-e-...noon osa-sar-e-ee paragona-a-are a-a..



18/05/2011 22:55
 
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Ma secondo canta anche bene eh....

molto meglio di altre sue coetanee e anche meglio di molte sue presunte maestre....

non la trovo affatto volgare e a volte anche godibile....

ma la sua "musica" è ascoltabile come un pugno in un orecchio dopo che hai fatto un tuffo in mare...

Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
18/05/2011 23:06
 
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Lady Gaga, il potere pop "Così mi sono creata"
Gli inizi in bikini sul bancone di un bar, il padre siciliano, il legame con la mamma, il successo e il potere. La regina del pop si confessa

CANNES - Un'icona femminista o una diva del burlesque? Un incrocio tra Madonna e Marilyn Manson o la caricatura di un transgender sfuggito al controllo di Warhol? Lady GaGa è tutto questo. E anche di più. Arriva disinvolta come fosse in vestaglia dentro un personaggio minuziosamente costruito. Body a rete su perizoma, top dorato simil-McQueen, acconciatura alla Winehouse, velo azzurro che penzola dal toupet come fosse sul set di Vita da strega (più Agnes Moorehead che Elizabeth Montgomery). E quando pensi di esserti stupito abbastanza e il faraonico make-up ti sembra persino familiare, l'occhio cade sulle unghie, e ti perdi in un altro mondo: croci celtiche meticolosamente disegnate con coralli e turchesi incastonati su un pavé glitterato come pietre preziose su un gioiello di Van Cleef.

È notte fonda, GaGa è reduce da un'apparizione televisiva in pieno Cannes Film Festival, una rara sortita europea prima dell'uscita di Born this way, il terzo album (nei negozi da lunedì 23 maggio, un milione di copie prenotate su iTunes in soli cinque giorni). Che sia la nuova Madonna o un pastiche di Queen e glam rock, a 25 anni Stefani Joanne Angelina Germanotta è l'asso pigliatutto del pop: 15 milioni di album, 51 milioni di singoli venduti e un tour mastodontico che ha radunato fino a 70mila paganti a sera l'hanno trasformata in due anni - parola di Forbes - in una delle 100 donne più potenti d'America.

"Sono sicciliana, di Palemmo", esordisce improvvisando uno sguardo mafioso. La sua italianità è ostentata anche nel brano Americano, un tormentone che inizia sulle note di Mambo italiano e finisce in una disco dance che punta in basso, alla comunicazione veloce. Sarà perché abbiamo la coda di paglia, ma anche Government hooker (come tradurlo se non "Puttana di regime"?) pare ispirata alle "olgettine".

"Molti italiani che conosco hanno trovato analogie tra le vicende del vostro presidente del Consiglio e la canzone. Ma non è un segreto che il "bunga bunga" sia sempre stato in voga nei palazzi del potere", spiega. "Io però ho voluto guardare la cosa dal punto di vista delle donne che lo fanno, e la capacità che hanno (o avrebbero) di scippare un po' di potere agli uomini che le pagano. E m'intriga anche il fatto che una prostituta possa diventare confidente di uomini politici che con lei condividono segreti di Stato. Dietro un grande uomo c'è sempre una
grande donna... o forse una grande puttana".

Le capita mai, in giorni di gloria come questo, di ripensare ai vecchi tempi, quando era un'aspirante al circo del pop nel Lower East Side di Manhattan, in una scena underground e un po' folle?
"Ci penso ogni giorno, ogni istante. All'epoca ero preda di una strana, indefinibile smania. Sentivo che sarei diventata una performer. Non mi sono mai posto un traguardo, volevo tenacemente andare avanti, continuare a credere, a far musica, a esibirmi. E dopotutto un traguardo non ce l'ho ancora".

Ha affrontato giovanissima le insidie che il mondo dello spettacolo riserva ad aspiranti ed esordienti...
"... Intende la delusione cocente del rifiuto? Quella che fa demordere i più? Questo, mio caro, è un posto dove non è possibile approdare senza la necessaria perseveranza".

Il talento non è una dote sufficiente?
"Nel mondo del pop è solo un ingrediente. Il performer deve anche essere spavaldo, e allo stesso tempo inafferrabile; non deve permettere al pubblico d'imprigionarlo in un cliché. Per me, la cosa più importante è sempre stata quella di liberare quanta più gente possibile, partendo da me stessa naturalmente; di rendere i miei fan consapevoli del fatto che ognuno di noi è portatore di un tipo di bellezza, che tutti sono in grado di far emergere la propria personalità, la propria identità. Questo era il messaggio di The fame, il disco da cui tutto è cominciato".

