Ma la tua esperienza è stata bellissima!!!!! Dio, che bello...
beh, anche a me è successa una cosa simile.
Giovedì scorso, ora di educazione fisica. Porto i CD di Michael, devo provare "Beat It" per il Flash Mob a Napoli. C'è solo una mia amica con me, alla quale insegno i passi. Vengono anche due della mia classe, che dopo un po' si eclissano; tornano qualche minuto più tardi. Ma non sono da sole. Con loro c'erano tutte le altre classi che stavano in palestra con noi. Lo stanzino dove provavo la coreografia si riempie e fuori la porta ci sono almeno una ventina di persone che alzano la testa per vedere dentro.
Mi urlano: "Balla, balla!". E io che potevo fare? Naturalmente... metto la canzone e ballo "Beat It". Ragazze saltano sulle panche e si muovono stile cubiste (uno spettacolo che non consiglio, ma alquanto divertente) e io al centro che ballo. Alla fine tutti applaudiscono e gridano: "Bravissima! Sei fenomenale!", e cose del genere. Io, esaltata come non mai, esclamo: "E adesso il gran finale! Fate spazio!". Mi giro di spalle e faccio il moonwalk... cavolo! Tutti a urlare, applaudire ancora di più... c'era chi mormorava: "Ma come fa?". E io, sorridente, mi inchino e tutte a congratularsi con me. Le mie compagne dicono alla prof che so ballare come Michael (ma io so fare solo Beat It, ci sono persone UGUALI a lui!), e la prof mi dice che le devo far vedere. Il lunedì stessa storia, solo che ci sono altre classi. Comunque mi vengono a vedere e a fine coreografia ancora ad applaudire.
Rimango il CD nello stereo e arriva un'altra prof non del nostro corso che deve prendere dei palloni. Sente la musica e inizia a ballare (oddio, più che altro muoveva il bacino, però già è qualcosa...
). Le mie compagne di classe le dicono: "Professoressa, volete vedere come balla?". E lei: "D'accordo, fammi vedere!". Ripeto per la seconda volta "Beat It" quel giorno e la prof alla fine mi fa i complimenti e dice:"Brava, anche se devi muovere di più le spalle, però sei brava". Io le rispondo che lo faccio con il cuore, e lei si avvia verso la porta. Poi si gira improvvisamente e dice una frase che non dimenticherò mai: "Ragazze, non sapete cosa abbiamo perso con la sua morte".
Io sorrido involontariamente e dico:"Professoressa, avete completamente ragione. Se n'è andato un grande, colui che ha scritto la storia della musica".
E' stata la giornata più bella della mia vita... e sono ancora più contenta di averla condivisa qui con voi. Vi voglio bene.
Michael Jackson, l'unico Re che meritava di essere studiato nei libri di storia...