Scrivo dal lavoro quello che avrei voluto scrivere ieri nella recensione per il concorso della recensione lampo.
Dopo minuti e minuti di pubblicità dell'UCI CINEMA finalmente si spengono le luci definitivamente per riaccendersi sullo spettacolo che attendevo dal 27/09, data in cui ho prenotato i biglietti.
Non sto ad analizzare tutte le scene, solo quelle che mi sono rimaste più impresse:
nelle foto trovate su internet sembrava di gran lunga più magro del solito, in video, forse per miracoli della tecnologia, l'impressione è diversa, sembra nel suo classico stato di forma corporea.
Apparte questo si denota un altro Michael Jackson, un Michael Jackson che non penso si sia mai visto prima, sotto il profilo dell'organizzazione, della gestione delle scene, dei balli, della musica, un vero e proprio artista a 360°, meticoloso, che rasenta quasi l'essere maniacalmente perfetto.
E ne ha tutte le ragioni, ogni sua osservazione, ogni sua ripresa nei confronti di qualcuno, è più che sensata, dal problema del volume nelle cuffiette, al fatto che non gli piacesse l'esecuzione alla tastiera di una canzone, perchè troppo frettolosa, alla splendida intuizione su earth song della scena in cui viene mostrato un rendering dove c'e' lui che protegge la bambina che recupera l'unica pianta in una foresta oramai distrutta, dove lui fa notare che, interrompere la musica, mentre si sente il suono roboante ancora della ruspa calda che si blocca in tempo sul suo corpo, e fare partire su quel silenzio surreale le note di piano della canzone, è la migliore rappresentazione di quello che crea la mano dell'uomo in quel contesto, distruzione.E solo quello che lui innalza al cielo, l'amore, è ciò che può salvare una bambina indifesa, che cerca di difendere con il suo minuscolo corpo, una pianta appena nata.
Kenny Ortega gli dice, in merito a questo intervento: GOD BLESS YOU, DIO TI BENEDICA, e sul volto degli spettatori al cinema, si apre un sorriso sul viso, per la frase di ortega, e per la splendida intuizione che solo una mente così geniale poteva avere, la mente di Mj.
Continua a dire instancabile "le prove servono per questo, per provare e riprovare".Continua a sorridere sempre e comunque, continua a controllare che tutto sia perfetto, un vero e proprio "mostro da palcoscenico" nel senso buono del termine.
I momenti più belli, secondo il mio parere, sono il duetto con la ragazza orientale su I JUST CAN'T STOP LOVING YOU, dove si tocca un livello di perfezione canora, nella gestione delle pause, delle tonalità, e degli sguardi d'intesa, penso inaudita.Scrosciante è l'applauso alla fine dell'esecuzione.
Secondo me, la ragazza che avrebbe duettato con MJ, rispetto alla ragazza (perdonatemi non so il nome) di colore del Dangerous Tour, è molto meno tecnica (anche se non di chissà quanto) ma è molto più presa e interpretativa nel ruolo, e la preferisco di gran lunga.
La versione 3d di Thriller penso che sia una cosa superlativa, l'estro interpretativo di Michael si vede eccome in questa rivisitazione moderna del classico che ha fatto la storia, molto visibili i chiari riferimenti e ripescaggi da Ghost nella scelta della prima immagina con il fantasma che si dondola sul lampadario.
La versione di Smooth Criminal, rimontata tra spezzoni di Moonwalker e il film con Humbprey Bogart, è un vero capolavoro, e si spera possa finire in versione completa e definitiva sul dvd di cui si parla da tempo che uscirà nel post-natale, con la versione di Thriller.
L'altro picco è Earth Song, questo video che mostra questa bambina splendida girovagante nella natura, che la fa sentire a suo agio, è quello che Michael spiega nelle parole che si leggono on the screen mentre scorrono le immagini.
Dice di rispettare in tutto e per tutto la natura e i suoi doni, e che si arrabbia quando vede quello che succede nel mondo, perchè è inconcepible che noi stiamo facendo al nostro pianeta.
Ci rimangono solo 4 anni dice, superato quella data, è il punto del non ritorno, quasi una predizione apocalittica che lascia pensare.
L'interpretazione LIVE (su 24 canzoni penso di averne contate 3 in playback, nonostante lui dicesse che deve risparmiare la sua voce e che non avrebbe dovuto cantare) è da BRIVIDO, perfetta, neanche una stecca, niente di niente, quasi da cd.Un capolavoro che solo una voce del genere poteva reinterpretare così bene in soundcheck.
Dopo questa analisi, trarne conclusioni, è veramente difficile.
L'apparenza ci mostra un MJ superlativo, che balla come, penso, e sia parere comune, non abbia mai ballato, con passi e coreografie del tutto inedite.
Riarrangia in maniera perfetta, e in grande chiave rock, tutte le canzoni, e dico tutte, dando un impronta di chitarra e basso davvero ottima.
Ha una resa, a livello fisico, pari al miglior entertainer.
Vi lascia davvero pensare che una persona, quella che si vede per 117 minuti, cantare, ballare, reguardire, riprendere, ridere, scherzare, correre, girare e volteggiare, possa essere stata una persona debilitata e prossima alla morte per problemi di salute?
Naturalmente questo film è montato a regola d'arte, e non è solo l'ottima regia di Kenny Ortega quello a cui mi riferisco.
Non avrebbero mai mostrato scene in cui MJ risultasse affaticato e sottostress.E siccome penso che, come è successo in passato, si sia sentito male per carenza di forze, magari sarà anche svenuto durante le prove, sono scene che non verranno mai mostrate, e sappiamo anche perchè.
Ritengo però che questo sia il vero testamento di Michael.
Un opera d'arte messa in piedi con le proprie idee e con le proprie forze.
Un opera che se fosse andata in porto con i concerti, avrebbe penso riscosso un successo inaudito per organizzazione, spettacolarità, e entrata di natura economica.
Come ho già scritto nel topic aperto da me qualche giorno fà, dove chiedevo a voi fan di non comprare il cd, rimango sempre più convinto che sia stato sicuramente meglio spendere 17€ (x due persone) per uno spettacolo del genere di 2 ore, piuttosto che 19 per un doppio cd strappasoldi, per una canzone che non è inedita, e per dei demo, che sono solo un contentino per i fan.
Il rammarico più grande è pensare che il ballerino, l'artista, il cantante, il coreografo, lo scenografo, il regista, l'uomo che viene ripreso per due ore in questo film, purtroppo, dal 25 giugno, non c'e' più.
E non lo avremo indietro in qualche modo, tranne che per questo tipo di iniziative, se vorranno sfruttare le oltre 200 ore di riprese, potrebbero sfornare dvd ogni anno per almeno 20 anni.
Staremo a vedere, nel frattempo posso solo sperare che chi è convinto che sia ancora vivo, perda questa speranza e guardi la realtà.
Oramai è andato, quello che ci ha lasciato è un grande messaggio.
Si spera solo che venga recepito, e che giustizia venga fatta, se si potrà fare.