HE'S MAGIC, lui è MAGIA. Parlo al presente perchè la MAGIA è ETERNA. Proprio come lui. ALTRUISTA. Che pregio! Che, purtroppo, gli è stato riconosciuto poche volte perchè sopraffatto da bugie. GRANDIOSO. In tutto quello che faceva, erano evidenti le sue "manie" di grandezza, puntava sempre in alto, anzi in altissimo. INGENUO. Forse è anche per questo che molti sono riusciti ad approfittarsi di lui. SENSIBILE. Si emozionava molto facilmente, e...Beh questa è la caratteristica principale che deve avere un ARTISTA, secondo me, se non si riesce ad emozionarsi con semplici cose non si potrà mai arrivare a dare delle emozioni agli altri. DIVINO. In un certo senso, da quando lo amo, ho sempre visto qualcosa in lui di diverso dall'umano, come se fosse stato inviato quaggiù per donarci tutto quello che aveva ricevuto come dono da Dio. SPETTACOLARE. E per farsene un'idea basta guardare i suoi Tour, compreso THIS IS IT. IMMORTALE. Come tutti i Grandi Poeti che si sono susseguiti nella storia, anche se loro erano "FISICAMENTE" morti, il loro animo, il loro "Io lirico" tutt'oggi è presente in qualsiasi cosa facciamo, e permarrà in eterno. PURO. In lui c'era l'eterno bambino, era il simbolo della purezza, dell'adulto che non sarebbe mai cresciuto nell'anima. ECLETTICO. Si muoveva bene in qualsiasi campo, in qualsiasi stile, il suo lavoro era la sua vita. INEGUAGLIABILE (INIMITABILE). Perchè tutti quelli che hanno provato ad imitarlo hanno fatto solo brutte figure, non si IMITA un Re, si venera. TENACE. Perchè credeva in quello che faceva e finchè non aveva raggiunto il suo obiettivo non era felice. FORTE. Dopo tutto quello che ha subito, fin dalla giovane età per arrivare, poi, al giorno della sua morte significa che aveva una forza interiore enorme. UMANO. Questo è quello che davvero in pochissimi avevano capito, era quello che lui affermava più volte...Ma non credo ci sia stato nessuno che lo ritenesse un umano, una persona da trattare come un'altra in fin dei conti.
MICHAEL JACKSON. Penso sia l'aggettivo più adatto a lui, perchè è quello che lui era e che lui è, sono le due parole che comprendono un Mondo di Musica, di Beneficenza, di Amore, di Sofferenza, di Bambini, di Conferenze, di Accuse, di Pianti, di Insulti, di insinuazioni, di Live...le due parole che comprendono tutti gli aggettivi che gli si addicono.
[Modificato da Thrilleryna 95 17/01/2010 17:01]