vediamo massimo tra 5-6 anni che fine fa...aspettate...e vedrete...:)
Michael ha chiesto a lui e a will I am perchè voleva che lo aiutassero a scrivere musica "nuova e moderna" praticamente delle melodie giovani che lo rilanciassero come artista dopo il brutto caso del processo.
Keep the faith, mi sa che hai obiettivamente ragione, le case discografiche sono cambiate e anche la musica aimè, ora più che alla bella canzone, si bada alla melodia, che venda subito e poi stanchi la gente, praticamente una specie di "canzone dell'estate" come facevano una volta ora è praticamente prassi che facciano così con la sola differenza che lo fanno 365 giorni all'anno.
E' meglio che un artista faccia un album ogni anno massimo ogni 2 proponendo spazzatura e musica frivola piuttosto che uno ogni 7 anni fatto di suoni ricercati e di tanto lavoro.
Un esempio lampante?? Madonna, guardate la musica degli anni 80 fino agli anni 90 e la musica che ha fatto nel periodo successivo fino ad oggi.
Una differenza abissale, per farvi capire, come ragionano oggi le case discografiche.
Altra cosa, e chi ne conosce di musica mi darà ragione. Oggi come oggi la musica è fatta sempre meno da strumenti musicali e sempre di più da computer, musica molto meno calda, molto meno interpretabile (specie se nei live si usa il famigerato playback) ed ovviamente, molto meno ricercata se non testando campionamenti con programmi da personal computer.
Praticamente il compositore che una volta creava la vera musica, parlo dei grandi compositori, oggi si è trasformato in un ragazzo intelligente, con orecchio e bravissimo al pc.
Ora, per farvi un altro esempio, le case discografiche italiane nel 2009 puntano su artisti che escono da reality come la Ferreri, gli Aram Quartet (per fortuna accantonati subito) Fabri Fibra e gli Zero Assoluto ma dico io.....ma vi rendete conto?? Ci stanno abituando l'orecchio o meglio stanno abituando l'orecchio dei ragazzi e degli adolescenti di musica qualitativamente appena sufficiente "e sono moooolto buono".
E' ovvio che, se un ragazzo di 14 anni sente Bohemian Rhapsody dei Queen oggi la chiama musica antica, per lui, e non mi stupirei affatto se lo pensasse, non è un capolavoro ma musica antica, musica passata di moda.
Con questo non voglio dire che i ragazzi giovani oggi come oggi non hanno testa o sono scemi ci mancherebbe ma voglio sottolineare il potere che hanno le case discografiche di manipolare i gusti musicali riempendo le radio di spazzatura e suoni vuoti, canzonette alla moda già vecchie e che già stancano dopo un mese.
Questo è il potere delle case discografiche...e siamo in Italia, la stessa italia che ha contribuito in maniera significativa ad insegnare la musica al mondo intero con Verdi, con Puccini, Paganini con Morricone solo per citarne alcuni.
Ora basta perchè altrimenti vado fuori topic anche perchè è una questione che ho trattato altre volte.
[Modificato da emanuele1981 06/08/2009 04:01]