oh cavoli non avevo visto questo topic!
mi dispiace "riesumarlo" dopo più di due mesi, ma anch'io tengo molto a dire che è un film "bellissimo" anche se ci vuole proprio coraggio a vederlo. Si basa sulla storia vera di Suor Helen Prejean che, dopo aver provato l'esperienza di accompagnare un condannato a morte nei suoi ultimi mesi di vita, ha dato il via alla moratoria contro la pena di morte negli Stati Uniti.
Se non ricordo male i fatti narrati nel film corrispondono alla realtà.
Secondo me l'aspetto più scioccante di questo film è la "normalità burocratica" dei gesti compiuti dalle guardie, dalla dottoressa (che dovrà certficare la morte) e dal boia durante i preparativi dell'esecuzione e poi le parole dette dalle guardie mentre accompagnano il detenuto nella death row (come se fosse necessaria anche quest'ultima atrocità.
Susan Sarandon e Sean Penn sono molto attivi contro la pena di morte.
Io vidi questo film a settembre del 2000. Fu proiettato volutamente dalla rai perchè quello stesso giorno (alle 3 di notte in Italia- lo ricordo come se fosse ieri, avevo 22 anni all'epoca) venne giustiziato (in un carcere della Virginia) un ragazzo di 33 anni Derek Bernabei, sul quale vi furono -e ci sono ancora- parecchi dubbi sulla sua colpevolezza a cominciare dal fatto che venne contraffatto il test del dna e non venne data la possibilità ai periti della difesa di assistere alle nuove analisi.Fu una storia estremamente dura che colpì molto l'italia in quel periodo.
Alcuni esponenti di governo organizzarono una task force per impedire l'esecuzione di Derek, ma fu inutile.
Subito dopo il film ci fu un collegamento da Roma, molte persone infatti si erano riunite davanti al colosseo tenendosi la mano e pregando fino alle 3 di notte...
mi chiedo se avranno mai fine questi omicidi di stato!
[Modificato da anna77@ 01/01/2010 22:39]
Se mantieni la calma mentre tutti intorno a te hanno perso la testa, probabilmente non hai capito qual è il problema! W. Allen