26/08/2009 23:52 |
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| | | Post: 16 | Registrato il: 15/08/2009 | Città: FIRENZE | Età: 37 | Sesso: Femminile | This Is It Fan | | OFFLINE | |
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gabreb, 26/08/2009 1.35:
Valmi.. E' comprensibile il tuo punto di vista e potrebbe anche effettivamente coincidere, per quel che ne sappiamo, con quello di Jermaine e altri, cioè col volersi fare pubblicità, ma chi ci va parte da un altro presupposto ed ha un altro scopo: se ne frega degli intenti che si possono nascondere dietro le quinte, cerca un momento di comunione.
Io ci vado, Valmi, e non mi voglio minimamente interessare di chi ci guadagna, di quanti soldi girano, della pubblicità, dell'egocentrismo di chi animerà questo tributo. A me interessa esserci per Michael. Jermaine o chi per lui non sono lì (solo) per quello? Ok. Io invece sì.
Io avevo un appuntamento con Michael.. Era per il giorno del mio compleanno.
A quell'appuntamento dovevo andarci per guardarlo ballare, con un sorriso stampato in faccia, urlando le sue canzoni.
Lui non potrà venire.
..Ora è questo che voglio vedere come un appuntamento.. E penso che spiritualmente Lui sarà presente, perchè è dedicato a lui, è in suo onore ed è comunque solo per lui che la gente pagherà quel biglietto.
Ho la sensazione di prendere parte a qualcosa che ci farà sentire tutti uniti a lui e questo mi basta.
Valmi.. Ho bisogno di accompagnare Michael per mano e dargli il mio solenne saluto e lasciarlo finalmente andare. Riesci a capire quanto poco conti il tornaconto di chiunque di fronte a questo per me?
Oggi questo appuntamento è addirittura più importante del suo concerto: alla cerimonia funebre, al cimitero... Non lo posso accompagnare, ma lì sì ed è l'unica opportunità che mi viene offerta.
Bene, io la prendo.
E' il mio punto di vista ed è ciò che mi sento di fare.
Volevo solo spiegarti che tutto dipende da cosa ognuno sente di dover fare.
concordo pienamente.
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