Ciao a tutti,
mi chiamo Serena e mi sono appena iscritta al forum.
Frequento poco forum, blog e quant'altro, dunque non sono molto pratica: spero di aver scelto la sezione giusta per scrivere quello che ho da dire.
Prima della morte di Michael, apprezzavo già molto la sua musica, ma conoscevo poco la persona.. quel poco che conoscevo era ciò che dicevano i media.. per cui, anche se non mi ero fatta un'idea precisa su di lui, l'immagine che mi arrivava era soprattutto quella distorta che tutti conoscono e alla quale quasi tutti (purtroppo) credono.
Quando è morto non ci potevo credere, era uno di quei personaggi che si davano per scontati, che accompagnano la tua vita e sembrano immortali. Nel momento in cui è mancato mi sono avvicinata alla sua persona, ho letto cose, visto video e capito che grande persona fosse. Ho vissuto il lutto come se mi riguardasse personalmente (non l'avrei mai detto!) e passato dei giorni segnati dal dolore al pensiero delle sofferenze che quest'uomo ha vissuto.
Ora arrivo al punto. Pochi giorni dopo la notizia della morte, mi è capitata una cosa strana. Ero a letto che cercavo di dormire (senza riuscirci) e pensavo come mi sarebbe piaciuto avere un segno, di qualunque tipo, che mi facesse capire che Michael era in pace (finalmente) e che sapeva che gli ero vicina. Mi sono subito sentita ridicola per quel pensiero, ma un po' ci credevo anche, perchè in passato ho sentito testimonianze di questo tipo da miei parenti che hanno avuto esperienze "particolari" in occasione della perdita di qualche caro. Dopo nemmeno 5 minuti da quel mio pensiero io e il mio ragazzo abbiamo sentito un rumore strano, sembrava il ronzio di una mosca, ma molto intenso. Abbiamo acceso la luce per capire da dove provenisse. Più passavano i secondi e più sembrava proprio il ronzio di una mosca imprigionata da qualche parte. Della mosca nessuna traccia, ma seguendo il rumore abbiamo capito che veniva da una presa della corrente. Abbiamo avvicinato l'orecchio e a tutti gli effetti era un ronzio, non metallico, non elettrico, ma il ronzio di un insetto. Abbiamo dato qualche colpetto al muro e il ronzio (durato in tutto almeno un minuto) è finito.
So che raccontata così sembra un'idiozia ma a volte le situazioni non sono solo fatte di dati oggettivi e riscontrabili, ma anche di sensazioni, atmosfere che vanno al di là delle parole.. e poi:
- in quella stanza ho dormito per più di 20 anni e non ho mai sentito niente del genere
- come diavolo ci finisce un insetto nella presa?
- perchè proprio quella sera?
- il mio ragazzo che non stava pensando a MJ e non è un tipo suggestionabile, era impressionato quanto me dall'evento
Detto questo, ognuno trae le conclusioni che vuole. Non avrò mai la certezza che quello fosse un segno, ma quello che ho provato rimane. Mi piace pensare che quello fosse Michael che voleva dirmi di non essere triste per la sua morte, perchè finalmente si era liberato della prigione che poco a poco gli era stata costruita attorno.
Spero di non scatenare l'ilarità di chi non crede a certi fenomeni. Forse nemmeno io ci credo però conservo questo ricordo come qualcosa di prezioso. Oggi ho riascoltato Michael (non lo ascoltavo da mesi perchè mi prendeva la tristezza), mi è tornato in mente questo ricordo e avevo voglia di condividerlo.. non con chi collega il suo nome a perversioni e sbiancamenti cutanei, ma a chi lo associa a sensibilità e innocenza.
[Modificato da Berenjena 10/05/2010 17:33]