Era convinta fin da piccola di voler fare la cantante, o il mondo del cinema e del teatro l'attraevano in uguale misura?
"Ho sempre avuto una fissa per il palcoscenico e per tutto quello che avviene lì sopra. All'inizio sapevo soltanto suonare il piano, quel che avevo imparato da bambina. Bach, Beethoven, Chopin e Mozart, quello era il mio universo. Avevo tredici anni quando il mio maestro mi disse, perché non provi a scrivere qualche canzone? Da quel momento non ho mai smesso, è diventato irrinunciabile. Una droga. Non potrei più vivere senza inventare melodie".

Ora che è diventata una diva globale, che ha potere e ricchezza, ha dovuto rinunciare a qualcosa della sua primitiva libertà di artista?
"Non è solo una questione di soldi, e il potere il più delle volte mal si coniuga con l'arte. Quel che cambia è il peso delle responsabilità che cresce di giorno in giorno. Devo rendere conto ai miei fan, all'industria, all'enorme team che lavora per me, ho obblighi, finanziari e morali, verso molta altra gente. Per non sbagliare e non deludere devo dare il massimo, l'autenticità della mia personalità artistica deve essere a prova di bomba. L'unico potere tangibile per me - non passo le giornate a controllare il mio conto in banca - è quello della canzone pop. Il fatto che una semplice melodia sia capace di scuotere il mondo intero".

Quando si è resa conto che GaGa era pronta a prendere il posto di Stefani di fronte a un pubblico?
"Fu una liberazione, un sollievo incredibile, quando i miei amici cominciarono a chiamarmi GaGa e pian piano cominciai a calarmi nel ruolo teatrale del mio personaggio. Avevo da poco compiuto diciotto anni. Subito dopo ho cominciato a vivere in bilico tra il mondo reale e la fantasia, tra Stefani e GaGa. Da quel momento la domanda dei giornalisti che mi è diventata più odiosa è: ma lei ci è o ci fa? Perché danno per scontato che se una persona ha qualcosa di magico o fantastico deve per forza essere falsa. Io sono la prova vivente del contrario: stabilisco con i miei fan un rapporto di miracolosa sintonia che dà vita a fantasie sfrenate; tutto questo è assolutamente reale".

Come reagirono i suoi genitori quando si resero conto che le stravaganze rock di un'adolescente stavano alimentando una professione che notoriamente terrorizza le famiglie?
"Mio padre era preoccupatissimo. Già da prima, da quando avevo un boyfriend metallaro e mi ero calata qualche pasticca. Come dargli torto? Ero ancora minorenne e ballavo in bikini sul bancone di un bar. Non dimentichiamo che è italiano, siciliano".

Il mondo dello spettacolo è davvero un oceano infestato da squali?
"Tanto per darle un'idea, le dico quali sono stati fin dall'inizio i miei punti fermi e i miei più preziosi alleati. 1) gli avvocati di mio padre 2) la Rolls-Royce che ho comprato ai miei genitori per il loro anniversario 3) il palcoscenico. Io spendo solo per avere queste certezze, non mi sono ancora comprata una casa, un'automobile per me (non ho neanche la patente, quando guido lo faccio illegalmente). Investo tutto nel mio spettacolo, sulle mie idee. Poco più di un mese fa ho pianto come una pazza quando a Città del Messico ho visto quell'oceano di gente davanti a me. Tutto quello che volevo dalla vita, per cui avevo lavorato e sudato, nei localacci e in solitudine, era lì davanti a me. Ecco a cosa servono i soldi: a tener lontani gli squali, a nutrire le certezze (la famiglia) e ad alimentare i sogni".

Stando a quel che racconta nel suo ultimo album, fin dal titolo ("Nata così"), questa popolarità non la aliena affatto, le permette anzi di essere se stessa.
"Il mio motto è: "Liberazione attraverso la trasformazione". Premesso che io non ho ancora finito di conoscermi, la vera sfida di un performer è quella di diventare una versione sempre più grandiosa di se stesso. Sono ricca ma non ho smesso di fare i compiti a casa. Fino a un attimo fa ho rivisto con i miei collaboratori la perfomance tv di stasera. L'abbiamo studiata, vivisezionata, perché ne ho un'altra subito dopo a Londra e dobbiamo fare meglio. Credo sia proprio questo tipo d'impegno che separi quelli che hanno un hit e poi scompaiono da coloro che invece diventano artisti longevi. In una vita si può rinascere mille volte, non sono nata regina del pop, ma nel mio destino c'era scritto il cambiamento".

Il successo improvviso l'ha spiazzata?
"Ah no, per niente. Un artista che si fa cambiare dalla popolarità parte già col piede sbagliato. Se ti misuri con il tuo pubblico invece che con i tabloid, l'industria, il marketing, resti quel che sei. Quando il mondo s'identifica con la tua personalità e con le tue canzoni non hai il diritto di ingannarlo mostrando un lato di te che non è reale".

