Caro Michael, voglio incominciare a dirti che non sono molto solita a parlare al vento, ma qualche volta lo faccio, e lo faccio quasi sempre per te.
Mi è sempre piaciuto credere nell'esistenza degli angeli, e da quando ho trovato te ho riconosciuto che alcuni, anche se decisamente pochi, sono scesi sulla terra per donare a molti, l'essenza della presenza celeste.
Vorrei farti un regalo, niente di più inutile che le mie sincere e più pure parole, non ti scriverò un poema, non ti dedicherò una canzone, farò semplicemente quello che il mio cuore riesce meglio ad esprimere, scrivere un mio pensiero su di te.
Diciamo che molto spesso dichiaro le mie scritture come fonte di ispirazione perchè comunque, ogni volta che posso dedicarmi sulla lettera non mi concentro per scrivere qualcosa di sensazionale, ma scrivo solamente quello che da dentro mi vuole uscire, il che è molto più bello, potente, vero e speciale, da prendere in considerazione come un bene prezioso.
Ogni giorno vuoi donare al mio cuore emozioni fortissime, mi puoi mettere le lacrime, mi puoi regalare un sorriso...
A volte penso a come, tutto quello che sei tu non lo riesce a essere neanche l'intero mondo...
Mi chiedo come tu che sei il primo a dare luminosità a tutto, non sei riuscito a vedere la luce...
Mi ripeto sempre che sei stato un'anima sublime e che possedevi certe ali che nessuno era in grado di vedere...
Penso che vorrei tantissimo sentire una tua carezza morbida, e quella tua voce che flebile ribadire a me che tu puoi ascoltarmi...
Vorrei prendere la tua mano tenera come la neve...
Vorrei portarti in alto dove saresti abbaiato da luci, dove mostreresti il tuo dolce e inimitabile candore...
Avrei chiesto solo di sognare insieme a te, vivere l'esperienza di stare vicino a un angelo...
Quando il calore del tuo valore si fa sentire anche da molto lontano...
Mi chiedo come sarebbe stato buttarmi tra le tue braccia, sentendomi la più fortunata del mondo, e provando qualcosa di soavemente inaspettato...
Mi immagino come sarebbe stato gentile raccogliere la tua paura per trasformarla in tantissima gioia e serenità...
Mi domando se davvero amavi vivere nella tua maestosità di essere Michael Jackson...
Nel tuo fascino e nella tua eleganza muovendoti meravigliosamente, nella tua purezza e dolcezza cantando argentinamente...
Avresti chiesto solamente un attimo di pace...
Scusami se io ti penso in continuazione...
Eppure devi sapere benissimo che io non ho mai chiesto Michael Jackson perchè avrei avuto il mondo, ho chiesto Michael Jackson perchè avrei avuto il paradiso.
Dolcemente vorrei salutarti e raccogliere il tuo sorriso che riposa sul tuo viso che ondeggia beato su una nuvola...
Portarti i miei più umili ringraziamenti a te,
e chiederti un ultimo favore...
Insegnami a volare.
Sara.
Ti voglio bene Michael .. Davvero.
Sara.