Consulta boccia il lodo alfano

Politica --Il lodo e' stato bocciato per violazione dell'art.138 della Costituzione, vale a dire l'obbligo di far ricorso a una legge costituzionale - e non ordinaria - per sospendere i processi nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato. Violato anche l'art.3. Saranno riaperti i due processi a carico di Berlusconi per corruzione dell'avvocato David Mills e per reati societari nella compravendita di diritti tv Mediaset

da ansa.it

e ora Silvio sta messo male...

www.corriere.it/politica/09_ottobre_07/lodo_alfano_corte_costituzionale_d1f066b8-b308-11de-b362-00144f02aa...

ma tanto non se ne vanno.... però gli sta bene!!!!!!! altro che la legge è uguale per tutti, ma varia per l'applicazione....

faranno un lodo alfano ad oltranza.....

o legge parlamentare per bloccare tutti i processi(anche di assassini pedofili ecc)....ridurre la prescrizione....

i modi per scampare alla legge ci sono...

spero solo che sia l inizio del declino di berlusconi....e che l opposizione si svegli!....


perche senza una valida alternativa nn serve a nulla tutto cio....

E ci mancava anche che l'approvavano.. va contro l'articolo 3 della costituzione!
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [XIV]
e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso [292, 371, 481, 511, 1177], di razza, di
lingua [6], di religione [8, 19], di opinioni politiche
[22], di condizioni personali e sociali."

Allora per quanto rigurda la citazione di articoli come il 3 o il 138,attenti!,si passa dall'ordinamento dello stato alle regole civili.
Le condizioni che portano a tale decisione non possono essere commentate con superficialita.
Mentre le conseguenze sono molto gravi e forzano il giudizio popolare,ricordate siate inparziali tv e giornali non lo sono.
Non credere a nessuno ne ai sostenitori di berlusconi ne ai poteri avversi allo stesso,gli interessi sono di una tale dimensione che noi poveri mortali non siamo ingrado di capire,finita l'era berlusconi iniziera l'epoca degli avversari ,banche potenti,poteri occulti,media e tv avversari,sistemi e apparati dello stato ecc.......
Ricordiamoci che l'unica arma che abbiamo è il voto,và rispettato sempre anche se non piace.

ricordatevi che la consulta approvo tutto nel 2004.

visentindenis, 07/10/2009 19.26:

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ricordatevi che la consulta approvo tutto nel 2004.

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Parli' del lodo maccanico-schifani? che io sappia fu dichiaro illegittimo inseguito...

L'articolo 1 della legge venne poi dichiarato incostituzionale, e quindi abrogato, dalla Corte Costituzionale il 20 gennaio 2004. I giudici lo ritennero infatti in contrasto con i punti 3, 24 e 111 della Costituzione, che sanciscono l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e l’obbligatorietà dell’azione penale; i rimanenti articoli non subirono invece alcuna revoca[2]. A seguito della sentenza della Corte Costituzionale, il referendum abrogativo della legge 140/2003, per il quale erano state raccolte e convalidate le firme necessarie, non ebbe luogo.

Beat it, 07/10/2009 19.55:

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Parli' del lodo maccanico-schifani? che io sappia fu dichiaro illegittimo inseguito...

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no ti sbagli il lodo alfano è stato dichiarato legittimo dalla consulta,poi e anche vero che sono cambiati i giudici ecc..,a difesa di nessuno ma la legge non dovrebbe essere inopinabile,se era sbagliato era sbagliato anche prima se era giusto è giusto ora,situazione grave in ogni caso,qui non ci si può fidare di nessuno.

visentindenis, 07/10/2009 20.03:

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no ti sbagli il lodo alfano è stato dichiarato legittimo dalla consulta,poi e anche vero che sono cambiati i giudici ecc..,a difesa di nessuno ma la legge non dovrebbe essere inopinabile,se era sbagliato era sbagliato anche prima se era giusto è giusto ora,situazione grave in ogni caso,qui non ci si può fidare di nessuno.

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Scusa parlando del lodo maccanico schifani

ti riporto nuovamente cio che disse la corte costituzionale nel 2004

L'articolo 1 della legge venne poi dichiarato incostituzionale, e quindi abrogato, dalla Corte Costituzionale il 20 gennaio 2004. I giudici lo ritennero infatti in contrasto con i punti 3, 24 e 111 della Costituzione, che sanciscono l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e l’obbligatorietà dell’azione penale; i rimanenti articoli non subirono invece alcuna revoca[2]. A seguito della sentenza della Corte Costituzionale, il referendum abrogativo della legge 140/2003, per il quale erano state raccolte e convalidate le firme necessarie, non ebbe luogo.