Tre album campioni di vendita in meno di tre anni, un tour impegnativo, un'attenzione esagerata ai costumi di scena, alla realizzazione dei videoclip, all'immagine, al marketing. Come ce la fa a restare in equilibrio tra mille impegni?
"Per me, che sono una squilibrata di natura, questo non è mai stato un problema. Quel che devo fare è solo mantenere intatto il mio squilibrio. Se sono in difficoltà prego mio nonno Giuseppe Germanotta. Ecco, questo è l'anello della sua prima comunione, lo porto sempre al dito. Sono molto italiana in questo. La mia famiglia è tutta profondamente, comicamente italiana. Anche nel rapporto con la religione".

Un concetto che ha fatto tremare chi l'ha attaccata per aver citato Giuda e Gesù in una canzone e in un video.
"Secondo me li disturba il personaggio di Giuda, che a un cristiano incute paura. Non è detto che solo i preti e le suore abbiano il diritto di esprimere un'opinione sui Vangeli. L'artista ha il pieno diritto di usare simbolismi religiosi per convogliare un messaggio. Il mio video parla di perdono, proprio come Gesù perdonò Giuda che, come sapeva in anticipo, l'avrebbe tradito. Mi pare strano che la Chiesa si sia sentita offesa da questo concetto. Tanti giovani, me compresa, sono considerati traditori della società, blasfemi, proprio perché predicano contro la sopraffazione di un popolo su un altro, contro i pregiudizi razziali, contro la limitazione delle libertà personali".

È vero che da adolescente era una metallara?
"Lo sono ancora, ci sono echi di heavy metal anche in questo cd. Adoravo i Black Sabbath e gli Iron Maiden".

Chi sono oggi i suoi idoli?
"Mia mamma e mia nonna. Tutte le donne della mia famiglia, che hanno lavorato e lottato. Quando mi chiedono, è stato difficile diventato Lady GaGa? rispondo sempre: un lavoro da nulla rispetto alle dodici ore di ufficio che ha fatto mia madre per trent'anni".

Come s'immagina tra dieci anni?
"Il mio sogno è di continuare a... sognare. Nel mondo dell'arte. Mi piacerebbe essere ricordata come un'artista innovativa, coraggiosa, spavalda. Oddio, una paura ce l'ho. Restare senza la mia famiglia".
Il segretario si affaccia alla porta. Dice che è ora di andare in aeroporto, sono in ritardo di due ore. Per congedarsi GaGa stampa le labbra rosse sul bloc notes. Ma non c'è pericolo che perda il volo. I jet privati aspettano.

La Repubblica.it

Intanto l'album Born This Way è stato anticipato online, sul sito ufficiale della rivista Metro inglese. Ascoltabile qui: gagaglobal.org/bornthisway/ (versione standard)

18/05/2011 23:17
 
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Re:
Keep the faith, 18/05/2011 22.55:

Ma secondo canta anche bene eh....

molto meglio di altre sue coetanee e anche meglio di molte sue presunte maestre....

non la trovo affatto volgare e a volte anche godibile....

ma la sua "musica" è ascoltabile come un pugno in un orecchio dopo che hai fatto un tuffo in mare...



E quindi come ti poni nei confronti dei ventenni che parlano di miracolo musicale?
Ti rifugi nel paternalismo "massì, che brava questa Lady Gaga!" così se ne sciamano contenti oppure una punta di orgoglio, un refolo di denegata giustizia filtra all'esterno e magari ti scappa fuori un tentativo di smascherare l'ennesimo giocattolo?
18/05/2011 23:36
 
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Re: Re:
(MarkLanegan), 18/05/2011 23.17:



E quindi come ti poni nei confronti dei ventenni che parlano di miracolo musicale?
Ti rifugi nel paternalismo "massì, che brava questa Lady Gaga!" così se ne sciamano contenti oppure una punta di orgoglio, un refolo di denegata giustizia filtra all'esterno e magari ti scappa fuori un tentativo di smascherare l'ennesimo giocattolo?




Cerco di dare alle cose il loro giusto peso....

che si dica che è una brava cantante mi sta anche bene, alla fine lo è, o comunque non è inferiore alle altre....

per mia immensa fortuna, i pochi ventenni con cui ho a che fare, suggeriscono a me la musica da ascoltare, e non di Gaga si tratta [SM=g27835]

Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
19/05/2011 01:31
 
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With the lights out, it's less dangerous
Here we are now, entertain us
I feel stupid and contagious
Here we are now, entertain us


L'essere un po' stupidi (un po', sottolineo) a vent'anni credo che sia doveroso.





[SM=g27828] PEACE!
[Modificato da Sfinge senza segreto. 19/05/2011 01:32]
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