Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Procuratore generale: «Mangano in casa di Berlusconi per gli interessi dei boss»

Ultimo Aggiornamento: 25/09/2009 14:10
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
25/09/2009 14:10
 
Quota
Post: 5.931
Registrato il: 13/07/2003
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
Antonino Gatto Al processo dell'utri
Procuratore generale: «Mangano in casa di Berlusconi per gli interessi dei boss»
«Mangano di cavalli non sapeva nulla: coltivava interessi che erano di tutt'altra natura rispetto a quelli agricoli»

Il senatore Dell' Utri davanti ai giudici di Palermo in una foto d'archivio del 29 novembre 2004 (Ansa)
Il senatore Dell' Utri davanti ai giudici di Palermo in una foto d'archivio del 29 novembre 2004 (Ansa)
PALERMO - «Vittorio Mangano fu assunto nella tenuta di Arcore di Silvio Berlusconi per coltivare interessi diversi da quelli per i quali fu ufficialmente chiamato da Palermo fino in Brianza». Così il procuratore generale Antonino Gatto entra subito nel vivo della requisitoria del processo al senatore Marcello dell'Utri (Pdl) per concorso esterno in associazione mafiosa. Il parlamentare è stato condannato in primo grado a nove anni di carcere.

IL PROCESSO - Stamani davanti alla seconda sezione della Corte di appello di Palermo, Gatto ha affrontato subito il tema dello «stalliere di Arcore». L'assunzione di Mangano ad Arcore fu legata, secondo il pg, alla necessità che all'epoca avevano tanti imprenditori, tra i quali c'era lo stesso Berlusconi, di «proteggersi» dal pericolo di sequestri. «Ma davvero - si è chiesto il Pg - non fu possibile trovare in Brianza persone capaci di sovrintendere alla tenuta di Arcore? Davvero dall'estremo nord ci si dovette spostare a Palermo per trovare una persona che non conosceva la zona e le coltivazioni brianzole? In realtà - ha proseguito Gatto - non solo Mangano di cavalli e di coltivazioni non sapeva nulla: ma se guardiamo i suoi numerosissimi precedenti penali, gli interessi che coltivava erano di tutt'altra natura rispetto a quelli agricoli». Dell'Utri non è presente in aula. Ad ascoltare l'atto d'accusa del pg ci sono i difensori dell'imputato, gli avvocati Nino Mormino, Giuseppe Di Peri e Pietro Federico.


25 settembre 2009

www.corriere.it/cronache/09_settembre_25/mangano_berlusconi_gatto_3a66f02c-a9bd-11de-93d1-00144f02aa...


Davanti alla seconda sezione penale della Corte d'Appello di Palermo
requisitoria del Procuratore generale nel processo a carico del senatore di Forza Italia
Dell'Utri e lo stalliere di Berlusconi
Il Pg: "Mangano ad Arcore per i boss"
"Di cavalli e coltivazioni non sapeva nulla: ma se guardiamo i suoi precedenti penali
gli interessi che coltivava erano di tutt'altra natura rispetto a quelli agricoli"

Dell'Utri e lo stalliere di Berlusconi Il Pg: "Mangano ad Arcore per i boss"

Marcello Dell'Utri
PALERMO - "Vittorio Mangano fu assunto nella tenuta di Arcore di Silvio Berlusconi per coltivare interessi diversi da quelli per i quali fu ufficialmente chiamato da Palermo fino in Brianza". Così il Procuratore generale Antonino Gatto entra subito nel vivo della requisitoria del processo di secondo grado in cui il senatore Marcello dell'Utri (Pdl) è imputato di concorso esterno in associazione mafiosa. Il parlamentare è stato condannato in primo grado a nove anni di carcere.

Stamani davanti alla seconda sezione della Corte di appello di Palermo, Gatto parla prima di tutto di Vittorio Mangano, morto alcuni anni fa, condannato nell'ambito di un processo di mafia. L'uomo per alcuni anni aveva svolto il ruolo di stalliere ad Arcore, la tenuta del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Era stato lo stesso Dell'Utri a farlo assumere. Una scelta, secondo il magistrato, non legata a interessi agricoli, ma alla necessità, che all'epoca avevano tanti imprenditori, tra i quali lo stesso Berlusconi, di "proteggersi" dal pericolo di sequestri.

"Ma davvero - si chiede il Pg - non fu possibile trovare in Brianza persone capaci di sovrintendere alla tenuta di Arcore? Davvero dall'estremo nord ci si dovette spostare a Palermo per trovare una persona che non conosceva la zona e le coltivazioni brianzole?". "In realtà - prosegue Gatto - non solo Mangano di cavalli e di coltivazioni non sapeva nulla: ma se guardiamo i suoi numerosissimi precedenti penali, gli interessi che coltivava erano di tutt'altra natura rispetto a quelli agricoli".

"Nelle dichiarazioni spontanee rese il 29 novembre del 2004 - dice il Pg - fu Dell'Utri a dire che in realtà Mangano si interessava di cani e non di cavalli. Non si vede quale sarebbe stato dunque il suo contributo alla cura di animali che Berlusconi voleva allevare nella tenuta appena acquistata".

Il senatore non è presente in aula. Ad ascoltare l'atto d'accusa del Pg ci sono i suoi difensori, gli avvocati Nino Mormino, Giuseppe Di Peri e Pietro Federico.

(25 settembre 2009)

www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/processo-dell-utri/processo-dell-utri/processo-dell-u...

[IMG][/IMG]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:34. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com