e dopo il concerto abbiamo parlato di Mike insieme.
E' da venerdì che mi domando cosa stava provando Anastacia sugli ultimi, tragici, avvenimenti. Avevamo sentito le voci di moltissimi artisti, ma non la sua, non ancora.
Eppure sapevo che lo conosceva, che lo stimava. E' stato lui uno dei primi a scoprire il suo talento, telefonandole a casa, ancor prima che uscisse il suo primo disco, per complimentarsi con lei. E ancora sempre Mike la aveva voluta nel progetto "What more can I give".
Con due amiche avevamo i biglietti per il concerto di Birmingham (per chi non lo sapesse, lei è in tour in questo momento), il 28 giungo, così siamo partite alla volta dell'Inghilterra, felicissime di rivedere live la nostra Stacey, ma con un peso nel cuore per quello che era successo solo un paio di giorni prima (anche le mie amiche sono fans di Mike).
Abbiamo incontato Anastacia nel pomeriggio, fuori dal suo hotel, mentre usciva per recarsi all'Arena per le prove. Avrei voluto chiederle qualcosa, ma il tempo era poco, e c'erano anche diversi fan inglesi.
Però lei stessa ha risposto al mio interrogativo, ricordando Michael durante il concerto.
E' inutile che dica che è stato un momento emozionantissimo. Appena abbiamo sentito nominare il king, io e la mia amica siamo scoppiate a piangere. E Anastacia ha detto delle cose molto belle. Ha cominciato dicendo che la prematura dipartita di Michael ci deve far riflettere sull'importanza di vivere fino in fondo la nostra vita. Poi ha continuando dicendo che è triste che il king sia stato "riscoperto" sono dopo la sua morte, e ha aggiunto un pensiero di solidarietà per i suoi fans. E gli ha dedicato You'll never be alone. Questo è il video (purtroppo è solo la canzone, manca la parte introduttiva, che spero di trovare presto):
www.youtube.com/watch?v=zwo3X861pbo
Dopo il concerto siamo tornate al suo hotel. Dato che le mie 2 amiche la conoscono molto bene, siamo state invitate dalla sorella ad accomodarci nella hall dell'hotel, dove poco dopo ci ha raggiunto la stessa Anastacia. Siamo state a chiaccherare tutte e 5 (io, le mie due amiche, Stacey e sua sorella) per circa mezz'ora.
Ovviamente il primo argomento che abbiamo toccato è stato, nemmeno a dirlo, Mike. La abbiamo ringraziata per averlo ricordato, e le abbiamo detto che quel momento ci aveva commosso particolarmente.
Lei ha così fatto diverse considerazioni molto carine su Michael. Ha detto di avere saputo la tragica notizia dopo il suo concerto di Londra, il 24, e di esserne rimasta talmente sconvolta da quasi "rimuoverlo". Non se l'è sentita di dire niente il concerto successivo, il 26 a Cardiff, perchè non riusciva ancora a crederci, come se la sua mente si rifiutasse di accettare una cosa simile. Il 27 lo ha passato a piangere, e il 28, a Birmingham appunto, ha deciso di ricordare il king of pop.
Quindi le ho chiesto, dato come lo aveva incontrato, come era di persona. Ha detto che era una persona molto dolce e timida. Ha aggiunto che, per lei, sono stati i tabloids, con tutta la merda che hanno spalato di lui, ha ucciderlo, in un certo senso. E che anche lei ha imparato a ingnorare i tabloids, e ora le importa solo quello che pensano i suoi fans.
Abbiamo anche parlato della presunta ritrattazione di Chandler. Lei già lo sapeva, ed era sconvolta. Ha commentato dicendo che all'epoca aveva 13 anni ed era un bambino, ma ora è un uomo! Poteva darsi una mossa prima!!
Infine ha aggiunto una cosa bellissima. Secondo lei Michael era troppo buono e puro per questo mondaccio, ed è questo che lo ha distrutto alla fine :(
Le ho detto che buona parte dei suoi fans sono anche fans, o cmq estimatori, di Michael. Secondo lei è perchè hanno lo stesso modo di rapportarsi ai fans e di costruire un rapporto con loro.
E' stato veramente bello parlare con qualcuno che Mike lo ha davvero conosciuto. Come già immaginavo non potevano uscire fuori che cose bellissime!!
Valentina