Topic "ufficiale" delle recensioni dei fan

L'iniziale stato d'animo con cui mi apprestavo a vivere quest'esperienza era altalenante fra stati d'animo contrastanti e non chiaramente definibili ma quando, all'inizio del film, ho visto lo schermo del cinema oscurarsi per evidenziare la dedica a Michael, mi è parso di sentire scendere la notte anche nel mio cuore e non sono riuscita a trattenere le lacrime...
Quel silenzio in sottofondo sembrava fare più chiasso di mille frastuoni, tanto era eloquente... Cosi'come le testimonianze dei vari ballerini che esprimevano commossi una gioia ed un entusiasmo incontenibili per aver avuto la possibilità di lavorare con il RE, a coronamento del SOGNO che lui rappresentava per ciascuno di essi come per...ciascuno di noi. Come non riconoscersi nelle loro parole, nella loro commozione? Per quanto mi riguarda, è stato questo il momento più toccante dell'intera proiezione Il resto del film ha evidenziato altri due grandi protagonisti, oltre l'incommensurabile GENIO artistico di Michael: la Musica e le scenografie dei video. Primo fra tutti quello relativo a "Earth song", eseguita MAGISTRALMENTE dal vivo e dall'effetto scenico davvero sensazionale[SM=x47932] A pari merito, il video di "Thriller", di altrettanto forte impatto. Molto carina la scena in cui Michael, seduto davanti alla tv per osservare le riprese del sopracitato video, in presenza del regista e di altri collaboratori, ne rimane del tutto entusiasta e si gusta un "lecca-lecca", "tradendo" l'eterno fanciullo da sempre rimasto vivo in lui...!!! E che dire di "Smooth criminal"? Davvero geniale la sua rivisitazione in perfetto stile "jacksoniano", senza parlare delle spettacolari scenografie ed immagini in 3D. Nei duetti con le 2 cantanti (bravissime entrambe!) l'ho trovato molto più intrigante e seducente di quanto non fosse stato nei precedenti tours Al di là dell'aspetto più puramente artistico, l'aspetto umano è quello che lascia il segno. Mantenute tutte le promesse che parlavano di un Michael in versione inedita ed è stato davvero bello prendere atto con i propri occhi ed orecchi di quanto senso del perfezionismo fosse dotato fino a rasentare una sorta di sana "pignoleria", mitigata da un'umiltà e disponibilità fuori dal comune per un artista del suo calibro. Sentiva il bisogno di giustificarsi ogni volta che chiedeva di ripetere un numero o un accordo musicale. "Siamo qui per questo!", diceva spesso. Anche i suoi collaboratori, musicisti e ballerini straordinari, erano all'altezza di esibirsi con lui che, però, dall'alto della sua incommensurabile classe ed esperienza, restava comunque il migliore, in assoluto. E loro ne erano ben consapevoli come dimostra il fatto che rimanevano incantati ad ammirarlo, letteralmente stregati dalle sue impeccabili performances. Lo stesso Ortega si è più volte complimentato con lui dichiarandosi suo fan e definendo il palco in cui si esibiva come "la chiesa del rock'n roll". Il regista si è dimostrato altrettanto disponibile e aperto al dialogo con Michael da cui era pronto a cogliere ogni prezioso suggerimento cosa che non si può dire a proposito del tastierista che sembrava prenderlo in giro quando non capiva ciò che lui desiderava tirar fuori da ogni singola nota. L'unica nota negativa che ha congelato la magia emanata dal film è stata rappresentata dall'assoluta freddezza del pubblico in sala. Nessuna accclamazione, nè un doveroso applauso alla memoria di Michael nemmeno sul finale del film. Ho provato io a fare un tentativo in tal senso immediatamente scoraggiato dall'indifferenza altrui. Davvero vergognoso! Mi sono veramente pentita di essere andata a Ragusa ma per fortuna ci sono altre due settimane di tempo per andare altrove, altrimenti continuerò a sentirmi in colpa per essermi congedata dal RE senza poterlo ringraziare degnamente