...una riflessione tra i miei pensieri...

Ieri notte ho visto Living with Michael Jackson e mi ha lasciato tanta tristezza nel vedere il suo volto quando parlava della sua infanzia e dei sentimenti che lo toccavano nell'intimo. Tra le righe si capivano tante cose anche se lui non le ammetteva forse per il dolore che provava e per la timidezza del suo carattere. Gli è mancata l'infanzia serena e affettuosa ed ecco perché è legato al mondo incantato dei piccoli in modo puro e non volgare come volevano attribuirgli. Ho provato tanta tenerezza e amore, tanto quanto si può avere verso un bimbo, e sinceramente la cosa che più mi ha fatta sempre arrabbiare è il continuo incalzare dei giornalisti, la pressione che esercitavano su di lui fino a farlo scoppiare. Sentivo sofferenza per lui quando il giornalista continuava a domandare relativamente al suo lato estetico, alle operazioni al naso e al viso... si vedeva chiaramente che era un argomento che lo toccava nell'intimo e di cui si rifiutava di parlare, ma quello continuava imperterrito. Che bastardi! Al livello di fama al quale lui era arrivato tutti lo bersagliavano... per qualsiasi cosa lui facesse... la sua vita privata è stata presa d'assalto e lui ha cercato in tutti i modi di difenderla dalle chiacchiere e dall'immondizia... di difendere i suoi bambini... ad ogni costo... Deve essere stato un padre tenerissimo e dolce... aveva un lato materno molto spiccato...
Non mi vergogno di ammettere che a volte piango per lui... per quello che un uomo con una sensibilità così accentuata possa aver passato... non credo che sia stato facile... essere sensibili a volte è una condanna e un peso... io credo che biologicamente siano stati i farmaci ad uccidere Michael ma la realtà è che il veleno che gli hanno lanciato contro, lo stress, le pressioni lo hanno distrutto.... qualcuno ci è andato troppo pesante e lo sapeva! Ma è possibile che uno non possa avere un po' di pace e fare delle scelte senza che si sollevino tutte le volte dei gran vespai? Mi fa rabbia sentire commenti cattivi e battute perfide su di lui da parte di chi non capisce, non vede e non vuol capire... ma perché si è così ciechi!!! Perché si deve sempre giudicare ed infangare gli altri?
Vi racconto un aneddoto. Un tizio stava con un lenzuolo bianco in mano e lo teneva ben steso per mostrarlo all'amico. Il lenzuolo aveva un piccolo puntino nero. L'uomo chiese all'amico di dirgli cosa vedeva e l'altro disse di vedere solo un puntino nero. Il primo allora disse: “i tuoi occhi notano solo un puntino nero e non riescono a vedere tutto il resto... il bianco del lenzuolo!”. Questo vuol dire che spesso ci si sofferma sulla piccola stupidaggine, per dare risalto alle notizie false e sporche, ma si dimentica la parte migliore, il bene, che per chi non vuol vedere, diventa veramente invisibile....
Forse Michael poteva apparire strano... diverso... non era assolutamente un essere malvagio... era speciale... era troppo sensibile alla sofferenza di chi non può difendersi... e lui che ci era passato, vivendo sulla sua pelle questi sentimenti, e che adesso ne aveva i mezzi cercava di fare quello che poteva per allietare tutti coloro che venivano in contatto con lui e che lo amavano senza giudicarlo....
La gente non ammette che su alcuni argomenti abbia mentito o non ammesso tutto, vedi la chirurgia plastica, ma chi siamo noi per giudicare le scelte di un uomo che riguardano solo lui e non fanno male a nessuno? Perché si sono accaniti contro di lui su argomenti che lo hanno logorato?
Mi dispiace veramente tanto che se ne sia andato... mi dispiace che negli ultimi anni soffrisse troppo... e se solo penso a come poteva sentirsi mi viene da piangere...
Anche io sono timida e sensibile... per questo lo capisco... sicuramente non credo che avrei retto quello che è stato costretto a vivere lui... sarei ceduta molto prima...
Mi dispiace profondamente che non possa essere più qui tra noi, ma credo che lui abbia lasciato molto a tutti... il mondo intero ha pianto per lui... ma bisogna ricordare la sua energia... la sua generosità... la sua positività... la sua allegria perché Michael era anche tutto questo... e molto di più... Michael sarà sempre speciale ed anche lassù sarà il migliore....
Se è vero che dopo la morte esiste un'altra dimensione allora adesso lui potrà conoscere i sentimenti di tutti coloro che gli hanno voluto e gli vorranno sempre bene...

Da qualche parte qualcuno che amava Michael ha scrtto la seguente frase che trovo fantastica e dolcissima:

"...UN GIORNO DIO DECISE CHE VOLEVA AL SUO FIANCO L'ANGELO PIU' BELLO DI TUTTI E COSI' LO FECE SUO...."

Che bello cio'che hai scritto e te lo quoto...anch'io penso come te che i farmaci sono stati la causa del decesso...ma la verita'e che e'stata la depressione e lo stress dati da continue calunnie, processi e quant'altro a toglierli piano piano la vita...e non cé niente di piu'brutto che avere "quel male di vivere" che ti porta alla deriva.
La sua morte mi ha toccato oltre modo perche' Michael me lo sono sempre immaginato felice e meraviglioso sul palcoscenico mentre triste,solo e depresso nella vita di tutti i giorni. E'questa la cosa che mi strazia...e credo a tutti voi.
Non solo il fatto di averlo perso prima del tempo che e'gia' un dolore ...ma sapere anche che la sua vita e soprattutto gli ultimi anni sono stati fonte di dolore per lui...lo vedo riflesso sul suo volto e i suoi occhi...negli ultimi anni lo vedevo sempre piu'assente e triste. :(