non ce la faccio più..

è la prima volta che parlo delle mie sensazioni..che apro un topic apposta. il fatto è che non ce la faccio più. davvero.
non ho lettere per lui ora, ne frasi, ne sogni, ne poesie..
so solo che non ce la faccio più a pensare che lui non ci sia più..
non ho parole nemmeno per esprimermi..

muoio dentro.
e basta.

Il dolore che stai attraversando è quello che purtroppo vivo anche io e la maggior parte di tutti noi.
Parliamo tutti per cercare di tirarci un po' su però è dura e anche io certe volte mi accorgo di ripetermi quando rispondo od intervento sui vari topic ma è inevitabile...Le parole su Michael non sono mai troppe per ricordare l'uomo unico ed eccezionale che è stato.
E' entrato nel mio cuore e ci resterà per sempre....

Jacko_m, 05/09/2009 23.01:

---

è la prima volta che parlo delle mie sensazioni..che apro un topic apposta. il fatto è che non ce la faccio più. davvero.
non ho lettere per lui ora, ne frasi, ne sogni, ne poesie..
so solo che non ce la faccio più a pensare che lui non ci sia più..
non ho parole nemmeno per esprimermi..

muoio dentro.
e basta.

---

Non ci sono parole è vero e forse é meglio così che non ci siano,un dolore e una morte così inspiegabili non hanno parole che li possano descrivere. Senti "soltanto" un vuoto, sai che manca qualcuno e che quel qualcuno non tornerà....un abbraccio forte forte..... [SM=x47938]

Jacko_m, 05/09/2009 23.01:

---

è la prima volta che parlo delle mie sensazioni..che apro un topic apposta. il fatto è che non ce la faccio più. davvero.
non ho lettere per lui ora, ne frasi, ne sogni, ne poesie..
so solo che non ce la faccio più a pensare che lui non ci sia più..
non ho parole nemmeno per esprimermi..

muoio dentro.
e basta.

---

Quando lo sconforto prende il sopravvento anche su di me penso che non sono l'unica e che ci sono tante persone che come me stanno soffrendo per lui.. Non so se ti può servire come cosa ma pensa che siamo tutti sulla stessa barca e se ti serve una parola o qualsiasi cosa noi siamo qui [SM=x47938]

Mi associo alle tue parole e ai tuoi sentimenti.
Anche io avverto un vuoto incredibile dentro di me, è una sensazione che posso descrivere come un "dolore sordo", accompagnato da un'apatia totale, non ho idee o desideri. Mi sono anche resa conto che via via che i giorni passavano (da quel maledetto giorno di giugno) ero sempre più "passiva", inizialmente cercavo di reagire anche scrivendo qui sul forum, ora quasi sempre leggo ma non ce la faccio neanche ad esprimere una mia opinione... è che mi sembra tutto così inutile, mi sento così impotente, l'idea di doverlo "lasciar andare" mi terrorizza e annienta i miei pensieri e parole.

Ti sono vicina e comprendo quello che provi giorno per giorno, anche se sò che è una magra consolazione... perchè anche se io sapessi che tutto il mondo sta provando quello che provo io, non cambierebbe la tristezza che mi porto nel cuore. [SM=x47938]

dio mio quanto ti capisco ;(

Il mio primo concerto e' stato il suo..6 luglio 1992 Monza. Il mio idolo dal vivo davanti a me, avevo 15 anni, e' stato l' evento che ha segnato tutta la mia adolescenza. Quando se ne e' andato e' stato come se si fosse portato con se un pezzo della mia vita..molti quando lo dico non riescono a capirlo ed e' moooolto difficile...

Siamo tutti devastati da questo dolore. Ma la cosa che non possiamo e non dobbiamo assolutamente fare è mollare. Non possiamo abbandonare Michael.

La nostra sensibilità è speciale come lo era la sua, per questo siamo investiti da questa sofferenza incommensurabile e inspiegabile a quelli che sono anche diversamente sensibili da noi. Siamo anche combattivi come lo era lui, perciò non faremmo mai gesti sconsiderati e cerchiamo di alleviare il dolore usando questo forum come megafono dei nostri sentimenti. Sapere che in ogni angolo del pianeta c'è qualcuno che condivide la tua stessa angoscia argina il baratro di solitudine e di sconcerto in cui rischiamo di cadere in ogni momento delle nostre giornate, ecco perchè torniamo più e più volte su queste pagine, trovando a volte anche la forza di comunicare noi stessi qualcosa del nostro male interiore. Io combatto il macigno sullo sterno, che mi opprime il cuore da quel maledetto 25 giugno, con l'incessante presenza della sua musica nelle mie giornate e quando dico incessante intendo dire che, se per ragioni di lavoro non posso ascoltarla, nella mia mente è un continuo rievocare le sue canzoni, la sua voce mi accompagna anche ora che sono qui sulla tastiera del pc, il suo viso si staglia sempre nitidamente dietro la schermata e davanti a me in ogni istante, il battito del mio cuore è diventato il suo, mi sembra di ridargli vita attraverso il mio corpo e i miei pensieri. Solo così posso acquietarmi e mandare avanti la mia esistenza, solo così riesco a superare quei momenti di cedimento che annientano tutte le mie forze. Il senso di impotenza e di ingiustizia legate alla sua morte rimarranno sempre, ma non è difficile constatare per quanti altri a questo mondo è lo stesso e, secondo quanto lui mi ha insegnato, non devo smettere di agire nel mio piccolo per riequilbrare le cose, anche in questo modo posso fargli superare la morte. Vivere per lui, è questo lo scopo che può aiutarci quando non ce la facciamo più; nei nostri ricordi, nei nostri comportamenti, nelle nostre emozioni Michael davvero non morirà, MAI.

Grazie a tutte ragazze!
Trovo un pò di conforto in quello che dite..ma non è facile..lo so sono drastica ma è così.
La verità è solo una: mai nessuno ce lo riporterà indietro!