È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 

Consulta boccia il lodo alfano

Ultimo Aggiornamento: 15/10/2009 20:16
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
07/10/2009 22:21
 
Quota
Post: 6.087
Registrato il: 13/07/2003
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
on la bocciatura per illegittimità costituzionale, il premier perde la temporanea immunità
e deve affrontare i due procedimenti (Mills e diritti Mediaset) ancora aperti contro di lui
Due processi ancora aperti
Berlusconi torna imputato normale
Diventa quasi impossibile sanare il provvedimento perché ora
occorrerebbe una legge costituzionale e circa un anno di tempo

Due processi ancora aperti Berlusconi torna imputato normale

Silvio Berlusconi
ROMA - Con la bocciatura per incostituzionalità del Lodo Alfano, le quattro più alte cariche dello Stato perdono quella sorta di "immunità temporanea" stabilita dal provvedimento legato al nome del Guardasigilli e Silvio Berlusconi torna ad essere un normale imputato nei processi che lo riguardano e che ora possono ripartire. Segnatamente quelli denominati "Mills" per corruzione in atti giudiziari e "Mediaset sui diritti tv" (reati societari nella compravendita di diritti tv). Un terzo procedimento, quello cosiddetto Mediatrade è ancora in fase di indagini preliminari e il pm Fabio De Pasquale starebbe lavorando per redigere l'avviso di chiusura delle indagini che, di norma, prelude alla richeista di rinvio a giudizio.


Il no della Consulta per violazione dell'art. 138 (sulla revisione della Costituzione e sulle leggi costituzionali) era la pronuncia più temuta dai legali di Berlusconi: comporta infatti una bocciatura totale del 'lodo' (considerandolo una vera e propria immunità) e afferma che la materia andava trattata con legge costituzionale e non ordinaria.

La Consulta ha citato anche l'art. 3 (principio di uguaglianza) stabilendo, dunque, che la questione, al di là del suo trattamento "costituzionale" configura anche una violazione a una parte della Carta fondamentale che non può essere facilmente modificata.

Il premier torna dunque sotto processo. E il governo, per sanare l'incostituzionalità, dovrà ricorrere a un ddl costituzionale richiede una doppia lettura da parte di ciascuna Camera e una maggioranza qualificata se si vuole evitare il referendum confermativo. In sostanza: quasi un anno di lavoro facendo correre il Parlamento a rotta di collo. I giudici di Milano potrebbero essere più veloci nell'arrivare a sentenza.

(7 ottobre 2009)


[IMG][/IMG]
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:33. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com